La massima Ai fini dell’elemento soggettivo dell’ art. 479 cod. pen. è sufficiente il dolo generico, consistente nella rappresentazione e nella volontà dell'”immutatio veri”, mentre non è richiesto l’”animus nocendi” né l”animus decipiendi”, con la conseguenza che il delitto sussiste non solo quando la falsità sia compiuta senza l’intenzione di nuocere, ma anche quando la...
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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza del 19 aprile 2013, n. 18242. Integra il concorso morale nel delitto di cui all’art. 337 cod. pen. il comportamento di chi, assistendo ad una resistenza attiva posta in essere con violenza nei confronti di un pubblico ufficiale da altra persona con la quale partecipa ad una comune manifestazione collettiva
La massima Integra il concorso morale nel delitto di cui all’art. 337 cod. pen. il comportamento di chi, assistendo ad una resistenza attiva posta in essere con violenza nei confronti di un pubblico ufficiale da altra persona con la quale partecipa ad una comune manifestazione collettiva, rafforzi l’altrui azione offensiva, o ne aggravi gli...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 22 marzo 2013, n. 7318. E’ legittima la sanzione disciplinare inflitta al macchinista che rifiuti di procedere all’avvio del treno, causando un disservizio per i passeggeri a causa del ritardo nella partenza, opponendo la mancanza della cassetta di pronto soccorso in dotazione ai macchinisti in violazione della normativa anti infortunistica.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Sentenza 22 marzo 2013, n. 7318 Svolgimento del processo Con sentenza dell’8 ottobre 2003, il Tribunale di Livorno dichiarava la illegittimità delle sanzioni disciplinari irrogate a C. F. e L.G. dal datore di lavoro (Trenitalia s.p.a.) il 3 maggio 2000. Ai due dipendenti era stata irrogata una sanzione conservativa...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 13199 del 28 maggio 2013. La nomina, in corso di giudizio, di un altro difensore domiciliatario revoca in modo tacito il precedente
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 13199 del 28 maggio 2013 Svolgimento del processo – Motivi della decisione 1. Con citazione del 19.07.1996, A.A. conveniva in giudizio, innanzi al Tribunale di Oristano, l’Anas Spa, al fine di sentirla condannare al risarcimento dei danni conseguenti al sinistro stradale verificatosi il (omissis), sulla S.S. (omissis),...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 7 giugno 2013 n. 14471. Il lavoratore ha la facoltà di sostituire alla malattia la fruizione delle ferie, maturate e non godute, allo scopo di sospendere il decorso del periodo di comporto, dovendosi escludere una incompatibilità assoluta tra ferie e malattia
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 7 giugno 2013 n. 14471[1] La Suprema corte, infatti, richiamando un proprio orientamento, ha chiarito che il lavoratore ha la facoltà di sostituire alla malattia la fruizione delle ferie, maturate e non godute, allo scopo di sospendere il decorso del periodo di comporto, dovendosi escludere una incompatibilità...
Corte Costituzionale, sentenza n. 135 del 6 giugno. L’amministrazione penitenziaria non può disapplicare il provvedimento del magistrato di sorveglianza
SENTENZA N. 135 ANNO 2013 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: Franco GALLO; Giudici : Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO, Alessandro CRISCUOLO, Paolo GROSSI, Giorgio LATTANZI, Aldo CAROSI, Marta CARTABIA, Sergio MATTARELLA, Mario Rosario MORELLI, Giancarlo CORAGGIO, ha pronunciato la seguente...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 22980 del 28 maggio 2013. In caso di omesso versamento dell’Iva è possibile il sequestro preventivo se la società è fittizia
Suprmea Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 22980 del 28 maggio 2013 Svolgimento del processo Con decreto del 15/11/2012, il Gip presso il Tribunale di Brindisi disponeva il sequestro dei beni immobili, dei mobili registrati e delle somme di denaro depositate nei conti correnti e/o postali, depositi a risparmio, dossier titoli ed eventuali cassette...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 6 giugno 2013, n.14262. Preliminare con consegna anticipata determina la qualificazione del rapporto in detenzione, pertanto, va escluso che al suddetto detentore possa spettare il diritto di ritenzione, opponibile alla domanda di restituzione, in funzione della domanda riconvenzionale di rimborso delle spese per le indennità ed i miglioramenti apportati alla cosa, che l’art. 1150 c.c. attribuisce soltanto al possessore in buona fede
La massima 1. La qualificazione del rapporto di godimento che si instauri, su di un bene oggetto di contratto preliminare di compravendita e di consegna anticipata al promissario acquirente non è quella di possessore, ma di detentore qualificato, che esercita il relativo potere di fatto sulla cosa per conto del possessore, promittente venditore. Sulla scorta...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 23945 del 3 giugno 2013. Integra gli estremi della violanza privata apporsi innanzi ad un motorino impedendone la marcia
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 23945 del 3 giugno 2013 Ritenuto in fatto 1. La Corte di Appello di Catania, con sentenza del 10 maggio 2011 ha confermato la sentenza del Tribunale di Catania, Sezione Distaccata di Adrano del 4 giugno 2008 con la quale C.A.M. era stato condannato per i delitti...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 4 giugno 2013, n.14040. In tema di errata diagnosi
La massima L’illecito ben può esplicare a carico degli stretti congiunti una sua potenzialità lesiva autonoma, venendo così ad assumere una valenza plurioffensiva, sì da poter essere considerato come causa immediata e diretta non solo del danno subito dalla vittima, ma anche di quello subito dal congiunto. SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III SENTENZA...