Il diritto del coniuge superstite ad abitare la casa familiare
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Il diritto del coniuge superstite ad abitare la casa familiare

Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 22 giugno 2020, n. 12042. La massima estrapolata: Il diritto del coniuge superstite ad abitare la casa familiare è commisurato alla situazione esistente al momento della morte dell’altro coniuge. E consentire ai figli di abitare parte del fabbricato – che nella sua totalità era stato sempre destinato a...

Le modifiche degli obblighi economici verso la prole e tra gli ex coniugi
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Le modifiche degli obblighi economici verso la prole e tra gli ex coniugi

Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 22 giugno 2020, n. 12057. La massima estrapolata: Le modifiche degli obblighi economici verso la prole e tra gli ex coniugi sono adeguate al variare nel tempo delle condizioni reddituali dei soggetto coinvolti. Ciò comporta che nell’assumere la decisione, come quella di cancellare l’assegno divorzile inizialmente riconosciuto, il...

Il mancato riconoscimento dell’assegno divorzile esclude in radice qualsiasi pretesa sul Tfr dell’ex coniuge.
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Il mancato riconoscimento dell’assegno divorzile esclude in radice qualsiasi pretesa sul Tfr dell’ex coniuge.

Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 22 giugno 2020, n. 12056. La massima estrapolata: Il mancato riconoscimento dell’assegno divorzile esclude in radice qualsiasi pretesa sul Tfr dell’ex coniuge. Ordinanza 22 giugno 2020, n. 12056 Data udienza 29 gennaio 2020 Tag – parola chiave: Divorzio – Tfr – Mancato riconoscimento dell’assegno divorzile – Diritto a...

Nel giudizio amministrativo il rapporto processuale non perde la sua unitarietà per il fatto di essere articolato in gradi distinti
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Nel giudizio amministrativo il rapporto processuale non perde la sua unitarietà per il fatto di essere articolato in gradi distinti

Consiglio di Stato, Sezione terza, Sentenza 23 giugno 2020, n. 4012. La massima estrapolata: Ai sensi del combinato disposto degli artt. 35, comma 1, lettera c), 38 e 85, comma 9, cod. proc. amm., nel giudizio amministrativo il rapporto processuale non perde la sua unitarietà per il fatto di essere articolato in gradi distinti, sicché...

Assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica
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Assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica

Consiglio di Stato, Sezione quinta, Sentenza 23 giugno 2020, n. 4014. La massima estrapolata: La materia dell’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica non contempla il silenzio assenso come fattispecie provvedimentale, rilevando, per un verso, la specifica normativa che la governa e che è caratterizzata dal meccanismo della graduatoria, e per altro verso la natura...

Lo scorrimento delle graduatorie preesistenti ed efficaci
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Lo scorrimento delle graduatorie preesistenti ed efficaci

Consiglio di Stato, Sezione terza, Sentenza 23 giugno 2020, n. 4013. La massima estrapolata: Lo scorrimento delle graduatorie preesistenti ed efficaci rappresenta la regola generale per la copertura dei posti vacanti in organico, mentre l’indizione di un nuovo concorso costituisce viceversa l’eccezione e richiede un’apposita motivazione che dia conto dell’incisione della posizione giuridica dei concorrenti...

In caso di sentenza di condanna pronunciata prima dell’entrata in vigore di una modifica legislativa
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In caso di sentenza di condanna pronunciata prima dell’entrata in vigore di una modifica legislativa

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 8 maggio 2020, n. 14161. Massima estrapolata: In caso di sentenza di condanna pronunciata prima dell’entrata in vigore di una modifica legislativa che introduca una nuova scriminante od ampli la sfera di operatività di una scriminante già esistente, rientra tra le attribuzioni del giudice dell’esecuzione il potere di verificare...

Il «chiedere troppo» rispetto ai mezzi forniti dall’ente pubblico non fa scattare di per sé il peculato.
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Il «chiedere troppo» rispetto ai mezzi forniti dall’ente pubblico non fa scattare di per sé il peculato.

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 8 maggio 2020, n. 14167. Massima estrapolata: Il «chiedere troppo» rispetto ai mezzi forniti dall’ente pubblico non fa scattare di per sé il peculato. Le spese dei consiglieri regionali fedelmente giustificate non sono sintomo del reato solo perché “eccessive”, determinando un’illegittima inversione dell’onere della prova. In tali casi, infatti...

In tema di giudizio di rinvio
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In tema di giudizio di rinvio

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 11 maggio 2020, n. 14433. Massima estrapolata: In tema di giudizio di rinvio, sussiste l’obbligo del giudice di uniformarsi al principio di diritto enunciato con la sentenza di annullamento anche se questo, successivamente, risulti contrario al diverso principio affermato dalle Sezioni Unite in analoga fattispecie, salvo restando che il...

In tema di tutela dei beni paesaggistici
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In tema di tutela dei beni paesaggistici

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 12 maggio 2020, n. 14544. Massima estrapolata: In tema di tutela dei beni paesaggistici, l’inquadrabilità degli interventi realizzati nell’alveo normativo di cui all’art. 149 lett. b) del D.Lvo n. 42/2004, che esclude la necessità dell’autorizzazione solo per le attività agro silvo-pastorali, deve essere circoscritto agli interventi che non comportino...