Riconosciuto il diritto degli eredi di un avvocato a percepire le spettanze professionali del loro congiunto non rilevando nemmeno un eventuale rapporto di amicizia che legava il de cuius al cliente in forza del quale avrebbero pattuito una somma inferiore Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 14 giugno 2017, n. 14801 REPUBBLICA ITALIANA...
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 13 giugno 2017, n. 14659
La nomina a giudice onorario aggregato comporta la cancellazione dall’albo degli avvocati ai sensi dell’articolo 37, primo comma, numero 1^, del regio decreto-legge 27 novembre 1933, n. 1578, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 gennaio 1934, n. 36. Permane tuttavia l’iscrizione alla Cassa nazionale di previdenza ed assistenza per gli avvocati e procuratori ed il...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 17 maggio 2017, n. 12411
Le controversie per la liquidazione degli onorari e dei diritti dell’avvocato in materia giudiziale civile soggiacciono al rito di cui al Decreto Legislativo n. 150 del 2011, articolo 14, anche nell’ipotesi in cui la domanda non sia limitata al quantum, ma riguardi l’an della pretesa – che l’ordinanza che definisce il procedimento di cui all’articolo...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 15 maggio 2017, n. 11987
In tema di procedimento disciplinare nei confronti di avvocati, per effetto della modifica dell’art. 653 c.p.p. disposta dall’art. 1 della legge 27 marzo 2001, n. 97, qualora l’addebito abbia ad oggetto gli stessi fatti contestati in sede penale, si impone la sospensione del giudizio disciplinare in pendenza del procedimento penale, ai sensi dell’art. 295 c.p.c.....
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 14 aprile 2017, n. 18657
La falsa sottoscrizione di una procura ad litem configura il reato di falso in scrittura privata (ormai depenalizzato) Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 14 aprile 2017, n. 18657 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BRUNO Paolo Antonio...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 3 maggio 2017, n. 10679
Le controversie per la liquidazione delle spese, degli onorari e dei diritti dell’avvocato nei confronti del proprio cliente devono essere trattate con la procedura prevista dall’art. 14 del suddetto D.Lgs. n. 150/2011, anche nell’ipotesi in cui la domanda riguardi l’an della pretesa, senza possibilità per il giudice adito di trasformare il rito sommario in rito...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 19 aprile 2017, n. 9861
In tema di responsabilità disciplinare degli avvocati, continua ad essere proibita, in base al codice deontologico forense, la divulgazione dei nominativi dei clienti, nonostante il loro consenso, non potendo includersi tale dato, da cui potrebbero derivare indirette interferenze sullo svolgimento dei processi ancora in corso, nella pubblicità informativa circa le caratteristiche del servizio offerto, i...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 19 aprile 2017, n. 9860
Il consiglio nazionale forense non può applicare all’avvocato la sospensione dall’esercizio della professione per tre anni, per una condanna per traffico di stupefacenti, se la legge del 1933 applicabile al momento in cui è stato commesso l’illecito prevedeva una sospensione non superiore a un anno Suprema Corte di Cassazione sezioni unite civili sentenza 19 aprile...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 5 aprile 2017, n. 8805
La banca non è tenuta a pagare i danni all’immagine, all’avvocato per l’iscrizione ipotecaria, seguita a decreto ingiuntivo, anche se questo risulta estraneo alle false sottoscrizioni alla base del decreto poi annullato. Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 5 aprile 2017, n. 8805 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 30 marzo 2017, n. 8288
In tema di liquidazione delle spese processuali, è inammissibile, per violazione del principio di autosufficienza, il ricorso per cassazione che, nel censurarne la complessiva quantificazione operata del giudice di merito, non indichi le singole voci della tariffa, per diritti ed onorari, risultanti nella nota spese, in ordine alle quali quel giudice sarebbe incorso in errore...