Corte di Cassazione, penale, Sentenza|19 aprile 2021| n. 14596. A fronte di una imputazione avente a oggetto il delitto di detenzione illegale di sostanza stupefacente, la somma di denaro confiscata non può essere considerata profitto del reato, né può procedersi a confisca facendo riferimento alla fattispecie di cui all’articolo 240-bis del Cp (da queste premesse, la...
Categoria: Diritto Penale e Procedura Penale
Ai fini dell’adozione di una misura cautelare è sufficiente qualunque elemento probatorio
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|19 aprile 2021| n. 14560. Ai fini dell’adozione di una misura cautelare è sufficiente qualunque elemento probatorio idoneo a fondare un giudizio di qualificata probabilità sulla responsabilità dell’indagato in ordine ai reati addebitatigli. Gli indizi poi non devono essere valutati secondo gli stessi criteri richiesti per il giudizio di merito ex articolo...
Le prescrizioni sul prelievo e l’analisi dei campioni di alimenti meramente carattere ordinatorio
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|16 aprile 2021| n. 14235. Avendo le norme e le prescrizioni sul prelievo e l’analisi dei campioni di alimenti meramente carattere ordinatorio, non costituiscono condizioni per il regolare esercizio dell’azione penale in materia di sicurezza alimentare, potendo contribuire a fondare il libero convincimento del Giudice di merito, insieme ad altri elementi di...
La disciplina penale in materia di opere a struttura metallica
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|16 aprile 2021| n. 14237. La disciplina penale in materia di opere a struttura metallica, prevista dall’art. 64 del d.P.R. n. 380 del 2001, si applica soltanto quando la statica delle opere eseguite è assicurata da elementi strutturali in acciaio o in altri metalli con funzione portante. (Fattispecie relativa a una struttura...
Il divieto di “bis in idem” processuale
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|16 aprile 2021| n. 14402. Il divieto di “bis in idem” processuale non opera ove, in relazione ad un unico fatto naturalisticamente inteso, siano contestati, nell’ambito di un “simultaneus processus”, reati diversi in concorso tra loro, nel qual caso deve solo accertarsi, in base ai criteri relativi ai rapporti strutturali tra le...
Il solo dato ponderale dello stupefacente rinvenuto e l’eventuale superamento dei limiti tabellari
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|16 aprile 2021| n. 14240. Il solo dato ponderale dello stupefacente rinvenuto e l’eventuale superamento dei limiti tabellari oggi indicati nell’articolo 75, comma 1-bis, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990 non determina alcuna presunzione di destinazione della droga a un uso non personale, dovendo il giudice...
Gli emolumenti dell’Amministratore possono essere sottoposti a sequestro preventivo
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|16 aprile 2021| n. 14250. Il limite di pignorabilità previsto dall’art. 545 c.p.c. opera per i crediti da lavoro dipendente e non per i compensi dell’Amministratore stante la diversa natura di questi ultimi discendenti da rapporto organico tra persona fisica ed ente. Ne consegue che gli emolumenti dell’Amministratore, possono essere sottoposti a sequestro...
È configurabile il concorso formale tra il reato di peculato e quello di bancarotta fraudolenta per distrazione
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|16 aprile 2021| n. 14402. È configurabile il concorso formale tra il reato di peculato e quello di bancarotta fraudolenta per distrazione, in quanto essi si differenziano tra loro per il soggetto attivo, per l’interesse tutelato, per le modalità di aggressione del bene giuridico, per il momento della consumazione e per la...
In tema di esercizio arbitrario delle proprie ragioni
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|14 aprile 2021| n. 13997. In tema di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, ai fini della configurabilità del reato, è necessario che sussista la possibilità in astratto per l’agente di adire il giudice per ottenere quello che si è illegittimamente preteso in concreto mediante l’uso della violenza. (In applicazione del principio, la...
Non è abnorme l’ordinanza con cui il giudice dell’udienza preliminare respinga la richiesta di giudizio abbreviato non condizionato
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|14 aprile 2021| n. 14050. Non è abnorme l’ordinanza con cui il giudice dell’udienza preliminare respinga la richiesta di giudizio abbreviato non condizionato, potendo l’imputato riformulare l’istanza nella sede propria del giudizio, ma è tuttavia configurabile una nullità generale “a regime intermedio”, non più deducibile ove la richiesta non venga riproposta prima...