Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 27227 del 20 giugno 2013 FATTO E DIRITTO Con ordinanza 27.7.2012, il tribunale del riesame di Padova ha rigettato la richiesta di riesame avverso il decreto di sequestro conservativo, emesso il 6.7.2012, in accoglimento delle richieste formulate dalle parti civili INPS Padova , Fallimento D., Fallimento J.,...
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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 14686 dell’11 giugno 2013. In tema di compenso del curatore
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 14686 del 11 giugno 2013 ORDINANZA sul ricorso n. 24031/011 E’ stata depositata la seguente relazione: 1) L’avv. A. D. ricorre per la cassazione del decreto 29.7.2011 con il quale il Tribunale di Crotone gli ha liquidato i compensi per l’attività professionale svolta dapprima quale commissario giudiziale...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 6 giugno 2013, n.14262. Preliminare con consegna anticipata determina la qualificazione del rapporto in detenzione, pertanto, va escluso che al suddetto detentore possa spettare il diritto di ritenzione, opponibile alla domanda di restituzione, in funzione della domanda riconvenzionale di rimborso delle spese per le indennità ed i miglioramenti apportati alla cosa, che l’art. 1150 c.c. attribuisce soltanto al possessore in buona fede
La massima 1. La qualificazione del rapporto di godimento che si instauri, su di un bene oggetto di contratto preliminare di compravendita e di consegna anticipata al promissario acquirente non è quella di possessore, ma di detentore qualificato, che esercita il relativo potere di fatto sulla cosa per conto del possessore, promittente venditore. Sulla scorta...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 15 maggio 2013, n.11737. Così come non è consentito al testatore sottrarre al legittimario la quota di riserva, allo stesso modo non gli è consentito ottenere lo stesso risultato attraverso la mera enunciazione di avere già tacitato il legittimario per la quota di riserva
La massima 1. Così come non è consentito al testatore sottrarre al legittimario la quota di riserva, allo stesso modo non gli è consentito ottenere lo stesso risultato attraverso la mera enunciazione di avere già tacitato il legittimario per la quota di riserva. 2. La dichiarazione di avvenuta tacitazione delle ragioni della legittimaria con donazioni...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 20 febbraio 2013 n. 4213. Nei confronti del creditore che propone istanza di ammissione al passivo del fallimento, in ragione di un suo preteso credito, il curatore è terzo e non parte
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 20 febbraio 2013 n. 4213[1] Nei confronti del creditore che propone istanza di ammissione al passivo del fallimento, in ragione di un suo preteso credito, il curatore è terzo e non parte, circostanza da cui discende l’applicabilità dei limiti probatori indicati dall’articolo 2074 del...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 14 gennaio 2013, n. 707. In tema di preliminare, se il promissario venditore fallisce il curatore del fallimento può ritirarsi
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 14 gennaio 2013, n. 707 Svolgimento del processo M.C. citò innanzi al Tribunale di Savona il Fallimento della srl Immobiliare L., chiedendo che venisse accertata l’autenticità della sottoscrizione (del legale rappresentante della società a quel tempo in bonis) apposta in calce ad un contratto di vendita in...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 9 gennaio 2013, n. 340. Il compenso per il perito di parte del curatore fallimentare va liquidato in base alle tariffe professionali e non secondo la normativa dei consulenti tecnici di ufficio
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 9 gennaio 2013, n. 340 L’incarico di perito di parte conferito al geometra dal curatore fallimentare su autorizzazione del giudice delegato rientra nello schema del mandato e dunque il relativo compenso deve essere determinato ai sensi dell’articolo 1709 del Cc. Va quindi liquidato in...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 18 dicembre 2012, n. 23318. Quietanza di pagamento e la simulazione della quietanza rilasciata dal fallito in bonis
Le massime 1. La quietanza, rilasciata dal creditore al debitore all’atto del pagamento, ha natura di confessione stragiudiziale su questo fatto estintivo dell’obbligazione secondo la previsione dell’art. 2735 cod. civ., e, come tale, solleva il debitore dal relativo onere probatorio, vincolando il giudice circa la verità del fatto stesso, se e nei limiti in cui...
Corte di Casazione, sezione I, sentenza del 24 ottobre 2012, n. 18196. Fallimento. Per la conoscibilità dei protesti è il curatore che deve dimostrarla
Suprema Corte di Casazione sezione I sentenza del 24 ottobre 2012, n. 18196 Svolgimento del processo Il Tribunale di Taranto, con sentenza depositata il 3 maggio 2005, ha accolto la domanda proposta con citazione notificata il 18 giugno 2002 dal curatore del fallimento di P.L.F. nei confronti della B. disponendo la revoca a mente...
Il curatore può chiedere il risarcimento del danno sia per responsabilità contrattuale nei confronti della società, ex art. 2392, sia a titolo extracontrattuale per responsabilità verso i creditori.
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 20 settembre 2012 n 15955 La massima Il curatore può chiedere il risarcimento del danno sia per responsabilità contrattuale nei confronti della società, ex art. 2392, sia a titolo extracontrattuale per responsabilità verso i creditori. ha pronunciato la seguente sentenza sul ricorso proposto da: (OMISSIS) (C.F. (OMISSIS)), nella qualita’...