Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 29 ottobre 2014, n. 44998 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CORTESE Arturo – Presidente Dott. NOVIK Adet Ton – rel. Consigliere Dott. DI TOMASSI Maria Stefani – Consigliere Dott. BONITO Francesco Mar...
Categoria: Diritto Tributario
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 29 ottobre 2014, n. 22928. Deve ritenersi nulla, ai sensi dell'art. 132, comma 2, n. 4, cod. proc. civ., la sentenza corredata da motivazione solo apparente, estrinsecantesi in argomentazioni del tutto apodittiche, disancorate dalla fattispecie concreta e sprovviste di riferimenti specifici e puntuali al rapporto in contestazione, assolutamente inidonee a rivelare la ratio decidendi nonché ad evidenziare gli elementi che giustifichino il convincimento del giudice e ne rendano possibile il controllo di legittimità
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 29 ottobre 2014, n. 22928 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI IASI Camilla – Presidente Dott. VIRGILIO Biagio – Consigliere Dott. GRECO Antonio – Consigliere Dott. FEDERICO Guido – rel. Consigliere Dott. IOFRIDA...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 29 ottobre 2014, n. 22920. In tema di accertamento delle imposte sui redditi, la presunzione legale relativa posta dall'art. 32 d.P.R. n. 600/1973 vincola l'ufficio ad assumere per certo che i movimenti bancari effettuati sui conti correnti intestati al contribuente siano a lui imputabili, senza che risulti necessario procedere all'analisi delle singole operazioni, la quale è posta a carico del contribuente, in virtù dell'inversione dell'onere della prova. Pertanto, il contribuente deve dimostrare che gli elementi desumibili dalla movimentazione bancaria non sono riferibili ad operazioni imponibili, fornendo, a tal fine, una prova non generica, ma analitica, con indicazione specifica della riferibilità di ogni versamento bancario, in modo da dimostrare come ciascuna delle operazioni effettuate sia estranea a fatti imponibili
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 29 ottobre 2014, n. 22920 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ADAMO Mario – Presidente Dott. OLIVIERI Stefano – Consigliere Dott. MARULLI Marco – rel. Consigliere Dott. TRICOMI Laura – Consigliere Dott. VELLA Paola...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 21 ottobre 2014, n. 43811. In tema di reati tributari, il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente del profitto del reato, corrispondente all'ammontare dell'imposta evasa, puo' essere legittimamente mantenuto fino a quando permane l'indebito arricchimento derivante dall'azione illecita, che cessa con l'adempimento dell'obbligazione tributaria
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 21 ottobre 2014, n. 43811 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNINO Saverio F. – Presidente Dott. DI NICOLA Vito – Consigliere Dott. GAZZARA Santi – Consigliere Dott. ACETO Aldo – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 24 ottobre 2014, n. 22628. In tema di IRAP, l'attività prestata dal collaboratore nell'impresa familiare, remunerata con cospicui compensi di poco inferiori a quelli integranti il reddito del titolare, è potenzialmente idonea a determinare l'ampliamento delle capacità personali di quest'ultimo e, quindi, a contribuire alla sussistenza del requisito dell'autonoma organizzazione quale presupposto impositivo del tributo
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 24 ottobre 2014, n. 22628 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE T Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BOGNANNI Salvatore – Presidente Dott. IACOBELLIS Marcello – Consigliere Dott. CARACCIOLO Giuseppe – Consigliere Dott. COSENTINO Antonello – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 20 ottobre 2014, n. 43552. Sono utilizzabili le dichiarazioni rese da un contribuente al Funzionario dell'Agenzia delle Entrate senza l'assistenza del difensore prima dell'inizio della verifica fiscale
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 20 ottobre 2014, n. 43552 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNINO Saverio F. – Presidente Dott. AMORESANO Silvio – Consigliere Dott. ORILIA Lorenzo – rel. Consigliere Dott. ACETO Aldo – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione III, ordinanza 14 ottobre 2014, n. 42884. L'obbligo di traduzione in una lingua comprensibile allo straniero alloglotta, che sia raggiunto da un'ordinanza applicativa di una misura cautelare personale, sorge, dunque, nel momento in cui si ha la prova che non e' in grado di comprenderne il contenuto, perche' la traduzione non inerisce al profilo della perfezione e della validita' dell'atto, ma solo a quello della sua efficacia. Ne consegue che il termine per l'esercizio dei diritti di difesa coincide con il momento in cui la traduzione raggiunge il suo scopo, consentendo al destinatario la piena conoscenza del provvedimento
Suprema Corte di Cassazione sezione III ordinanza 14 ottobre 2014, n. 42884 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. TERESI Alfredo – Presidente Dott. SAVINO Mariapia Gaetan – Consigliere Dott. GAZZARA Santi – Consigliere Dott. PEZZELLA Vincenzo – rel. Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione III, ordinanza 14 ottobre 2014, n. 42886. Il credito a titolo di risarcimento del danno ottenuto a seguito dell'apertura della procedura concorsuale rappresenta una sopravvenienza tassabile, con la conseguenza che qualora detto credito venga successivamente ceduto a terzi, tale cessione determina una sopravvenienza tassabile all'esito della procedura di liquidazione. Come tale, detta sopravvenienza deve essere inserita nella relativa dichiarazione dei redditi, e la sua omissione rappresenta una condotta atta a integrare il delitto di omessa dichiarazione di cui all'art. 5 d. lgs. 74/2000. A nulla vale che la condotta del contribuente sia stata suffragata dal parere di autorevoli tributaristi, giacché non può parlarsi in tal caso di legittimo affidamento bensì di scelta autonoma e consapevole che non esclude l'elemento soggettivo doloso richiesto dal reato
Suprema Corte di Cassazione sezione III ordinanza 14 ottobre 2014, n. 42886 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. TERESI Alfredo – Presidente Dott. SAVINO Mariapia Gaetan – Consigliere Dott. GAZZARA Santi – Consigliere Dott. PEZZELLA Vincenzo – rel. Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 17 ottobre 2014, n. 21989. Ai fini dell'assoggettamento o meno ad IRAP, il giudice non può limitarsi ad affermare che l'attività è esercitata dal contribuente senza ausilio di dipendenti e con attrezzature minimali ed essenziali, omettendo al contempo di specificare quali siano le attrezzature nonché il motivo per cui le stesse possono ritenersi essenziali alla detta attività: siffatta omissione, infatti, rende impossibile ogni controllo sull'esattezza e sulla logicità del ragionamento che ha condotto il giudice medesimo alla formazione del proprio convincimento
Suprema Corte di Cassazione sezione Tributaria sentenza 17 ottobre 2014, n. 21989 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CAPPABIANCA Aurelio – Presidente Dott. CIGNA Mario – rel. Consigliere Dott. FERRO Massimo – Consigliere Dott. FEDERICO Guido – Consigliere Dott. IOFRIDA Giulia...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 17 ottobre 2014, n. 22021. L'iscrizione a ruolo e la cartella di pagamento diventano illegittime a seguito della sentenza che, accogliendo il ricorso proposto dal contribuente, annulli l'atto impositivo da esse presupposto
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 17 ottobre 2014, n. 22021 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PICCININNI Carlo – Presidente Dott. CIRILLO Ettore – rel. Consigliere Dott. VALITUTTI Antonio – Consigliere Dott. MARULLI Marco – Consigliere Dott. TRICOMI Laura...