Domanda di riduzione della quota di legittima
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Domanda di riduzione della quota di legittima

Corte di Cassazione, civile, Sentenza|13 maggio 2021| n. 12872. Domanda di riduzione della quota di legittima: La pronuncia di condanna contenuta nella sentenza di accoglimento della domanda di riduzione della quota di legittima non è immediatamente eseguibile quando rappresenti il conguaglio di una operazione divisionale; è invece immediatamente eseguibile quando sia stata pronunciata senza necessità di...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 5 gennaio 2018, n. 169. Revocabile di diritto il testamento del defunto che lascia i suoi averi alla moglie ai figli riconosciuti e ai nipoti ignorando la figlia che sapeva di avere ma che non aveva mai voluto riconoscere.
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 5 gennaio 2018, n. 169. Revocabile di diritto il testamento del defunto che lascia i suoi averi alla moglie ai figli riconosciuti e ai nipoti ignorando la figlia che sapeva di avere ma che non aveva mai voluto riconoscere.

Revocabile di diritto il testamento del defunto che lascia i suoi averi alla moglie ai figli riconosciuti e ai nipoti ignorando la figlia che sapeva di avere ma che non aveva mai voluto riconoscere. Sentenza 5 gennaio 2018, n. 169 Data udienza 5 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 maggio 2017, n. 13660
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 maggio 2017, n. 13660

E’ soggetta a riduzione, secondo i criteri indicati negli articoli 555 e 559 c.c., la donazione fatta ad un legittimario dal defunto a valere in conto legittima e per l’eventuale esubero sulla disponibile, con dispensa da collazione, non implicando tale clausola una volonta’ del de cuius diretta ad attribuire alla stessa liberalita’ un effetto preminente...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 10 aprile 2017, n. 9192
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 10 aprile 2017, n. 9192

L’azione di divisione  e l’azione di reintegrazione di quota legittima o di riduzione presentano una netta differenza sostanziale, perche’ l’esercizio della prima ha come condizione imprescindibile l’esistenza di una comunione tra gli aventi diritto all’eredita’, comunione che non sussiste, invece, quando il de cuius abbia esaurito il suo patrimonio a favore di alcuni di costoro...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 20 marzo 2017, n. 7093
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 20 marzo 2017, n. 7093

In tema di prova della simulazione di un negozio soggetto alla forma scritta ad substantiam (quale e’ il contratto di compravendita immobiliare), la prova per testi soggiace a limitazioni diverse a seconda che si tratti di simulazione assoluta o relativa. Nel primo caso, l’accordo simulatorio, pur essendo riconducibile tra i patti per i quali opera...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 25 gennaio 2017, n. 1884
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 25 gennaio 2017, n. 1884

L’azione di riduzione delle disposizioni lesive della quota di legittima ha natura personale, sicché nell’ipotesi in cui il relativo obbligo di restituzione debba essere posto a carico di più persone, su un medesimo bene ad esse donato o attribuito per quote ideali, la riduzione deve operarsi, nei confronti dei vari beneficiari, in misura proporzionale all’entità...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 5 gennaio 2017, n.138
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 5 gennaio 2017, n.138

Qualora l’erede agisca come legittimario a tutela della quota di riserva, proponendo domanda di riduzione di atti di trasferimento a titolo oneroso, previo accertamento della simulazione degli stessi in quanto dissimulanti donazione, il termine decennale di prescrizione dell’azione di simulazione decorre dal momento dell’apertura della successione, poiché soltanto in tale momento si concretizza l’ipotizzata lesione...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 10 marzo 2016, n. 4721. Ai fini della reintegrazione della quota di legittima lesa, il giudice di merito non può procedere alla riduzioni delle donazioni, senza aver prima ridotto tutte le disposizioni testamentarie e aver verificato che la riduzione di esse non è sufficiente a soddisfare il diritto del legittimario

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II SENTENZA 10 marzo 2016, n. 4721 Ritenuto in fatto Ac.Mi. – nella qualità di erede legittimario del padre A.S. , il quale, con testamento olografo, aveva lasciato tutti i propri beni ai suoi due figli e attribuito la metà dell’usufrutto sugli stessi alla moglie D.E. – convenne in giudizio...