La massima A norma dell’art. 41 del d.m. 20 luglio 2012, n. 140, che ha dato attuazione alla prescrizione contenuta nell’art. 9, 2 comma, del d. l. 24 gennaio 2012, n. 1, convertito dalla legge 24 marzo 2012, n. 271, le disposizioni con cui detto decreto ha determinato i parametri ai quali devono...
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Corte di Cassazione ,sezione II, sentenza 9 ottobre 2012 n. 39837. Legittimo il sequestro presso lo studio dell’avvocato indagato di tutti quegli atti, anche difensivi, che costituiscono il corpo del reato o strettamente connessi all’affare illecito
Il testo integrale Corte di Cassazione ,sezione II, sentenza 9 ottobre 2012 n. 39837[1] Sorrento 9 ottobre 2012. Avv. Renato D’Isa [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2012/10/si-al-sequestro-dei-documenti-presso-lo-studio-del-legale-se-indagato.html Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 4 ottobre 2012, n. 38990. Falso materiale per il praticante avvocato che crea un biglietto di cancelleria
La massima In tema di falsità materiale, integra il reato di cui all’art. 476 c.p. la formazione di un atto presentato come la riproduzione fotostatica di un documento originale, in realtà inesistente, del quale si intenda artificiosamente attestare l’esistenza e i connessi effetti probatori. (Nel merito è stato stabilito che, il biglietto di cancelleria...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza del 21 settembre2012, n. 36367. Il reato di esercizio abusivo della professione è integrato anche da un unico atto
Suprema Corte di Cassazione Sezione V Sentenza n. 36367 del 21 settembre 2012 Svolgimento del processo – Motivi della decisione Propone ricorso per cassazione R.N. avverso la sentenza la Corte d’appello di Milano in data 24 giugno 2011 che ha confermato quella di primo grado, di condanna in ordine ai reati di abusivo esercizio della...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 28 settembre 2012. In caso di successione di tariffe professionali, per stabilire in base a quale di essa debba essere liquidato il compenso, occorre tenere conto della natura dell’attività professionale e, se per la complessa portata dell’opera il compenso deve essere liquidato con criterio unitario, la tariffa applicabile è quella che vige alla data della liquidazione anche se l’esplicazione dell’attività ha avuto inizio quando era vigente altra tariffa.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II CIVILE Sentenza 28 settembre 2012, n. 16581 Svolgimento del processo Il geometra I.G. otteneva, nei confronti di Emme Promozione s.r.l. (poi incorporata da Krizia S.p.A.) decreto ingiuntivo per il pagamento di prestazioni professionali. Emme Promozione con citazione dell’11/10/1994 proponeva opposizione contestando che il professionista avesse svolto tutte le attività...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 21 agosto 2012, n. 32909. Quando il sequestro viene disposto ed eseguito nell’ambito di un procedimento relativo ad un reato che vede coinvolto anche un difensore, non occorre l’avviso al Consiglio dell’ordine forense poiché in tale ipotesi non si versa nella necessità di tutelare la funzione difensiva o “l’oggetto della difesa”
La massima Le garanzie previste dall’art. 103 c.p.p. per le perquisizioni, le ispezioni e i sequestri che devono svolgersi presso il difensore, non introducono un principio in senso lato immunitario del difensore, ma tutelano l’inviolabilità del diritto di difesa costituzionalmente rilevante, di cui all’art. 24 Cost. Pertanto, quando il sequestro viene disposto ed eseguito nell’ambito...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 15394 del 13 settembre 2012. Il difensore d’ufficio che abbia inutilmente esperito la procedura esecutiva volta alla riscossione dell’onorario, ha diritto al rimborso dei compensi ad essa relativi in sede di liquidazione degli stessi da parte del giudice
La massima Il difensore d’ufficio che abbia inutilmente esperito la procedura esecutiva volta alla riscossione dell’onorario, ha diritto al rimborso dei compensi ad essa relativi in sede di liquidazione degli stessi da parte del giudice, ai sensi del combinato disposto del D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115, artt. 82 e 116. Ciò in quanto l’esperimento...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 13659 del 2012. L’avvocato distrattario non può chiedere al soccombente anche l’Iva. L’imposta può essere riscossa solo dal proprio cliente abilitato a detrarla
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 13659 del 2012
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 14726 del 30 agosto 2012. Per ottenere il compenso fatturato basta il parere dell’Ordine e prova testimoniale
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 14726 del 30 agosto 2012
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 13892 del 2 agosto 2012. Il decreto che liquida il compenso dell’avvocato per il gratuito patrocinio non è modificabile
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 13892 del 2 agosto 2012 Osserva in fatto Con decreto di pagamento del 15/12/2005 era liquidato il compenso dovuto all’avv. S. per la difesa svolta a favore di M.P., ammessa al patrocinio a spese dello Stato; il compenso era, quindi, regolarmente pagato. Con provvedimento del 3/12/2009 il...