Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 19 ottobre 2016, n. 21069
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 19 ottobre 2016, n. 21069

L’attore parzialmente vittorioso sull’unica domanda, malgrado l’esistenza di una soccombenza a suo carico per la parte rigettata, non può essere condannato neppure parzialmente alle spese, salvo che abbia rifiutato l’offerta conciliativa in pendenza della lite rispetto a quanto gli è stato parzialmente riconosciuto. Le spese possono essere solo compensate totalmente o parzialmente, con condanna, in...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 19 ottobre 2016, n. 21066
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 19 ottobre 2016, n. 21066

Nei rapporti tra soci non opera il principio di illimitata responsabilita’ per le obbligazioni della societa’, ma deve esclusivamente tenersi conto dei reciproci obblighi di proporzionale contribuzione per gli oneri sociali. Laddove un socio eserciti un’azione nei confronti della societa’ e pretenda di estenderla anche ad altro socio illimitatamente responsabile, quest’ultimo risponde dunque nei suoi confronti...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 19 ottobre 2016, n. 21060
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 19 ottobre 2016, n. 21060

Per la configurabilita’ del c.d. danno tanatologico indicato in termini di danno morale terminale o da lucida agonia o catastrofale o catastrofico, subito dalla vittima per la sofferenza provata nel consapevolmente avvertire l’ineluttabile approssimarsi della propria fine, assume rilievo il criterio dell’intensita’ della sofferenza provata a prescindere dall’apprezzabile intervallo di tempo tra lesioni e decesso...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 18 ottobre 2016, n. 21015
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 18 ottobre 2016, n. 21015

Per escludere la sussistenza del possesso utile all’usucapione non e’ sufficiente il riconoscimento o la consapevolezza del possessore circa l’altrui proprieta’ del bene, occorrendo, invece, che il possessore, per il modo in cui questa conoscenza e’ rivelata o per i fatti in cui essa e’ implicita, esprima la volonta’ non equivoca di attribuire il diritto...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 18 ottobre 2016, n. 21010
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 18 ottobre 2016, n. 21010

L’ingiuria grave richiesta, ex articolo 801 c.c., quale presupposto necessario per la revocazione di una donazione per ingratitudine – la quale trae dal diritto penale il suo significato intrinseco e l’individuazione del bene leso, senza, pero’, essere del tutto sovrapponibile alle condotte di cui agli articoli 594 e 595 c.p. – consiste in un comportamento...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza del 26 ottobre 2016, n. 45229
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza del 26 ottobre 2016, n. 45229

La detenzione per la vendita o per il consumo di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione, punita dall’art. 5, lettera b), della legge 30 aprile 1962, n. 283, è reato di pericolo per la consumazione del quale non è necessario che vi sia un effettivo atto di cessione o che sia effettivamente danneggiata la...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 10 ottobre 2016, n. 42715
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 10 ottobre 2016, n. 42715

In caso di mancato versamento dei contributi previdenziali risultante dal Dm 10 il passaggio dal sistema cartaceo a quello telematico non ha comportato alcuna modifica sotto il profilo della provenienza dei flussi informativi dall’azienda interessata, con la conseguenza che i dati sono sempre utilizzabili per dimostrare l’omissione Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza...

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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 7 ottobre 2016, n. 42543

Le condotte di inadempimento di cui all’art. 12-sexies legge 1 dicembre 1970 n. 898 costituiscono un unico reato permanente, la cui consumazione termina con l’adempimento integrale dell’obbligo ovvero con la data di deliberazione della sentenza di primo grado, quando dal giudizio emerga espressamente che li l’omissione si è protratta anche dopo l’emissione del decreto di...

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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 17 ottobre 2016, n. 20975

Scindibilità dei redditi ai fini Irap. La Corte ha infatti accolto il ricorso dell’agenzia delle Entrate contro la decisione della Ctr di Trieste che aveva riconosciuto l’intero rimborso a uno studio associato di commercialisti: uno dei professionisti raggiunti dal provvedimento impositivo si era visto imputare l’Irap in quanto, oltre all’attività caratteristica, aveva svolto anche incarichi...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 ottobre 2016, n. 42469
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 ottobre 2016, n. 42469

Nella confisca rientrano anche le somme dovute all’Erario, nel caso quest’ultime non vengano effettivamente versate. I beni non confiscati, pertanto, potranno far parte dell’attivo fallimentare applicandosi quanto disposto dall’articolo 2740 del cc Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 7 ottobre 2016, n. 42469 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...