Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 9 marzo 2017, n. 11423
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 9 marzo 2017, n. 11423

In tema di furto (nella fattispecie due confezioni di bresaola) non basta l’indigenza a far dimostrare l’impossibilità di far fronte in altro modo alle proprie esigenze di sostentamento e la necessità immediata di nutrirsi Suprema Corte di Cassazione sezione IV penale sentenza 9 marzo 2017, n. 11423 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 9 marzo 2017, n. 11417
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 9 marzo 2017, n. 11417

Il Dlgs 158/2015 fa scattare la non punibilità e non soltanto un’attenuante per l’omesso versamento dei contributi se gli importi dovuti sono pagati prima dell’apertura del dibattimento Suprema Corte di Cassazione sezione IV penale sentenza 9 marzo 2017, n. 11417 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 8 marzo 2017, n. 11084
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 8 marzo 2017, n. 11084

L’eccesso colposo sottintende i presupposti della scriminante con il superamento dei limiti ad essa immanenti, sicche’, per stabilire se nel fatto si siano ecceduti colposamente i limiti della difesa legittima, bisogna prima accertare la inadeguatezza della reazione difensiva, per l’eccesso nell’uso dei mezzi a disposizione dell’aggredito in un preciso contesto spazio temporale e con valutazione...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 8 marzo 2017, n. 11085
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 8 marzo 2017, n. 11085

Imputabile il ragazzo ultra quattordicenne che ruba un motorino, la Cassazione respinge la tesi della difesa del ritardo mentale di grado lieve e accredita la relazione dei servizi sociali secondo i quali il giovane era in grado di intendere e volere. La Cassazione precisa che la imputabilità non ricorre solo se sono del tutto o...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 8 marzo 2017, n. 11045
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 8 marzo 2017, n. 11045

Esclusa la particolare tenuità del fatto se le dichiarazioni infedeli sono reiterate. Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 8 marzo 2017, n. 11045 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROSI Elisabetta – Presidente Dott. ROCCHI Giacomo – Consigliere...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 marzo 2017, n. 10963
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 marzo 2017, n. 10963

La partecipazione dell’imputato al sodalizio criminoso può essere dedotta dalla commissione di singoli episodi criminosi, purché siffatte condotte, per la loro connotazione siano in grado di attestare un ruolo specifico della persona funzionale all’associazione e nelle sue dinamiche operative e di crescita criminale Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 7 marzo 2017, n....

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 7 marzo 2017, n. 10958
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 7 marzo 2017, n. 10958

Respinta la richiesta della Procura contro l’obbligo di dimora invece degli arresti domiciliari in quanto la misura meno afflittiva consentiva lo stesso di evitare il contatto tra l’incolpato e l’ente presso il quale erano state commesse le condotte oggetto di incolpazione (irregolare gestione dei fondi europei da parte dei vertici e responsabili dell’ente regionale Suprema...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 marzo 2017, n. 10940
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 marzo 2017, n. 10940

Al sindaco, imputato di induzione indebita, non può essere comminata la sanzione interdittiva della sospensione dall’esercizio dell’ufficio perché la misura non si applica agli uffici elettivi ricoperti per diretta investitura popolare Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 6 marzo 2017, n. 10940 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 marzo 2017, n. 10932
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 marzo 2017, n. 10932

Tra coniugi che siano soltanto separati legalmente e non ancora divorziati non si configura l’ipotesi aggravata del reato di atti persecutori di cui all’articolo 612 bis c.p., bensì il reato di maltrattamenti in famiglia ai sensi dell’articolo 572 c.p., in ragione della permanenza del vincolo famigliare nel caso di semplice separazione Suprema Corte di Cassazione...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 marzo 2017, n. 10906
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 marzo 2017, n. 10906

Nel reato di maltrattamenti familiari possono essere riconosciute le attenuanti generiche di cui all’art. 62-bis c.p. ai genitori che, per la loro inadeguatezza etno-culturale, ritengono consentite punizioni corporali sul figlio minore che nel Paese di origine (Marocco) non costituiscono illecito, allorquando la loro incapacità culturale non gli ha permesso di rendersi conto della patologia diagnosticata...