Nel rapporto di lavoro degli autoferrotranvieri trova applicazione nel caso di esonero dal servizio connesso a cessione di linee, a mutamento nei sistemi di esercizio ovvero a limitazione, semplificazione o soppressione di servizi l’articolo 26 del regolamento, allegato A al Regio Decreto n. 148 del 1931, a norma del quale occorre la preventiva autorizzazione dell’ente...
Categoria: Sezioni Diritto
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 25 luglio 2016, n. 15340
La convenzione avente a oggetto l’urbanizzazione di un’area di espansione nel contesto di una lottizzazione per un intervento di edilizia agevolata ha normalmente natura di convenzione di lottizzazione ed è in quanto tale idonea a configurare l’obbligazione di trasferimento dei beni a favore del comune. Essa necessita di un successivo atto negoziale di trasferimento i...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 22 agosto 2016, n. 3665
La destinabilità esclusiva dell’attrezzatura all’allevamento bovini da latte deve essere intesa in senso “funzionale” e “specifico”, cioè nel senso che quella tipologia di attrezzatura risulta utilizzabile dall’azienda unicamente per la razionale gestione dell’allevamento e per l’adeguamento delle condizioni del medesimo agli standard igienico sanitari imposti dalla normativa nazionale e comunitaria Consiglio di Stato sezione III...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 22 agosto 2016, n. 3666
Il soccorso istruttorio non può intervenire nel caso dell’assenza di un requisito di qualificazione, visto che non consiste nell’integrazione tardiva della documentazione che doveva essere acquisita con la domanda di partecipazione, e concretizzerebbe la sanatoria di un vizio di documentazione mancante in origine: tale operazione risulterebbe contraria al principio di par condicio dei concorrenti e...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 23 agosto 2016, n. 3671
Nel caso di un procedimento amministrativo lesivo di un interesse pretensivo, il solo ritardo nell’emanazione di un atto non integra una piena prova del danno e nella specie il primo giudice ha configurato un danno da ritardo da presumersi iuris tantum, in meccanica ed esclusiva relazione al ritardo nell’adozione dell’atto amministrativo favorevole , ma senza...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 23 agosto 2016, n. 35361
In tema di diffamazione a seguito di pubblicazione di una intervista, va esclusa la responsabilità del giornalista quando un personaggio, che occupa una posizione di alto rilievo nell’ambito della vita politica, sociale, economica, scientifica, culturale, rilasci dichiarazioni, pure in sé diffamatorie, nei confronti di altro personaggio, la cui posizione sia altrettanto rilevante negli ambiti sopra...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 23 agosto 2016, n. 35277
L’interesse a proporre impugnazione deve essere apprezzabile non solo nei termini dell’attualità, ma anche in quelli della concretezza, sicché non può risolversi nella mera aspirazione alla correzione di un errore di diritto contenuto nella sentenza impugnata. La concretezza dell’interesse può peraltro ravvisarsi anche quando l’impugnazione sia volta esclusivamente a lamentare una violazione astratta di una...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 25 agosto 2016, n. 35470
In tema di giudicato cautelare al fine di garantire la stabilità dei provvedimenti cautelare, si ritiene che, una volta esperiti tutti i mezzi di impugnazione previsti dal codice di rito avverso le misure cautelari, o trascorsi inutilmente i termini per presentarli, si formi una sorta di giudicato (cd. giudicato cautelare). L’operazione risponde a chiare necessità...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 24 agosto 2016, n. 35386
In materia di notificazione all’imputato non detenuto, ai fini della applicazione dell’art. 157, cod. proc. pen., per familiari conviventi devono intendersi non soltanto le persone che convivono stabilmente con il destinatario dell’atto e che anagraficamente facciano parte della sua famiglia, ma anche quelle che si trovino al momento della notificazione nella sua casa di abitazione,...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 26 agosto 2016, n. 35540
Il termine “animali” utilizzato dall’imputato nel rivolgersi alle p.o. si presenta offensivo dell’onore e decoro dei destinatari, con esso volendosi attribuire alle persone offese mancanza di senso civico e di educazione, caratteristica questa, secondo la comune sensibilità, lesiva dell’ altrui reputazione. Se, infatti, il bene giuridico tutelato dalla norma ex art. 595 c.p., è l’onore...