Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 29 agosto 2016, n. 35594
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 29 agosto 2016, n. 35594

In tema di reati paesistici ed edilizi-urbanistici, la declaratoria di parziale incostituzionalità, per irragionevolezza sanzionatoria, del comma 1-bis dell’art. 181 d.lgs. n. 42/2004, ha circoscritto il precetto del delitto paesaggistico ai soli interventi volumetrici di particolare consistenza, trasferendo una porzione del fatto tipico nell’ambito di operatività del precetto contravvenzionale, e derivando, da ciò, l’illegalità sopravvenuta,...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 30 agosto 2016, n. 35813
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 30 agosto 2016, n. 35813

L’art. 30 ord. pen. contempla due distinte ipotesi, in presenza delle quali è possibile- concedere il permesso. La prima, disciplinata dal comma 1, riguarda l’imminente pericolo di vita di un familiare o di un convivente. La seconda, disciplinata dal comma 2, è definita con riferimento a tre elementi: il carattere eccezionale della concessione; la particolare...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 23 agosto 2016, n. 35361
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 23 agosto 2016, n. 35361

In tema di diffamazione a seguito di pubblicazione di una intervista, va esclusa la responsabilità del giornalista quando un personaggio, che occupa una posizione di alto rilievo nell’ambito della vita politica, sociale, economica, scientifica, culturale, rilasci dichiarazioni, pure in sé diffamatorie, nei confronti di altro personaggio, la cui posizione sia altrettanto rilevante negli ambiti sopra...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 23 agosto 2016, n. 35277
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 23 agosto 2016, n. 35277

L’interesse a proporre impugnazione deve essere apprezzabile non solo nei termini dell’attualità, ma anche in quelli della concretezza, sicché non può risolversi nella mera aspirazione alla correzione di un errore di diritto contenuto nella sentenza impugnata. La concretezza dell’interesse può peraltro ravvisarsi anche quando l’impugnazione sia volta esclusivamente a lamentare una violazione astratta di una...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 25 agosto 2016, n. 35470
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 25 agosto 2016, n. 35470

In tema di giudicato cautelare al fine di garantire la stabilità dei provvedimenti cautelare, si ritiene che, una volta esperiti tutti i mezzi di impugnazione previsti dal codice di rito avverso le misure cautelari, o trascorsi inutilmente i termini per presentarli, si formi una sorta di giudicato (cd. giudicato cautelare). L’operazione risponde a chiare necessità...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 24 agosto 2016, n. 35386
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 24 agosto 2016, n. 35386

In materia di notificazione all’imputato non detenuto, ai fini della applicazione dell’art. 157, cod. proc. pen., per familiari conviventi devono intendersi non soltanto le persone che convivono stabilmente con il destinatario dell’atto e che anagraficamente facciano parte della sua famiglia, ma anche quelle che si trovino al momento della notificazione nella sua casa di abitazione,...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 26 agosto 2016, n. 35540
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 26 agosto 2016, n. 35540

Il termine “animali” utilizzato dall’imputato nel rivolgersi alle p.o. si presenta offensivo dell’onore e decoro dei destinatari, con esso volendosi attribuire alle persone offese mancanza di senso civico e di educazione, caratteristica questa, secondo la comune sensibilità, lesiva dell’ altrui reputazione. Se, infatti, il bene giuridico tutelato dalla norma ex art. 595 c.p., è l’onore...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 29 agosto 2016, n. 35598
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 29 agosto 2016, n. 35598

La circostanza attenuante speciale del fatto di lieve entità la fattispecie di cui al comma 5 dei d.P.R. 309/90 (ora fattispecie autonoma) può essere ravvisata solo in ipotesi di minima offensività penale della condotta, desumibile sia dal dato quantitativo e qualitativo della sostanza stupefacente oggetto di reato, sia dagli altri parametri richiamati dal D.P.R. 9...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 27 luglio 2016, n. 32551
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 27 luglio 2016, n. 32551

Non è consentito al G.I.P., in presenza di temi suppletivi d’indagine, anche se di presumibile scarsa incidenza, obliterare la regola del contraddittorio, anticipando valutazioni di merito in ordine alla fondatezza o all’esito delle indagini suppletive indicate, in quanto l’opposizione è preordinata esclusivamente a sostituire il provvedimento “de plano” con il rito camerale Suprema Corte di...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 25 luglio 2016, n. 32162
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 25 luglio 2016, n. 32162

Il nuovo testo dell’articolo 625 bis c.p.p. prevede due istituti distinti: uno, il ricorso per la correzione di errore materiale, costituisce un mezzo di emenda del testo grafico; l’altro (il ricorso per correzione di errori di fatto) costituisce una vera e propria impugnazione, dovendosi qualificare come errore di fatto che legittima il ricorso avverso sentenze...