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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 13 settembre 2013, n. 37686. In tema di ingiurie

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza  13 settembre 2013, n. 37686 Ritenuto in fatto Il difensore di A.R..G. ricorre avverso la sentenza indicata in epigrafe, con la quale risulta essere stata confermata la condanna dell’imputato, di cui alla pronuncia del Giudice di pace di Agropoli emessa il 10/06/2009, per il reato di ingiurie (in...

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Corte di Cassazione, sezione unite, sentenza 20 settembre 2013 n. 21591. La sentenza di applicazione di pena patteggiata, a prescindere dalla sua qualificazione come sentenza di condanna, presuppone pur sempre un’ammissione di colpevolezza ed esonera il giudice disciplinare dall’onere della prova

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione unite civili, sentenza 20 settembre 2013 n. 21591[1] La giurisprudenza di legittimità ha affermato che, a norma degli artt. 445 e 653 c.p.p., come modificati dalla legge 27.03.01 n. 97, le sentenze di applicazione della pena su richiesta delle parti (patteggiamento) hanno efficacia di giudicato nei giudizi...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 19 settembre 2013 n. 38690. L’intervenuta remissione di querela per il delitto di atti persecutori, non impedisce l’azione d’ufficio per lesioni

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 19 settembre 2013 n. 38690[1] L’articolo 582, co. 2, c.p., nel rendere perseguibile d’ufficio il reato di lesione personale quando concorrano alcune delle circostanze aggravanti di cui agli artt. 583 e 585, c.p., ad eccezione di quelle indicate nel n. 1 e nell’ultima parte dell’art....

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 16 settembre 2013, n. 37815. Nella ipotesi di atti sessuali con minorenne in cambio di utilità economiche è irrilevante il consenso del minore, così come è irrilevante se l’atto è unico o plurimo

Suprema Corte di Cassazione sezione III  sentenza 16 settembre 2013, n. 37815 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza 28.11.2012 la Corte d’Appello di Catanzaro – riformando totalmente la pronunzia del Tribunale – ha assolto l’imputato T.P. dai reati di cui ai capi B (prostituzione minorile ai danni di C.A. e L.M. ) e C (tentata...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 17 settembre 2013 n. 38129. l datore di lavoro è passibile di condanna per omicidio colposo per la morte del dipendente ubriaco se, nell’affidargli dei compiti, non ha tenuto conto della loro “salute” oltre che della loro “sicurezza”

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 17 settembre 2013 n. 38129[1] La condizione di ubriachezza del lavoratore sul luogo di lavoro non è circostanza eccezionale e quindi non prevedibile dal datore di lavoro, con l’ulteriore effetto della riconducibilità al medesimo dell’infortunio occorso, pure in presenza di uno stato di ebbrezza alcolica...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 11 settembre 2013, n. 37314. Sussiste il reato di falso ogni qual volta si intervenga con modifiche su di un atto già definitivamente formato, pur quando l’intento dell’agente sia quello di renderne il contenuto conforme al vero

  La massima Sussiste il reato di falso ogni qual volta si intervenga con modifiche su di un atto già definitivamente formato, pur quando l’intento dell’agente sia quello di renderne il contenuto conforme al vero. Se così è, ne deriva che la coscienza e la volontà di operare un tale intervento non può non equivalere...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 17 settembre 2013, n. 38136. In tema di omicidio colposo commesso attraversando l’incrocio presidiato da segnale luminoso di colore rosso alla guida di un autovettura

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza  17 settembre 2013, n. 38136 Ritenuto in fatto Con la sentenza indicata in epigrafe la Corte di Appello di Napoli ha riformato la pronuncia assolutoria emessa dal Tribunale di Nola nei confronti di M.L. , giudicandola colpevole di omicidio colposo in danno di L.V. , commesso attraversando l’incrocio...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 18 settembre 2013 n. 38360. Non serve il permesso per costruire quando si abbattono barriere architettoniche

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 18 settembre 2013 n. 38360[1] Quanto alla definizione di ‘barriere architettoniche’ per i soggetti disabili, deve preliminarmente ricordarsi che le opere funzionali all’eliminazione delle barriere architettoniche sono solo quelle tecnicamente necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e non quelle dirette...

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Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza 2 settembre 2013, n. 35849. Quando una Onlus, regolarmente costituita ed operante, non dia corso ad alcuna scopo benefico con relative elargizioni di danaro in favore di soggetti bisognosi, ma si occupi unicamente di rimborsare spese asseritamente sostenute dai volontari che vi operano, può configurarsi, a carico dei beneficiari dei rimborsi e degli organismi dirigenti della organizzazione il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di plurime truffe

La massima Quando una Onlus, regolarmente costituita ed operante, non dia corso ad alcuna scopo benefico con relative elargizioni di danaro in favore di soggetti bisognosi, ma si occupi unicamente di rimborsare spese asseritamente sostenute dai volontari che vi operano, può configurarsi, a carico dei beneficiari dei rimborsi e degli organismi dirigenti della organizzazione il...