Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 21 novembre 2017, n. 27543. Il soggetto tenuto alla vigilanza sulla fauna selvatica, o il gestore delle strade, non hanno l’obbligo di provvedere alla recinzione o segnalazione generalizzata dei perimetri boschivi
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 21 novembre 2017, n. 27543. Il soggetto tenuto alla vigilanza sulla fauna selvatica, o il gestore delle strade, non hanno l’obbligo di provvedere alla recinzione o segnalazione generalizzata dei perimetri boschivi

Il soggetto tenuto alla vigilanza sulla fauna selvatica, o il gestore delle strade, non hanno l’obbligo di provvedere alla recinzione o segnalazione generalizzata dei perimetri boschivi, né l’obbligo di illuminazione notturna lontano dai centri abitati Ordinanza 21 novembre 2017, n. 27543 Data udienza 19 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 16 ottobre 2017, n. 24408. In ordine alla responsabilità del custode per danni derivanti dalla cosa
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 16 ottobre 2017, n. 24408. In ordine alla responsabilità del custode per danni derivanti dalla cosa

In ordine alla responsabilità del custode per danni derivanti dalla cosa, ritenuta giusta la valutazione della Corte di merito, sull’insussistenza della responsabilita’ oggettiva del custode per danni derivanti dalla cosa, in quanto il rischio ingenerato dalla peculiare situazione della cosa (intrinseca od estrinseca che sia) nella fattispecie concreta era oggettivamente avvertibile con assoluta certezza come...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 13 ottobre 2017, n. 24090. In ordine al risarcimento per il bambino colpito – nel cortile della scuola – da una pallonata
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 13 ottobre 2017, n. 24090. In ordine al risarcimento per il bambino colpito – nel cortile della scuola – da una pallonata

In ordine al risarcimento per il bambino colpito – nel cortile della scuola – da una pallonata che causò una lesione retinica all’occhio sinistro.   Ordinanza 13 ottobre 2017, n. 24090 Data udienza 8 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 29 settembre 2017, n. 22801. In tema di responsabilità civile e le cattive condizioni di manutenzione del guard rail
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 29 settembre 2017, n. 22801. In tema di responsabilità civile e le cattive condizioni di manutenzione del guard rail

In tema di responsabilità civile, qualora la produzione di un evento dannoso possa apparire riconducibile alla concomitanza di più fattori, ognuno di essi deve essere autonomamente apprezzato per determinare in che misura lo stesso abbia contribuito al verificarsi dell’evento. Ciò posto, attesa la funzione del guard rail di diminuire la pericolosità del tratto stradale ove...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 29 settembre 2017, n. 22811. In ordine al concorso di colpa ex art. 2054 c.c.
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 29 settembre 2017, n. 22811. In ordine al concorso di colpa ex art. 2054 c.c.

Violazione degli articoli 2043 e 2054 c.c. laddove si afferma la corresponsabilita’ del danneggiato, in assenza di accertate violazioni a suo carico. Non potendo operare la presunzione di cui all’articolo 2054 c.c., comma 2 per non aver potuto il giudice accertare in concreto se, oltre alla colpa del conducente l’autovettura, vi fosse stata una condotta...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 29 settembre 2017, n. 22832. La responsabilita’ del Ministero della salute in riferimento al risarcimento per i danni subiti a seguito di emotrasfusioni
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 29 settembre 2017, n. 22832. La responsabilita’ del Ministero della salute in riferimento al risarcimento per i danni subiti a seguito di emotrasfusioni

  Il Ministero della salute è tenuto ad esercitare un’attività di controllo e di vigilanza in ordine, tra l’altro, alla pratica terapeutica della trasfusione del sangue e dell’uso degli emoderivati e risponde ex art. 2043 c.c. per omessa vigilanza, dei danni conseguenti ad epatite e ad infezione da HIV contratte da soggetti emotrasfusi. Gli obblighi...

Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 31 luglio 2017, n. 18954
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Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 31 luglio 2017, n. 18954

La responsabilita’ per i danni causati dagli animali randagi deve ritenersi disciplinata dalle regole generali di cui all’articolo 2043 c.c., e non dalle regole di cui all’articolo 2052 c.c.; non e’ quindi possibile riconoscere una siffatta responsabilita’ semplicemente sulla base della individuazione dell’ente cui le leggi nazionali e regionali affidano in generale il compito di...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 9 maggio 2017, n. 11210
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 9 maggio 2017, n. 11210

Riconosciuta la responsabilità dell’Ente Parco Regionale del Conero in merito a un incidente tra un’autovettura e un cinghiale. L’Ente, infatti, ha il dovere di monitorare e controllare la presenza della fauna e il numero dei cinghiali Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 9 maggio 2017, n. 11210 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...

Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 12 aprile 2017, n. 9538
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Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 12 aprile 2017, n. 9538

Il giudice non può condannare al pagamento del contributo unificato ritenendo illegittimo il provvedimento di ammissione al patrocinio a spese dello Stato, emesso dal presidente dell’ordine forense, per mancanza di ratifica dell’organo collegiale, se la ratifica del consiglio dell’ordine viene depositata in udienza Suprema Corte di Cassazione sezione III civile ordinanza 12 aprile 2017, n....

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 16 maggio 2017, n. 11994 
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 16 maggio 2017, n. 11994 

Nel regime della L. n. 675 del 1996, l’ultimo inciso dell’art. 23 di essa, in situazione in cui il sanitario e la struttura sanitaria, nell’ambito del rapporto curativo, avesse acquisito dati personali sullo stato di salute dell’interessato il cui trattamento risultava indispensabile per la tutela dell’incolumità e della salute dei terzi o della collettività, in...