In tema di ripartizione dell’onere della prova in materia di violazioni delle distanze legali
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In tema di ripartizione dell’onere della prova in materia di violazioni delle distanze legali

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 11 giugno 2018, n. 15041. La massima estrapolata: In tema di ripartizione dell’onere della prova in materia di violazioni delle distanze legali, che impongono al proprietario che lamenti la realizzazione di un manufatto su un fondo limitrofo a distanza non regolamentare di dare prova solo del fatto della...

In tema di rispetto delle distanze legali tra costruzioni, la sopraelevazione di un edificio preesistente
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In tema di rispetto delle distanze legali tra costruzioni, la sopraelevazione di un edificio preesistente

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 10 maggio 2018, n. 11320 Le massime estrapolate: In tema di rispetto delle distanze legali tra costruzioni, la sopraelevazione di un edificio preesistente, determinando un incremento della volumetria del fabbricato, va qualificata come nuova costruzione, sicche’ deve rispettare la normativa sulle distanze vigente al momento della sua realizzazione,...

L’art. 879, comma 2 c.c. in tema di distanze tra edifici obbliga al rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti, per cui, occorre far riferimento al disposto del D.M. 2 aprile 1968
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L’art. 879, comma 2 c.c. in tema di distanze tra edifici obbliga al rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti, per cui, occorre far riferimento al disposto del D.M. 2 aprile 1968

Consiglio di Stato, sezione quarta, Sentenza 1 giugno 2018, n. 3329. La massima estrapolata: L’art. 879, comma 2 c.c. in tema di distanze tra edifici obbliga al rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti, per cui, occorre far riferimento al disposto del D.M. 2 aprile 1968, richiamato anche dall’art. 3 delle N.T.A. del programma di...

Anche la presenza di una striscia di proprieta’ aliena tra due costruzioni poste a distanza inferiore a quella minima, non preclude la possibilita’ di invocare il rispetto delle distanze
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Anche la presenza di una striscia di proprieta’ aliena tra due costruzioni poste a distanza inferiore a quella minima, non preclude la possibilita’ di invocare il rispetto delle distanze

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 8 maggio 2018, n. 11011 Le massime estrapolate Anche la presenza di una striscia di proprieta’ aliena tra due costruzioni poste a distanza inferiore a quella minima, non preclude la possibilita’ di invocare il rispetto delle distanze in questione, sebbene con l’adozione di opportuni accorgimenti al fine di...

Le norme dei regolamenti comunali edilizi e i piani regolatori sono, per effetto del richiamo contenuto negli articoli 872 e 873 c.c., integrative delle norme del codice civile in materia di distanze tra costruzioni, sicche’ il giudice deve applicare le richiamate norme locali indipendentemente da ogni attivita’ assertiva o probatoria delle parti
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Le norme dei regolamenti comunali edilizi e i piani regolatori sono, per effetto del richiamo contenuto negli articoli 872 e 873 c.c., integrative delle norme del codice civile in materia di distanze tra costruzioni, sicche’ il giudice deve applicare le richiamate norme locali indipendentemente da ogni attivita’ assertiva o probatoria delle parti

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 1 marzo 2018, n. 4869. Le norme dei regolamenti comunali edilizi e i piani regolatori sono, per effetto del richiamo contenuto negli articoli 872 e 873 c.c., integrative delle norme del codice civile in materia di distanze tra costruzioni, sicche’ il giudice deve applicare le richiamate norme locali...

Corte di Cassazione, sezione secoda civile, sentenza 15 febbraio 2018, n. 3739. I limiti inderogabili di densità, altezza e distanza tra i fabbricati previsti dall’art. 9, comma 2, D.M. 2 aprile 1968, n. 1444
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Corte di Cassazione, sezione secoda civile, sentenza 15 febbraio 2018, n. 3739. I limiti inderogabili di densità, altezza e distanza tra i fabbricati previsti dall’art. 9, comma 2, D.M. 2 aprile 1968, n. 1444

I limiti inderogabili di densità, altezza e distanza tra i fabbricati previsti dall’art. 9, comma 2, D.M. 2 aprile 1968, n. 1444, (emanato su delega dell’art. 41-quinquies della L. 17 agosto 1942, n. 1150 – c.d. legge urbanistica, aggiunto dall’art. 17, L. 6 agosto 1967, n. 765) che prevalgono sulle contrastanti previsioni del regolamenti locali...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 23 gennaio 2018, n. 1616. In tema di distanze tra costruzioni, il Decreto Ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, articolo 9, comma 1
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 23 gennaio 2018, n. 1616. In tema di distanze tra costruzioni, il Decreto Ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, articolo 9, comma 1

In tema di distanze tra costruzioni, il Decreto Ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, articolo 9, comma 1 – traendo la sua forza cogente dall’articolo 41 quinquies L. Urb., commi 8 e 9 e prescrivendo, per la zona A, per le operazioni di risanamento conservativo e per le eventuali ristrutturazioni, che le distanze tra gli...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 8 gennaio 2018, n. 72. La realizzazione di una tettoia va configurata sotto il profilo urbanistico come intervento di nuova costruzione
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 8 gennaio 2018, n. 72. La realizzazione di una tettoia va configurata sotto il profilo urbanistico come intervento di nuova costruzione

La realizzazione di una tettoia va configurata sotto il profilo urbanistico come intervento di nuova costruzione, richiedendo quindi il permesso di costruire, allorché difetti, come nel caso di specie, dei requisiti richiesti per le pertinenze e per gli interventi precari. Di conseguenza, il rilascio del titolo edilizio necessita della conformità dell’opera non solo alle specifiche...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 19 dicembre 2017, n. 30528. Le norme sulle distanze sono applicabili anche tra i condomini di un edificio condominiale soltanto se compatibili con la disciplina particolare relativa alle cose comuni, cioè quando l’applicazione di quest’ultima non sia in contrasto con le prime
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 19 dicembre 2017, n. 30528. Le norme sulle distanze sono applicabili anche tra i condomini di un edificio condominiale soltanto se compatibili con la disciplina particolare relativa alle cose comuni, cioè quando l’applicazione di quest’ultima non sia in contrasto con le prime

Le norme sulle distanze sono applicabili anche tra i condomini di un edificio condominiale soltanto se compatibili con la disciplina particolare relativa alle cose comuni, cioè quando l’applicazione di quest’ultima non sia in contrasto con le prime; nell’ipotesi di contrasto, la prevalenza della norma speciale in materia di condominio determina l’inapplicabilita’ della disciplina generale sulle...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 5 dicembre 2017, n. 29092. Nell’ambito delle opere edilizie cosa si intende per nuova costruzione
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 5 dicembre 2017, n. 29092. Nell’ambito delle opere edilizie cosa si intende per nuova costruzione

Nell’ambito delle opere edilizie – anche alla luce dei criteri di cui alla L. 5 agosto 1978, n. 457, articolo 31, comma 1, lettera d) – la semplice “ristrutturazione” si verifica ove gli interventi, comportando modificazioni esclusivamente interne, abbiano interessato un edificio del quale sussistano e rimangano inalterate le componenti essenziali, quali i muri perimetrali,...