Non ricorre il delitto di stalking in caso di frequenti articoli giornalistici e di post dal contenuto diffamatorio, posto che a tal fine occorre la coesistenza di altre molestie SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE V PENALE SENTENZA 14 novembre 2016, n. 48007 Ritenuto in fatto II Tribunale dei riesame di Taranto, quale giudice di...
Categoria: Sezioni Diritto
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 26 ottobre 2016, n. 45231
Nei contratti di sponsorizzazione della società calcistica il dolo nel reato di evasione è intrinseco nell’utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti a prescindere anche dalle soglie quantitative. Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 26 ottobre 2016, n. 45231 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 26 ottobre 2016, n. 45225
Disturbo alle persone se gli odori della pizzeria si sentono anche a finestre chiuse e superano la normale tollerabilità. Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 26 ottobre 2016, n. 45225 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROSI Elisabetta...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 26 ottobre 2016, n. 45209
Esclusa la particolare tenuità del fatto per chi autorizzato ad occupare una parte di spiaggia per mantenere un deposito di sdraio e ombrello su richiesta dei bagnanti la occupa stabilmente a prescindere dal noleggio. Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 26 ottobre 2016, n. 45209 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 26 ottobre 2016, n. 45197
Illegittima la condanna dell’amministratore della Srl che non versa sostituti di imposta per assoluta mancanza di liquidità non avendo riscosso i crediti vantati dai committenti tra i quali figuravano gli enti pubblici. Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 26 ottobre 2016, n. 45197 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 26 ottobre 2016, n. 45187
Escluso il reato di peculato militare per il colonnello dell’esercito che utilizza la banda militare senza autorizzazione. Il peculato non scatta in relazione alle energie lavorative perché la “forza umana” non è suscettibile di appropriazione. Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 26 ottobre 2016, n. 45187 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 26 ottobre 2016, n. 45152
La condotta procacciatrice di voti, in vista della consultazione elettorale, non basta per far scattare la partecipazione all’associazione mafiosa. In tema di reati elettorali, nella c.d. corruzione elettorale la dazione in favore dell’elettore, anche sotto forma di cibo e bevande, costituisce il compenso del voto ottenuto o da ottenere e si pone come controprestazione, laddove...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 7 ottobre 2016, n. 42572
Il cessionario della società fallita, unitamente al consulente che sovrintende alla conclusione dei relativi contratti, risponde di concorso esterno in bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione, laddove sia provato il contributo apportato all’operazione fittizia. In tema di reati fallimentari è oggi pacifico il concorso di terzi, estranei alla compagine della società fallita, che assumano un contegno...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 4 novembre 2016, n. 22486
Il principio secondo cui la comunicazione, da parte della cancelleria, del testo integrale del provvedimento depositato non e’, di regola, idonea a far decorrere i termini per le impugnazioni di cui all’articolo 325 c.p.c., salve specifiche norme processuali, derogatorie e speciali che ancorino la decorrenza del termine breve di impugnazione alla mera comunicazione di un...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 3 novembre 2016, n. 22313
È legittimo il licenziamento del lavoratore che conservi sul computer aziendale files strettamente personali di contenuto pornografico Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 3 novembre 2016, n. 22313 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI CERBO Vincenzo – Presidente Dott....