Nel giudizio di appello proposto contro la sentenza declinatoria della giurisdizione si applica, ai sensi dell’art. 105, comma 2, c.p.a., il procedimento in camera di consiglio, previsto dall’art. 87, comma 3, c.p.a., secondo il quale, tra l’altro, tutti i termini, tranne, nei giudizi di primo grado, quelli per la notificazione del ricorso introduttivo, del ricorso...
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 11 ottobre 2016, n. 4198.
In relazione all’esercizio dei relativi poteri discrezionali, l’art. 39 attribuisce alla Prefettura il potere di vietare la detenzione di armi, munizioni e materie esplodenti a chi chieda il rilascio di una autorizzazione di polizia o ne sia titolare, quando sia riscontrabile una capacità «di abusarne», mentre l’art. 43 consente alla competente autorità – in sede...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 12 ottobre 2016, n. 4208
Il parere della C.E.C. non è obbligatorio ai fini della definizione della domanda di condono edilizio Consiglio di Stato sezione IV sentenza 12 ottobre 2016, n. 4208 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Quarta ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 685...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 12 ottobre 2016, n. 4230
La valutazione del pericolo di infiltrazioni mafiose, di competenza del Prefetto, è connotata, per la specifica natura del giudizio formulato, dall’utilizzo di peculiari cognizioni di tecnica investigativa e poliziesca, che esclude la possibilità per il giudice amministrativo di sostituirvi la propria, ma non impedisce ad esso di rilevare se i fatti riferiti dal Prefetto configurino...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 12 ottobre 2016, n. 4229
Un provvedimento grave, quale la revoca di un’autorizzazione commerciale, così fortemente lesivo per gli interessi privati, non può prescindere da un’attenta valutazione degli elementi e delle circostanze indizianti, dovendosi ritenere non sufficiente a sorreggerlo mere presunzioni relative a condotte di persone diverse dal gestore del locale, seppure legate da rapporti di coniugio o parentela. Seppure...
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 29 settembre 2016, n. 40709
In tema di etilometro, laddove l’apparecchio indica il risultato della misurazione – e non da’ un inequivocabile messaggio di errore – la misurazione deve ritenersi correttamente effettuata, ancorche’, come pure prevede esplicitamente la norma, compaia anche un “messaggio di servizio” teso ad evidenziare che l’espirazione e’ stata effettuata con ridotto volume d’aria. Suprema Corte di...
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 29 settembre 2016, n. 40699
Non punibile per particolare tenuità del fatto l’omessa custodia del cane che morde una passante Suprema Corte di Cassazione sezione IV penale sentenza 29 settembre 2016, n. 40699 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BIANCHI Luisa – Presidente Dott. CIAMPI...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 29 settembre 2016, n. 40697
Via libera al sequestro per evasione fiscale per il calciatore che non dichiara i maggiori compensi pagati al suo procuratore nel passaggio da una squadra all’altra Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 29 settembre 2016, n. 40697 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 29 settembre 2016, n. 40674
La presenza dell’ultras nella “black list” non esclude, né rende più oneroso anche l’obbligo di presentazione all’autorità in concomitanza degli incontri Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 29 settembre 2016, n. 40674 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 29 settembre 2016, n. 40663
Maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale per il padre indiano che destina la figlia di 15 anni a fare la sposa-bambina. La Suprema Corte ha ribadito che il genitore esercente la potestà sul figlio minore, laddove sia consapevole degli abusi sessuali da questi subiti ad opera di terzi, ne risponde penalmente in forza della posizione...