SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I SENTENZA 12 maggio 2015, n. 19592 Rilevato in fatto Con sentenza in data 8 maggio 2013 il Tribunale collegiale di Salerno, ammesso il giudizio abbreviato condizionato richiesto, dichiarava C.M. colpevole del tentato omicidio di B.C. , nonché del connesso reato di porto in luogo pubblico del coltello a serramanico...
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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 8 maggio 2015, n. 19158. Le registrazioni fonografiche eseguite da uno degli interlocutori con strumenti di captazione forniti dagli organi investigativi e di intesa con questi ultimi, pur implicando un minor grado d’intrusione nella sfera privata rispetto alle intercettazioni, e ritenendosi implicito il consenso di uno dei partecipanti alla conversazione, ai fini della loro utilizzabilità nel processo necessitano del decreto motivato del p.m. in forma scritta, non essendo sufficiente la sola autorizzazione espressa verbalmente dell’organo investigativo
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 8 maggio 2015, n. 19158 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FIANDANESE Franco – Presidente Dott. DAVIGO Piercamillo – Consigliere Dott. LOMBARDO Luigi Giovanni – Consigliere Dott. BELTRANI Sergio – Consigliere Dott. RECCHIONE...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 8 maggio 2015, n. 19167. Deve ritenersi manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale degli art. 218 e 224 del codice della strada, sollevata con riferimento al criterio di ragionevolezza contenuto nell’art. 3 Cost., nella parte in cui non prevedono – a differenza dell’art. 62 della legge n. 689 del 1981 – la possibilità per il giudice di regolamentare l’applicazione della sanzione amministrativa della sospensione della patente di guida in modo tale da non ostacolare il lavoro del condannato, qualora la patente rappresenti un indispensabile requisito per lo svolgimento dell’attività lavorativa, rientrando nel potere discrezionale del legislatore la tutela della pubblica incolumità anche con il sacrificio delle possibilità lavorative del condannato
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 8 maggio 2015, n. 19167 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FIALE Aldo – Presidente Dott. DI NICOLA Vito – rel. Consigliere Dott. RAMACCI Luca – Consigliere Dott. PEZZELLA Vincenzo – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 11 maggio 2015, n. 19333. In applicazione del principio, valevole in generale nel processo tributario ed anche, con delle limitazioni, nel processo penale, che la prova dell’inesistenza, oggettiva o soggettiva, delle operazioni puo? essere fornita anche mediante presunzioni
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 11 maggio 2015, n. 19333 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FIALE Aldo – Presidente Dott. GRAZIOSI Chiara – Consigliere Dott. PEZZELLA Vincenzo – Consigliere Dott. SCARCELLA Alessio – rel. Consigliere Dott. MENGONI...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 11 maggio 2015, n. 19334. Nel giudizio di legittimità è precluso ogni accertamento di merito per verificare la violazione del divieto del “ne bis in idem” sostanziale derivante dalla sovrapposizione tra violazione amministrativa tributaria per omesso versamento delle ritenute alle scadenze mensili e l’illecito penale di omesso versamento delle ritenute certificate entro il termine annuale per la dichiarazione dei sostituti di imposta
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 11 maggio 2015, n. 19334 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FIALE Aldo – Presidente Dott. GRAZIOSI Chiara – Consigliere Dott. PEZZELLA Vincenzo – Consigliere Dott. SCARCELLA Alessio – rel. Consigliere Dott. MENGONI...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 14 maggio 2015, n. 2462. Il fortuito ritrovamento in un fondo di un ordigno, risalente al secondo conflitto mondiale, costituisce per il proprietario un evento avente le caratteristiche di inevitabilità e di imprevedibilità tali da escluderne, salva la prova contraria da parte dell’Amministrazione, la responsabilità quale custode e, quindi, l’obbligo conseguente di pagare le spese della sua rimozione
Consiglio di Stato sezione III sentenza 14 maggio 2015, n. 2462 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL CONSIGLIO DI STATO IN SEDE GIURISDIZIONALE SEZIONE TERZA ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 3716 del 2013, proposto da: Fr.Fr. e Ma.Fr., rappresentati e difesi dall’Avv. Gi.Ca., del Foro di Perugia,...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 18 maggio 2015, n. 2512. L’ingiunzione di demolizione, in quanto atto dovuto in presenza della constatata realizzazione dell’opera edilizia senza titolo abilitativo o in totale difformità da esso, è in linea di principio sufficientemente motivata con l’affermazione dell’accertata abusività dell’opera. Deve, tuttavia, intendersi fatta salva l’ipotesi in cui, per il lungo lasso di tempo trascorso dalla commissione dell’abuso ed il protrarsi dell’inerzia dell’Amministrazione preposta alla vigilanza, si sia ingenerata una posizione di affidamento nel privato
Consiglio di Stato sezione VI sentenza 18 maggio 2015, n. 2512 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL CONSIGLIO DI STATO IN SEDE GIURISDIZIONALE SEZIONE SESTA ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 2550 del 2012, proposto da: Qu.Gi. ed altri, rappresentati e difesi dall’avv. Be.Gr., con domicilio eletto presso...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 5 maggio 2015, n. 8935. Qualora sia accertata la violazione delle distanze tra costruzioni, è preclusa al giudice ogni indagine sull’idoneità dell’intercapedine ad arrecare il pregiudizio per l’igiene e la salubrità dell’ambiente che le norme sulle distanze intendono impedire, in quanto la legge, imponendo l’osservanza di determinate distanze, ha ritenuto che soltanto queste valgano presuntivamente a soddisfare le esigenze di sicurezza ed igiene
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 5 maggio 2015, n. 8935 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PICCIALLI Luigi – Presidente Dott. NUZZO Laurenza – Consigliere Dott. PETITTI Stefano – Consigliere Dott. PICARONI Elisa – Consigliere Dott. ABETE Luigi...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 7 maggio 2015, n. 9223. In materia di licenziamenti disciplinari, deve escludersi che, ove un determinato comportamento del lavoratore, invocato dal datore di lavoro come giusta causa di licenziamento, sia contemplato dal contratto collettivo come integrante una specifica infrazione disciplinare cui corrisponda una sanzione conservativa, essa possa formare oggetto di una autonoma e più grave valutazione del giudice, a meno che non accerti che le parti non avevano inteso escludere, per i casi di maggiore gravità, la possibilità della sanzione espulsiva
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 7 maggio 2015, n. 9223 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. STILE Paolo – Presidente Dott. BANDINI Gianfranco – Consigliere Dott. NAPOLETANO Giuseppe – rel. Consigliere Dott. MANNA Antonio – Consigliere Dott. BERRINO Umberto...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 7 maggio 2015, n. 9237. In un procedimento di separazione personale, l’esistenza di un mandato a condurre trattative stragiudiziali con il coniuge può essere desunto anche in via presuntiva, qualora l’incarico conferito per iscritto preveda esclusivamente l’introduzione del giudizio
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 7 maggio 2015, n. 9237 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BURSESE Gaetano Antonio – Presidente Dott. NUZZO Laurenza – Consigliere Dott. MATERA Lina – rel. Consigliere Dott. FALASCHI Milena – Consigliere Dott....