La costruzione eseguita dal comproprietario sul suolo comune diviene per accessione, ai sensi dell’articolo 934 cod. civ., di proprieta’ comune agli altri comproprietari del suolo, salvo contrario accordo, traslativo della proprieta’ del suolo o costitutivo di un diritto reale su di esso, che deve rivestire la forma scritta ad substantiam; Il consenso alla costruzione manifestato...
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 24 gennaio 2018, n. 1750. La compravendita di un terreno su cui insistano delle costruzioni comporta, per il principio della accessioneil trasferimento anche dei relativi immobili, ancorche’ non espressamente menzionati nell’atto
La compravendita di un terreno su cui insistano delle costruzioni comporta, per il principio della accessione – in forza del quale l’opera esistente sopra o sotto il suolo appartiene al proprietario dello stesso – il trasferimento anche dei relativi immobili, ancorche’ non espressamente menzionati nell’atto, salvo che il venditore, contestualmente alla cessione, non costituisca, su...
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 22 settembre 2017, n. 22203. La costruzione di un’opera da parte di un comproprietario su beni comuni non è disciplinata dalle norme sull’accessione
La costruzione di un’opera da parte di un comproprietario su beni comuni non è disciplinata dalle norme sull’accessione, bensì da quelle sulla comunione, secondo le quali costituisce innovazione della cosa comune una modificazione della forma o della sostanza del bene che abbia l’effetto di alterarne la consistenza materiale o la destinazione originaria; ne consegue che,...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 14 febbraio 2017, n. 3899
Promossa in giudizio, da parte del proprietario del suolo una porzione del quale sia stato occupato dal vicino nella costruzione di un edificio, l’azione diretta a far valere l’obbligazione indennitaria di cui all’articolo 938 c.c., in tanto tale domanda puo’ essere accolta, in quanto il dominus soli abbia contemporaneamente domandato l’acquisto coattivo della proprieta’ del...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 17 febbraio 2017, n. 729
L’accessione si verifica ipso iure, al termine del periodo di concessione, per le opere non amovibili, costruite su zona demaniale; con la conseguenza che il successivo atto amministrativo, avente il nomen iuris di “incameramento” o altro equivalente, ha natura meramente ricognitiva e di accertamento Consiglio di Stato sezione VI sentenza 17 febbraio 2017, n. 729...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 gennaio 2017, n.2295
Nell’azione di regolamento di confini, qualora il convenuto eccepisca l’intervenuta usucapione invocando l’accessione del possesso, deve fornire la prova dell’avvenuta ‘traditio’ in virtù di un contratto, comunque, volto (pur se invalido e proveniente ‘a non domino’) a trasferire la proprietà del bene oggetto del possesso Per un maggior approfondimento sull’accessione cliccare sull’immagine seguente SUPREMA CORTE...
Qualora uno dei coniugi, in regime di comunione legale dei beni, abbia da solo acquistato o venduto un bene immobile da ritenersi oggetto della comunione, il coniuge rimasto estraneo alla formazione dell'atto è litisconsorte necessario in tutte le controversie in cui si chieda al giudice una pronuncia che incida direttamente e immediatamente sul diritto; non può, invece, ritenersi tale in quelle controversie in cui si chieda una decisione che incide direttamente e immediatamente sulla validità ed efficacia del contratto. Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 28 aprile 2016, n. 8468.
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 28 aprile 2016, n. 8468 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MAZZACANE Vincenzo – Presidente Dott. MIGLIUCCI Emilio – Consigliere Dott. GIUSTI Alberto – Consigliere Dott. SCALISI Antonino – Consigliere Dott. SCARPA Antonio...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 25 gennaio 2016, n.1237. Nelle controversie riconducibili alle fattispecie regolate dagli artt. 1150 e 936 c.c. nessun indennizzo a carico del proprietario del fondo può essere preteso dal terzo costruttore che abbia realizzato l’opera in violazione della normativa edilizia, autonomamente commettendo nel primo caso, o concorrendo nel secondo, i reati previsti dalle singole disposizioni penali che sanzionano le condotte illecite: ciò non tanto perché possano essere poste in dubbio la sussistenza o l’entità della locupletazione del proprietario del fondo nella prospettiva di un ordine di demolizione da parte della pubblica amministrazione competente, quanto piuttosto perché è da ritenere in contrasto con i principi generali dell’ordinamento ed in particolare con la funzione dell’amministrazione della giustizia che possa l’agente conseguire indirettamente, ma pur sempre per via giudiziaria, quel vantaggio che si era ripromesso di ottenere nel porre in essere l’attività penalmente illecita e che in via diretta gli è precluso dagli artt. 1346 e 1418 c.c.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II SENTENZA 25 gennaio 2016, n.1237 Ritenuto in fatto È impugnata la sentenza della Corte di appello di Palermo, depositata il 20 maggio 2011 con cui, in parziale riforma della pronuncia resa dal Tribunale del capoluogo siciliano, è stata rideterminata l’indennità ex art. 936 c.c. dovuta dagli appellanti principali G.A....
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 23 ottobre 2015, n. 21683. Il principio dell’accessione, posto dall’articolo 934 cod. civ., configura una fattispecie di acquisto a titolo originario della proprieta’ conseguente alla incorporazione di una cosa nel fondo altrui; tale acquisto opera ipso iure al momento in cui la piantagione, costruzione od opera si incorpora al suolo, sicche’ la pronuncia dell’accessione da parte del giudice ha natura meramente dichiarativa (a differenza di quanto avviene per la cosiddetta accessione invertita di cui all’articolo 938 cod. civ., la quale invece non opera mai automaticamente, ma – salvo l’effetto della volonta’ delle parti interessate – e’ sempre conseguente alla pronuncia del giudice, il quale, ove ne ricorrano i presupposti di legge, emette sul punto una sentenza di natura costitutiva)
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 23 ottobre 2015, n. 21683 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BUCCIANTE Ettore – Presidente Dott. NUZZO Laurenza – Consigliere Dott. BIANCHINI Bruno – Consigliere Dott. LOMBARDO Luigi Giovanni – rel. Consigliere Dott....
Acquisto della proprietà a titolo originario
I modi di acquisto della proprietà a titolo originario 1) Usucapione; 2) Occupazione; 3) Invenzione; 4) Accessione; 5) Unione e Commistione; 6) Specificazione Per una migliore e lettura e comprensione del presente saggio si consiglia di scaricare il documento in pdf I modi di acquisto della proprietà A TITOLO ORIGINARIO Disposizioni Generali art. 922 c.c....