Il recupero dell’IVA e degli altri tributi è legittimo quando manca dimostrazione dei costi contestati dall’Ufficio al contribuente come esorbitanti, posto che l’Ufficio può agire sulla base del D.P.R. n. 600 del 1973, art. 39, comma 2, lett. d-bis, che legittima l’accertamento induttivo sulla base di presunzioni ritraibili dei dati e delle notizie comunque raccolti o...
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 23 novembre 2016, n. 23794
La valutazione dell’efficacia probatoria degli elementi addotti dall’Ufficio quali indici rivelatori di una maggiore capacità contributiva (c.d. “redditometro”) spetta al giudice di merito cui compete individuare i fatti da porre a fondamento della decisione, con apprezzamento di merito che, ove adeguatamente motivato, sfugge al sindacato di legittimità Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 23...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 11 ottobre 2016, n. 20426
In tema di domanda proposta nei confronti del concessionario per la riscossione dei tributi, è stata dichiarata la giurisdizione del giudice tributario in relazione alla domanda di cancellazione dell’ipoteca e del giudice ordinario in relazione alla domanda risarcitoria SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI sentenza 11 ottobre 2016, n. 20426 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 21 settembre 2016, n. 18481
In tema di imposta di registro, ipotecarie o catastali, per stabilire se un’abitazione sia di lusso e, quindi, esclusa dai benefici per l’acquisto della prima casa ai sensi della tariffa 1, art. 1, nota 2 bis, del d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, la sua superficie utile – complessivamente superiore a mq. 240 – va...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 14 ottobre 2016, n. 20849
Spetta all’Amministrazione finanziaria che contesti i dati esposti nella dichiarazione in verifica, fornire la prova dei maggiori redditi occulti, e che tale prova puo’ essere raggiunta anche mediante l’accertamento di circostanze indiziarie idonee a costituire una valida presunzione, tale dovendo ritenersi quella integrata dal doppio elemento della stretta contiguita’ (familiare, collaborativa, associativa, ecc.) tra soggetto...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 20 ottobre 2016, n. 21328
Ai fini Irap inutile per il dominus dello studio considerato associato perché intestato anche al figlio, affermare che i compensi sono dovuti solo alla sua attività mentre il nome del figlio è stato messo solo per facilitare il suo inserimento al posto dell’originario titolare Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile Ordinanza 20 ottobre 2016,...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 20 ottobre 2016, n. 21330
Non si paga l’Irap solo in virtù del personale utilizzato per temporanee sostituzioni Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 20 ottobre 2016, n. 21330 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE T Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. IACOBELLIS Marcello – Presidente Dott....
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 26 ottobre 2016, n. 21614
Al vincolo impresso su immobili e partecipazioni societarie mediante l’istituzione di un trust «autodichiarato» non si applica la tassazione proporzionale per i trasferimenti gratuiti (ma quella in misura fissa) in quanto non si ha, in tal caso, un trasferimento di beni e diritti, ma “solo” un effetto segregativo del bene vincolato in trust rispetto al...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 26 ottobre 2016, n. 21570
Il cumulo giuridico è applicabile anche alle cartelle di pagamento per gli omessi versamenti: la norma, infatti, non esclude l’applicazione del beneficio e, per tali ipotesi, occorre la verifica delle sanzioni più favorevoli al contribuente Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 26 ottobre 2016, n. 21570 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 14 ottobre 2016, n. 43561
Illegittimo il decreto di sequestro per equivalente quando viene richiesto senza verificare se era, invece, possibile procedere al sequestro diretto Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 14 ottobre 2016, n. 43561 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ANDREAZZA...