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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 18 luglio 2014, n. 16487

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 18 luglio 2014, n. 16487   REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MIANI CANEVARI Fabrizio – Presidente Dott. BALESTRIERI Federico – rel. Consigliere Dott. DORONZO Adriana – Consigliere Dott. AMENDOLA Fabrizio – Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 23 aprile 2014, n. 9226. Il diritto di esclusiva costituisce un elemento naturale, non già essenziale, del contratto di agenzia, sicché esso può essere validamente oggetto di deroga ad opera della volontà delle parti, deroga che può desumersi anche in via indiretta, purché in modo chiaro ed univoco dal regolamento pattizio del rapporto, ove in concreto incompatibile con il detto diritto

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza  23 aprile 2014, n. 9226  Svolgimento del processo Con atto notificato in data 1.2.1990 l’”Arta del dr. ing. R.L. ” s.a.s. citava a comparire innanzi al tribunale di Milano la “Dynapac” s.p.a.. La s.a.s. attrice, agente da oltre trent’anni della s.p.a. convenuta per il territorio dell’Emilia Romagna, esponeva...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 12 novembre 2013, n. 25410. Due sposi convenivano davanti al Giudice di pace l’impresa individuale di Viaggi – presso la quale avevano acquistato i biglietti aerei di andata e ritorno per il loro viaggio di nozze in Thailandia – chiedendo il risarcimento dei danni per il fatto che, giunti a destinazione, l’Ufficio immigrazione thailandese negava l’ingresso alla moglie cittadina ecuadoregna, sequestrandole passaporto e il biglietto di viaggio. Addebitato all’Agenzia di non averli informati della necessità del visto, in violazione dei principi della Convenzione internazionale di Bruxelles del 1990 sui contratti di viaggio, ratificata in Italia con legge 27 dicembre 1977 n. 1081 (CCV); del d. lgs. 17 marzo 1995 n. 111 sui contratti del turismo e degli obblighi derivanti dal contratto di mandato, ivi incluso il dovere di buona fede e di protezione del cliente, anche nella veste di consumatore, come dal relativo Statuto.

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza  12 novembre 2013, n. 25410 Svolgimento del processo Con atto di citazione notificato il 3 novembre 2004 i coniugi E.G. e S.L. hanno convenuto davanti al Giudice di pace di Genova-Voltri l’impresa individuale G. Viaggi di E.G. – presso la quale avevano acquistato i biglietti aerei di andata...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 13 settembre 2013 n. 21019. Escluso il diritto dell’agente all’indennità aggiuntiva, calcolata percentualmente sull’ammontare delle provvigioni liquidate nell’esercizio precedente, se l’impresa assicuratrice è assoggettata a liquidazione coatta amministrativa

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 13 settembre 2013 n. 21019[1]   L’assoggettamento dell’impresa assicuratrice a liquidazione coatta amministrativa, determinando la risoluzione di diritto del rapporto di agenzia e la sua ricostituzione con l’impresa cessionaria del portafoglio, ai sensi dell’art. 6 del Dl 26 settembre 1978, n. 576, convertito con modificazioni...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 9777 del 23 aprile 2013. In tema di contratto di agenzia è legittima la clausola di tacita rinnovazione di anno in anno salvo disdetta

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 9777  del 23 aprile 2013 Svolgimento del processo Con sentenza depositata il 5 giugno 2008 la Corte d’Appello di Roma, in parziale riforma della sentenza del Tribunale, ha condannato la società Fremil a corrispondere a A.S. Euro 2071,51 al titolo di pagamento delle provvigioni portate da due...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 11 dicembre 2012, n. 22619. L’organizzatore e il venditore di c.d. “pacchetto turistico” o package rispondono dei danni subiti dal turista-consumatore in ragione della fruizione delle prestazioni oggetto del contratto (anche) allorquando si appropriano o avvalgono dell’attività altrui ai fini dell’adempimento della propria prestazione obbligatoria dovuta, assumendone il connaturato rischio

La massima Ai sensi dell’art. 14 d.lgs. n. 111 del 1995 (emanato in attuazione della direttiva n. 90/314/CEE ed applicabile ai rapporti sorti anteriormente all’entrata in vigore del d.lgs. n. 206 del 2005 – cd. Codice del Consumo-), l’organizzatore e il venditore di c.d. “pacchetto turistico” o package rispondono dei danni subiti dal turista-consumatore in...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 27 settembre 2012 n. 16432. Nel contratto di agenzia è l’onere del preponente di dimostrare che gli ordini procurati dall’agente esulano dal mandato conferito.

Il commento in originale Corte di cassazione – II Sezione civile – Sentenza 27 settembre 2012 n. 16432. Nel contratto di agenzia è l’onere del preponente di dimostrare che gli ordini procurati dall’agente esulano dal mandato conferito.   Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 27 settembre 2012 n. 16432[1]   Certificata...

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