Costituisce principio generale della materia concorsuale il fatto che i titoli di cui si chiede la valutazione debbano essere indicati dall’aspirante nella domanda, rappresentando tale indicazione un onere di diligenza minimo a lui richiesto Consiglio di Stato sezione V sentenza 8 agosto 2016, n. 3540 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di...
Categoria: Sezioni Diritto
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 22 luglio 2016, n. 15177
In tema di IVA, una fattura che in un’unica descrizione accorpi attività dai contenuti più disparati non consente d’identificare l’oggetto della prestazione, di cui deve indicare natura, qualità e quantità, e non risponde alle finalità di trasparenza e conoscibilità di cui all’art. 21 del d.P.R. n. 633 del 1972, funzionali alle attività di controllo e...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 22 luglio 2016, n. 15115
In tema di risarcimento del danno, la liquidazione in via equitativa rientra nei poteri discrezionali che il giudice del merito, in presenza delle condizioni richieste dall’art. 1226 cod. civ., può esercitare, senza necessità di richiesta della parte Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 22 luglio 2016, n. 15115 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 21 luglio 2016, n. 15024
Il termine previsto dall’art. 93, comma 2 d. lgs. n. 196/2003 non può ritenersi operativo oltre il limite di vita della madre, perché la conseguenza della morte della madre che ha partorito in anonimato sarebbe quella di reintrodurre quella cristallizzazione della scelta per l’anonimato che la Corte Costituzionale ha ritenuto lesiva degli artt. 2 e...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 21 luglio 2016, n. 15017
I presupposti della mala fede o della colpa grave pur sempre indispensabili per l’applicabilita’ dell’articolo 96 c.p.c., comma 3, devono coinvolgere l’esercizio dell’azione processuale nel suo complesso, cosicche’ possa considerarsi meritevole di sanzione l’abuso dello strumento processuale in se’, anche a prescindere dal danno procurato alla controparte e da una sua richiesta, al fine di...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 21 luglio 2016, n. 14993
Nel caso di assicurazione plurima contro i danni, quando l’assicurato sia stato reticente circa l’esistenza di altre polizze, è consentito all’assicuratore rinunciare ad avvalersi della facoltà di rifiutare il pagamento dell’indennizzo (accordatagli dall’articolo 1910, comma 2, c.c.), senza che tale rinuncia costituisca di per sé violazione del principio indennitario. Sempre che non vi sia prova...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 19 luglio 2016, n. 14699
Colui che, dotato di patente di guida, affida una vettura in propria disponibilita a un soggetto dotato solo del c.d. foglio rosa e su tale vettura sale, non assume un ruolo diverso da quello di trasportato e l’affidamento della vettura di per se non lo grava di cooperazione colposa nel caso in cui i successivamente...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 29 luglio 2016, n. 3440
Stante la ben nota autonomia del procedimento di occupazione rispetto al procedimento di esproprio l’illegittimità del primo non produce alcuna influenza sul secondo, né la sentenza di questa Sezione n. 2096 del 2011 contraddice tale assunto, avendo affrontato la questione qui all’esame nell’ambito di un obiter dictum e comunque escludendo anzi l’ipotizzata automatica ricaduta in...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 29 luglio 2016, n. 3441
L’istituto delle astreintes non è applicabile al pagamento delle spese processuali, perché l’obbligazione che viene in causa trova il suo unico titolo nel provvedimento del G.O., diversamente da quanto avviene per l’equa riparazione, ed è assistita da un complesso di specifiche tutele, a garanzia dell’adempimento Consiglio di Stato sezione IV sentenza 29 luglio 2016, n....
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 29 luglio 2016, n. 3444
In materia di autorizzazioni paesaggistiche l’art. 159 d.lgs. n. 42/2004 ha introdotto una forma partecipativa che si discosta dal quadro delle formalità contemplate dalla legge generale sul procedimento amministrativo, ponendo l’obbligo della comunicazione a carico di un’amministrazione differente da quella tenuta a provvedere Consiglio di Stato sezione VI sentenza 29 luglio 2016, n. 3444 REPUBBLICA...