Ai fini Irap inutile per il dominus dello studio considerato associato perché intestato anche al figlio, affermare che i compensi sono dovuti solo alla sua attività mentre il nome del figlio è stato messo solo per facilitare il suo inserimento al posto dell’originario titolare Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile Ordinanza 20 ottobre 2016,...
Categoria: Sezioni Diritto
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 20 ottobre 2016, n. 21330
Non si paga l’Irap solo in virtù del personale utilizzato per temporanee sostituzioni Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 20 ottobre 2016, n. 21330 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE T Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. IACOBELLIS Marcello – Presidente Dott....
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 24 ottobre 2016, n. 21376
In tema di anzianità contributiva dei lavoratori a tempo parziale, l’art. 7, comma 1°, del d.l. n. 463/1983, conv. in l. n. 638/1983, in conformità al principio di non discriminazione di cui all’art. 4 della direttiva n. 97/81/CE, come applicato dalla Corte di Giustizia UE nella sentenza del 10 giugno 2010 C395/08 e C396/08, va...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 26 ottobre 2016, n. 21614
Al vincolo impresso su immobili e partecipazioni societarie mediante l’istituzione di un trust «autodichiarato» non si applica la tassazione proporzionale per i trasferimenti gratuiti (ma quella in misura fissa) in quanto non si ha, in tal caso, un trasferimento di beni e diritti, ma “solo” un effetto segregativo del bene vincolato in trust rispetto al...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 26 ottobre 2016, n. 21570
Il cumulo giuridico è applicabile anche alle cartelle di pagamento per gli omessi versamenti: la norma, infatti, non esclude l’applicazione del beneficio e, per tali ipotesi, occorre la verifica delle sanzioni più favorevoli al contribuente Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 26 ottobre 2016, n. 21570 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 13 ottobre 2016, n. 20688
La società che importa e distribuisce automobili può rafforzare la sua posizione sul mercato, riorganizzando la rete di vendita, anche se questo comporta un pregiudizio per il concessionario Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 13 ottobre 2016, n. 20688 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 25 ottobre 2016, n. 21517
La funzione del bilancio consiste nell’informare i soci e i terzi dell’attività svolta dagli amministratori attraverso la rappresentazione contabile dello stato patrimoniale della società e dei risultati economici della gestione: la relativa delibera di approvazione, non traducendosi nell’approvazione dei singoli atti gestori, non è quindi configurabile come ratifica tacita degli atti giuridici posti in essere...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 25 ottobre 2016, n. 4463
È illegittimo il diniego del Ministero della Salute all’importazione dall’India di grado duro “di alta qualità”, che conteneva una quantità di piombo superiore a quella consentita. La sentenza ha precisato che l’illegittimità derivava dal fatto che l’Amministrazione aveva utilizzato un metodo di campionamento e di analisi diverso da quello previsto nella normativa europea Consiglio di...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 31 ottobre 2016, n. 4561
Lo scopo della previsione di cui all’articolo 40 del cod. proc. amm. (il quale, come è noto, reca puntuali disposizioni in tema di ‘contenuto del ricorsò) è quello di incentivare la redazione di ricorsi dal contenuto chiaro e di porre argine ad una prassi in cui i ricorsi oltre ad essere poco sintetici, non contengono...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 6 ottobre 2016, n. 42309
Le figure di direttore responsabile e direttore editoriale non sono affatto assimilabili, rispondendo a modelli antitetici nella struttura imprenditoriale giornalistica. Il direttore responsabile è, infatti, il soggetto che assume la paternità di quanto venga pubblicato, ponendosi per l’art. 57 cod.pen. in posizione di garanzia, siccome tenuto ad esercitare il controllo atto a impedire che, con...