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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 31 luglio 2013, n. 33267. Le molestie telefoniche sono punibili solo a titolo di dolo

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 31 luglio 2013, n. 33267 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 24,11.2011 il tribunale di Sciacca condannava S.D. per il reato di cui all’art. 660 cod.pen. alla pena di Euro 400 di ammenda, oltre che al risarcimento del danno, per avere recato molestia e disturbo a P.M....

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 33209 del 31 luglio 2013. Confisca obbligatoria del veicolo anche per l’automobilista che patteggia la guida in stato di ebbrezza

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza n. 33209 del 31 luglio 2013 Ritenuto in fatto Il GUP del Tribunale di Cremona, con sentenza del 13.07.20l2, applicava a G. M., ai sensi degli articoli 444 e seguenti cod. proc. pen., in ordine al reato di cui all’art. 186 commi l e 2 lett. c) e...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 30 luglio 2013, n. 32903. In tema di macellazione abusiva

Suprema Corte di Cassazione sezione III  sentenza 30 luglio 2013, n. 32903 Ritenuto in fatto 1.1. Con sentenza del 22 febbraio 2011, il Tribunale di Salerno – Sezione Distaccata di Eboli – dichiarava O.L., colpevole del reato di cui all’art. 6 del D. L.vo 193/07, condannandolo alla pena di € 1.000,00 di ammenda. 1.2. Per...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 31058 del 24 luglio 2013. Le dimissioni volontarie da amministratore unico non determina per l’imprenditore l’elusione dagli arresti domiciliari

Suprema Corte di Cassazione  sezione II sentenza  n. 31058 del 24 luglio 2013 OSSERVA Con ordinanza del 21 febbraio 2013, il Tribunale di Taranto, accogliendo parzialmente la richiesta di riesame avanzata nell’interesse di G. S. avverso l’ordinanza pronunciata dal locale Giudice per le indagini preliminari in data 8 febbraio 2013, con la quale era stata...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 32462 del 25 luglio 2013. Responsabilità dell’imprenditore ai sensi dell’art. 2049 c.c.

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 32462 del 25 luglio 2013   FATTO E DIRITTO Con sentenza 5.10.2011, la corte di appello di Milano ha confermato la sentenza 30.4.2010 del tribunale della stessa sede con la quale B. M., A. W., con mansioni di assistente per anziani, nella casa di riposo “N.”, gestita dalla...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 25 luglio 2013, n. 32446. Falsificare un certificato determina falso in atto pubblico

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 25 luglio 2013, n. 32446 Ritenuto in fatto 1. M..M. è stato ritenuto responsabile, con sentenza del Tribunale di Palermo del 29-9-2009, confermata dalla corte d’appello territoriale in data 13-7-2012, del reato ex artt. 476 e 482 cod. pen. per aver formato un falso certificato medico apparentemente rilasciato...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 32444 del 25 luglio 2013. Risponde di diffamazione chi offende qualcuno su un sito web

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 32444 del 25 luglio 2013  Fatto e diritto Propone personalmente ricorso per cassazione B. A. avverso la sentenza della Corte d’appello di Genova in data 22 marzo 2012, con la quale è stata confermata quella di primo grado, di condanna in ordine al reato di diffamazione ex...

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Corte Costituzionale, sentenza del 23 luglio, n. 232. In tema di stupro di gruppo; gli arresti domiciliari quale misura alternativa alla custodia cautelare in carcere.

Sentenza   232/2013 Giudizio Presidente GALLO – Redattore LATTANZI Camera di Consiglio del 03/07/2013    Decisione  del 16/07/2013 Deposito del 23/07/2013   Pubblicazione in G. U. Norme impugnate: Art. 275, c. 3°, del codice di procedura penale, come modificato dall’art. 2 del decreto legge 23/02/2009, n. 11, convertito con modificazioni in legge 23/04/2009, n. 38. Massime: Atti decisi: ord....

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 23 luglio 2013, n. 31965. La mancata redazione della motivazione della sentenza, a causa di un qualsiasi impedimento del giudice che abbia adottato la relativa decisione e pubblicato il dispositivo, è equiparabile alla omessa motivazione e non determina la inesistenza della pronuncia ma la sua nullità, rilevabile in quanto tale solo se dedotta, come avvenuto nella specie, a seguito di impugnazione

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 23 luglio 2013, n. 31965 Ritenuto in fatto e considerato in diritto 1. Con la sentenza in epigrafe, la Corte di appello di Salerno, in parziale riforma della sentenza in data 27 giugno 2000 del Tribunale di Nocera Inferiore, appellata dall’imputato S.G. , riduceva la pena irrogata ad...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 22 luglio 2013, n. 31356. Il proprietario dell’immobile è titolare della posizione di garanzia, qualora abbia ceduto a terzi il godimento di un appartamento dotato di impianto di riscaldamento in pessimo stato di manutenzione risponde nel caso di fuga di gas e sinistro conseguente

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 22 luglio 2013, n. 31356 Ritenuto in fatto 1. – Con sentenza in data 21/24.12.2010, il tribunale di Camerino ha assolto A..M. dal reato di omicidio colposo in danno di F..S. (deceduto in data (OMISSIS)) ascritto all’imputato in qualità di amministratore unico della ditta Lean Steak Farm e...