In tema di attività sotto copertura, l’azione dell’agente provocatore, che pure non abbia agito nel rispetto delle condizioni di cui all’articolo 97 del dpr 9 ottobre 1990 n. 309, non è punibile se si limita a disvelare un’intenzione criminale esistente, ma allo stato latente, fornendo solo l’occasione per concretizzare la stessa, e, quindi, senza determinarla...
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 14 luglio 2016, n. 14390
Ai fini della conservazione dell’efficacia dell’impugnazione stragiudiziale del licenziamento è necessario che, nel termine previsto, venga proposto ricorso secondo il rito di cui ai commi 48 e ss. dell’art. 1 della legge n. 92 del 2012 Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 14 luglio 2016, n. 14390 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 11 luglio 2016, n. 28717
Precisato il novero delle attività il cui esercizio richiede il possesso e la preventiva richiesta del cd. certificato antincendio, in particolare la detenzione dei serbatoi di gasolio e dei gruppi elettrogeni rientra tra le attività pericolose sottoposte al controllo dei Vigili del Fuoco ed in relazione alle quali è necessario dotarsi del predetto certificato Suprema...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 7 luglio 2016, n. 28299
I soggetti inseriti nella struttura organizzativa e lavorativa di una societa’ per azioni possono essere considerati pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio, quando l’attivita’ della societa’ medesima sia disciplinata da una normativa pubblicistica e persegua finalita’ pubbliche, pur se con gli strumenti privatistici. In questi casi, tra gli indici di riconoscibilita’ del rilievo pubblico...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 luglio 2016, n. 28237
Inammissibilità del ricorso per Cassazione proposto dal P.M. avverso la sentenza di non luogo a procedere laddove l’atto di impugnazione, in una situazione di incertezza probatoria, si limiti a contestare il merito dell’apprezzamento del G.U.P., senza dedurre specificamente gli ulteriori elementi di prova che avrebbero potuto essere acquisiti al dibattimento, né i punti del quadro...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 14 luglio 2016, n. 14347
La mancata cancellazione di un’iscrizione ipotecaria immobiliare illegittima conferisce in linea di principio sempre il diritto al risarcimento del danno patito Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 14 luglio 2016, n. 14347 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 14 luglio 2016, n. 14375
L’onere di provare la legittimità del licenziamento cade a carico del datore di lavoro, sicchè il lavoratore può limitarsi ad impugnare il recesso contestando l’addebito disciplinare e sostenendo l’illegittimità dell’ordine inadempiuto Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 14 luglio 2016, n. 14375 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 14 luglio 2016, n. 14365
In tema di recesso del conduttore di immobili ad uso non abitativo, ove il locatario svolga la propria attivita’ in diversi rami di azienda, per i quali utilizzi distinti immobili, i gravi motivi, giustificativi del recesso anticipato, di cui alla L. 27 luglio 1978, n. 392, articolo 27, u.c., debbono essere accertati in relazione all’attivita’...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 13 luglio 2016, n. 14270
Gli elementi che determinano l’esclusione della fattispecie di plusvalenza tassabile sono, da un lato, il non superamento di un certo intervallo temporale fra acquisto e vendita, e, dall’altro, la destinazione all’uso personale dell’acquirente e dei suoi familiari, secondo criteri oggettivi Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 13 luglio 2016, n. 14270 REPUBBLICA ITALIANA IN...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 11 luglio 2016, n. 14131
a) I modi di costituzione delle servitu’ prediali sono tipici, sicche’ il riconoscimento, da parte del proprietario di un fondo, della fondatezza dell’altrui pretesa circa la sussistenza di una servitu’ mai costituita e’ irrilevante ove non si concreti in un negozio idoneo a far sorgere la servitu’ in via convenzionale; del pari, e’ inidonea a...