Ai sensi dell’art. 3, comma 1, lett. e), del t.u. edilizia di cui al d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, costituiscono nuova costruzione gli interventi di trasformazione urbanistica comportanti la realizzazione di depositi di merci o di materiali, la realizzazione di impianti per attività produttive all’aperto ove comportino l’esecuzione di lavori cui consegua la trasformazione...
Categoria: Diritto Urbanistico
Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 30 gennaio 2018, n. 634. In linea generale, pur dinanzi al generale onere di specificità dei motivi di gravame, costituisce jus receptum il principio per cui è da ritenere ammissibile l’appello se dallo stesso sia possibile desumere quali siano le argomentazioni fatte valere da chi ha proposto l’impugnazione
In linea generale, pur dinanzi al generale onere di specificità dei motivi di gravame, costituisce jus receptum il principio per cui è da ritenere ammissibile l’appello se dallo stesso sia possibile desumere quali siano le argomentazioni fatte valere da chi ha proposto l’impugnazione in contrapposizione a quelle evincibili dalla sentenza impugnata, atteso che il grado...
Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 30 gennaio 2018, n. 632. Nella motivazione del diniego di autorizzazione paesaggistica, l’Amministrazione non può limitarsi ad esprimere valutazioni apodittiche e stereotipate
Nella motivazione del diniego di autorizzazione paesaggistica, l’Amministrazione non può limitarsi ad esprimere valutazioni apodittiche e stereotipate, ma deve specificare le ragioni del diniego, ovvero esplicitare i motivi del contrasto tra le opere da realizzarsi e le ragioni di tutela dell’area interessata dall’apposizione del vincolo; non è sufficiente, quindi, la motivazione del diniego all’istanza di...
Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 30 gennaio 2018, n. 631. I termini per proporre impugnazione sono perentori perché stabiliti per ragioni di interesse generale alla certezza dei rapporti giuridici
I termini per proporre impugnazione sono perentori perché stabiliti per ragioni di interesse generale alla certezza dei rapporti giuridici, e quindi la deroga agli stessi che attraverso la rimessione in termini si può operare ha carattere eccezionale, ed è quindi soggetta ad interpretazione restrittiva. Sentenza 30 gennaio 2018, n. 631 Data udienza 12 ottobre 2017...
Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 17 gennaio 2018, n. 245. La tempestività del ricorso proposto avverso un titolo edilizio va valutata, di norma, avendo riguardo alla data di ultimazione dei lavori
La tempestività del ricorso proposto avverso un titolo edilizio va valutata, di norma, avendo riguardo alla data di ultimazione dei lavori. Sentenza 17 gennaio 2018, n. 245 Data udienza 16 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Quarta ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso...
Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 22 gennaio 2018, n. 377. L’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell’area sulla quale insistono le opere abusive non è una misura strumentale
L’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell’area sulla quale insistono le opere abusive non è una misura strumentale, per consentire al comune di eseguire la demolizione, né una sanzione accessoria di questa, ma costituisce una sanzione autonoma che consegue all’inottemperanza all’ingiunzione. Sentenza 22 gennaio 2018, n. 377 Data udienza 11 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...
Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 24 gennaio 2018, n. 467. L’inizio lavori, ai sensi dell’art. 15, comma 2, D.P.R. n. 380 del 2001 (T.U. Edilizia)
L’inizio lavori, ai sensi dell’art. 15, comma 2, D.P.R. n. 380 del 2001 (T.U. Edilizia), deve intendersi riferito a concreti lavori edilizi che possono desumersi dagli indizi rilevati sul posto. Pertanto i lavori debbono ritenersi iniziati quando consistano nel concentramento di mezzi e di uomini, cioè nell’impianto del cantiere, nell’innalzamento di elementi portanti, nella elevazione...
Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 8 gennaio 2018, n. 170. L’incidenza di un intervento edilizio sul carico urbanistico deve essere considerata con riferimento all’aspetto strutturale e funzionale dell’opera
L’incidenza di un intervento edilizio sul carico urbanistico deve essere considerata con riferimento all’aspetto strutturale e funzionale dell’opera ed è rilevabile anche nel caso di una concreta alterazione della originaria consistenza sostanziale di un manufatto in relazione alla volumetria, alla destinazione o alla effettiva utilizzazione tale da determinare un mutamento dell’insieme delle esigenze urbanistiche valutate...
Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 8 gennaio 2018, n. 72. La realizzazione di una tettoia va configurata sotto il profilo urbanistico come intervento di nuova costruzione
La realizzazione di una tettoia va configurata sotto il profilo urbanistico come intervento di nuova costruzione, richiedendo quindi il permesso di costruire, allorché difetti, come nel caso di specie, dei requisiti richiesti per le pertinenze e per gli interventi precari. Di conseguenza, il rilascio del titolo edilizio necessita della conformità dell’opera non solo alle specifiche...
Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 2 gennaio 2018, n. 23. Non può non gravare se non sul privato l’onere di comprovare l’avvenuta edificazione del manufatto, al di fuori del centro abitato, prima della entrata in vigore della l. n. 765 del 1967
Non può non gravare se non sul privato l’onere di comprovare l’avvenuta edificazione del manufatto, al di fuori del centro abitato, prima della entrata in vigore della l. n. 765 del 1967, poiché la P. A. di norma non e’ materialmente in grado di accertare quale fosse la situazione dell’intero suo territorio. Sentenza 2 gennaio...