Consiglio di Stato, Sezione seconda, Sentenza 12 marzo 2020, n. 1765. La massima estrapolata: Il regime sanzionatorio applicabile agli abusi edilizi è, in conformità al principio del tempus regit actum, quello vigente al momento della sanzione, e non già quello in vigore all’epoca di consumazione dell’abuso; e la natura della sanzione demolitoria, finalizzata a riportare...
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L’amministrazione non è tenuta a dettare o suggerire prescrizioni idonee a rendere l’intervento coerente con i valori paesaggistici
Consiglio di Stato, sezione sesta, Sentenza 18 gennaio 2019, n. 470. La massima estrapolata: L’amministrazione non è tenuta a dettare o suggerire prescrizioni idonee a rendere l’intervento coerente con i valori paesaggistici, con la conseguenza che la mancata valutazione circa la possibilità di opere di adeguamento o modifica della costruzione abusiva non inficia la validità...
Il provvedimento con cui viene ingiunta a demolizione di un immobile abusivo non richiede motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse
Consiglio di Stato, sezione sesta, Sentenza 19 novembre 2018, n. 6493. La massima estrapolata: Il provvedimento con cui viene ingiunta, sia pure tardivamente, la demolizione di un immobile abusivo, per la sua natura vincolata e rigidamente ancorata al ricorrere dei relativi presupposti in fatto e in diritto, non richiede motivazione in ordine alle ragioni di...
Onere della prova dell’ultimazione di un’opera edilizia abusiva
Consiglio di Stato, sezione sesta, Sentenza 13 novembre 2018, n. 6367. La massima estrapolata: L’onere della prova dell’ultimazione entro una certa data di un’opera edilizia abusiva, allo scopo di dimostrare che essa rientra fra quelle per le quali si può ottenere una sanatoria speciale ovvero fra quelle per cui non era richiesto un titolo ratione...
Abusi edilizi la responsabilità del committente e del nudo proprietario
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 17 ottobre 2018, n. 47103. La massima estrapolata: La responsabilita’ per la realizzazione di opere abusive e’ configurabile anche nei confronti del nudo proprietario che ha la disponibilita’ dell’immobile ed un concreto interesse all’esecuzione dei lavori, se egli non allega circostanze utili a dimostrare che si tratti di...
Opere abusive in aree sottoposte a specifici vincoli
Consiglio di Stato, sezione sesta, Sentenza 5 novembre 2018, n. 6229. La massima estrapolata: Ai sensi dell’art. 32, comma 27, lettera d), del decreto-legge n. 269 del 2003, le opere abusivamente realizzate in aree sottoposte a specifici vincoli, fra cui quello ambientale e paesistico, sono sanabili solo se ricorrono congiuntamente le seguenti condizioni: a) si...
Il provvedimento di accertamento dell’inottemperanza all’ordine di demolizione e quello successivo d’acquisizione gratuita delle opere abusive e dell’area di sedime al patrimonio comunale
Consiglio di Stato, sezione sesta, Sentenza 10 settembre 2018, n. 5308. La massima estrapolata: Il provvedimento di accertamento dell’inottemperanza all’ordine di demolizione e quello successivo d’acquisizione gratuita delle opere abusive e dell’area di sedime al patrimonio comunale, si giustappongono nel procedimento sanzionatorio in rapporto di consequenzialità all’ingiunzione di demolizione: essendo soggetti a caducazione automatica in...
I fabbricati in favore dei quali potranno successivamente essere costituiti i singoli vincoli (in base alle disposizioni della legge Tognoli) devono essere immediatamente individuati o comunque individuabili già al momento della presentazione della richiesta di autorizzazione edilizia (poi DIA)
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 1 agosto 2018, n. 37081. La massima estrapolata: Pur potendo il vincolo di pertinenzialità venire ad esistenza, dopo l’ultimazione dei lavori, al momento della stipula degli atti pubblici di trasferimento in favore di proprietari di immobili dotati dei requisiti previsti, i fabbricati in favore dei quali potranno successivamente...
In tema di reati edilizi, gli interventi soggetti al permesso di costruire, pur se realizzati dall’interessato con una denuncia di inizio attivita’ alternativa al permesso di costruire non sono sanabili mediante la presentazione di una D.I.A. in sanatoria
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 8 maggio 2018, n. 20082 La massima estrapolata In tema di reati edilizi, gli interventi soggetti al permesso di costruire, pur se realizzati dall’interessato con una denuncia di inizio attivita’ alternativa al permesso di costruire, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380,...
In tema di reati paesaggistici, il rilascio del provvedimento di compatibilita’ paesaggistica non determina automaticamente la non punibilita’ dei predetti reati
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 2 maggio 2018, n. 18523 Le massime estrapolate In tema di reati paesaggistici, il rilascio del provvedimento di compatibilita’ paesaggistica non determina automaticamente la non punibilita’ dei predetti reati, in quanto compete sempre al giudice l’accertamento dei presupposti di fatto e di diritto legittimanti l’applicazione del cosiddetto condono...