Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 11 gennaio 2013, n. 1466[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2013/01/si-al-sequestro-preventivo-del-finto-argento-la-falsa-punzonatura-e-reato.html Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com
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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 7 gennaio 2013, n. 167. Il giudice del merito decide in merito alla lieve entità sulla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza del 7 gennaio 2013, n. 167 Ritenuto in fatto 1. La Corte di appello di Bologna, con sentenza depositata il 30 marzo 2011, ha confermato la sentenza emessa all’esito di giudizio abbreviato dal Tribunale di Rimini in data 10 agosto 2010, che ha condannato P.G. alla pena di...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza del 11 gennaio 2013, n. 371 . Nulla la notifica se l’incaricato si limita a dare atto della precaria assenza del destinatario senza certificare l’avvenuta ricerca delle ulteriori persone abilitate a ricevere l’atto
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza del 11 gennaio 2013, n. 371 In fatto e in diritto Nella causa indicata in premessa, é stata depositata la seguente relazione: “1. – La sentenza impugnata (Trib. Catania, 4.12.2010) dichiarava inammissibile l’appello del C. , con condanna dello stesso alle spese del processo, rilevando: 1.1. – la...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 11 gennaio 2013, n. 1480. Non può essere negato il permesso di lavoro a chi sta scontando la misura cautelare degli arresti domiciliari se la famiglia è indigente e non ha altri mezzi di sostentamento
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 11 gennaio 2013 n. 1480[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2013/01/domiciliari-permesso-di-lavoro-non-negabile-in-caso-di-indigenza.html Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 9 gennaio 2013, n. 319. L’amministratore non deve compiere operazioni lesive per il patrimonio della società
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza del 9 gennaio 2013, n. 319 Svolgimento del processo 1. – Con sentenza del 29 luglio 2004, il Tribunale di Rovereto accolse l’azione di responsabilità promossa dal curatore del fallimento della C. Servizi S.r.l. nei confronti di D.I. , già amministratore della società fallita, convalidando il sequestro conservativo...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 11 gennaio 2013 n. 601. In caso di separazione legittimo l’affido del minore ad una madre separata ed alla sua compagna.
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 11 gennaio 2013 n. 601[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/famiglia/primiPiani/2013/01/cassazione-si-allaffido-alla-coppia-omosessuale-il-bambino-cresce-bene.html Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 9 gennaio 2013 n. 349. Chi ha stipulato un contratto di credito al consumo ha il diritto di conoscere l’esistenza di «segnalazioni negative» circa la sua affidabilità finanziaria
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 9 gennaio 2013 n. 349[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/primiPiani/2013/01/il-consumatore-ha-diritto-a-conoscere-le-segnalazioni-negative-fatte-dalla-finanziaria.html Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 10 gennaio 2013, n. 536. Le norme dettate in tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, tese ad impedire l’insorgenza di situazioni pericolose, sono dirette a tutelare il lavoratore non solo dagli incidenti derivanti dalla sua disattenzione, ma anche da quelli ascrivibili ad imperizia, negligenza ed imprudenza dello stesso
La massima Le norme dettate in tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, tese ad impedire l’insorgenza di situazioni pericolose, sono dirette a tutelare il lavoratore non solo dagli incidenti derivanti dalla sua disattenzione, ma anche da quelli ascrivibili ad imperizia, negligenza ed imprudenza dello stesso, con la conseguenza che il datore di lavoro è...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 176 del 7 gennaio 2013. In tema di evasione e false fatture
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 176 del 7 gennaio 2013 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 7 luglio 2011, la Corte di Appello di Trieste ha confermato la sentenza del Gup presso il Tribunale di Udine, che ha condannato Z.A. alla pena di mesi quattro di reclusione, dichiarandolo colpevole del delitto...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 371 del 9 gennaio 2013. In tema di notificazione dell’atto di integrazione del contraddittorio
La massima 1. La notifica di un atto processuale, almeno quando essa debba compiersi entro un determinato termine, si intende perfezionata, per il notificante, al momento dell’affidamento dell’atto all’ufficiale giudiziario che funge da tramite necessario nel relativo procedimento vincolato, senza quindi che possa influire negativamente per la parte il mancato perfezionamento della medesima notifica, ove...