Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 19 settembre 2017, n. 42834. Il divieto di ne bis in idem che ha assunto il rango di principio generale
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 19 settembre 2017, n. 42834. Il divieto di ne bis in idem che ha assunto il rango di principio generale

Il divieto di ne bis in idem che ha assunto il rango di principio generale anche con l’attuale codice di rito non può dirsi violato se nei due processi relativi a distrazioni di marchi di impresa rientrano anche altre contestazioni e sono in gioco diverse società. Sentenza 19 settembre 2017, n. 42834 Data udienza 24...

Corte di  Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 19 settembre 2017, n. 42759.
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 19 settembre 2017, n. 42759.

L’amministratore di diritto risponde insieme all’amministratore di fatto per non aver impedito l’evento avendo generica consapevolezza che l’amministratore effettivo distragga, occulti e dissimuli beni sociali. Sentenza 19 settembre 2017, n. 42759 Data udienza 26 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 18 settembre 2017, n. 42561. La mancata contestazione del reato presupposto della bancarotta non basta a escludere la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza in capo all’indagato per il reato di autoriciclaggio
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 18 settembre 2017, n. 42561. La mancata contestazione del reato presupposto della bancarotta non basta a escludere la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza in capo all’indagato per il reato di autoriciclaggio

La mancata contestazione del reato presupposto della bancarotta non basta a escludere la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza in capo all’indagato per il reato di autoriciclaggio, se – come nel caso esaminato – c’è un’ipotesi di concorso dell’extraneus nel reato proprio. Sentenza 18 settembre 2017, n. 42561 Data udienza 14 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 18 settembre 2017, n. 42538. Anche in assenza di una rinuncia da parte del Pm all’esame dell’imputato, già ammesso e fissato, è legittima la revoca dell’ordinanza di ammissione
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 18 settembre 2017, n. 42538. Anche in assenza di una rinuncia da parte del Pm all’esame dell’imputato, già ammesso e fissato, è legittima la revoca dell’ordinanza di ammissione

Anche in assenza di una rinuncia da parte del Pm all’esame dell’imputato, già ammesso e fissato, è legittima la revoca dell’ordinanza di ammissione, se l’imputato non è comparso all’udienza stabilita per un impedimento ritenuto non legittimo dal giudice. Sentenza 18 settembre 2017, n. 42538 Data udienza 4 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 15 settembre 2017, n. 42238. In caso di ipotizzata intestazione fittizia di un bene immobile a terzi la norma (Dlgs 159/2011) richiede la prova della riferibilità del bene al soggetto pericoloso
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 15 settembre 2017, n. 42238. In caso di ipotizzata intestazione fittizia di un bene immobile a terzi la norma (Dlgs 159/2011) richiede la prova della riferibilità del bene al soggetto pericoloso

In caso di ipotizzata intestazione fittizia di un bene immobile a terzi la norma (Dlgs 159/2011) richiede la prova della riferibilità del bene al soggetto pericoloso, va dimostrata la provenienza da tale soggetto delle risorse economiche impiegate in tutto o in parte per l’acquisto o il miglioramento del bene. Sentenza 15 settembre 2017, n. 42238...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 15 settembre 2017, n. 42346. Il nuovo reato di lesioni stradali è procedibile d’ufficio e non a querela di parte
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 15 settembre 2017, n. 42346. Il nuovo reato di lesioni stradali è procedibile d’ufficio e non a querela di parte

Il nuovo reato di lesioni stradali è procedibile d’ufficio e non a querela di parte Sentenza 15 settembre 2017, n. 42346 Data udienza 16 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BIANCHI Luisa – Presidente Dott. DI SALVO Emanuele...

Corte di Cassazione, sezioni unite penali, sentenza 15 settembre 2017, n. 42043. Ai fini della verifica della tempestività della richiesta di restituzione nel termine a norma dell’articolo 175 c.p.p., comma 2-bis
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Corte di Cassazione, sezioni unite penali, sentenza 15 settembre 2017, n. 42043. Ai fini della verifica della tempestività della richiesta di restituzione nel termine a norma dell’articolo 175 c.p.p., comma 2-bis

Ai fini della verifica della tempestività della richiesta di restituzione nel termine a norma dell’articolo 175 c.p.p., comma 2-bis, il giudice, nel caso in cui la richiesta sia presentata a mezzo del servizio postale, deve fare riferimento alla data di spedizione della richiesta Sentenza 15 settembre 2017, n. 42043 Data udienza 18 maggio 2017 REPUBBLICA...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 14 settembre 2017, n. 42016. In ordine alla sussistenza delle c.d. “indispensabili esigenze di vita” la cui inevitabile necessità di soddisfacimento consente il rilascio dell’autorizzazione ex art. 284, c. 3, c.p.p. di allontanarsi, in certi orari, dal luogo degli arresti domiciliari
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 14 settembre 2017, n. 42016. In ordine alla sussistenza delle c.d. “indispensabili esigenze di vita” la cui inevitabile necessità di soddisfacimento consente il rilascio dell’autorizzazione ex art. 284, c. 3, c.p.p. di allontanarsi, in certi orari, dal luogo degli arresti domiciliari

In ordine alla sussistenza delle c.d. “indispensabili esigenze di vita” la cui inevitabile necessità di soddisfacimento consente il rilascio dell’autorizzazione ex art. 284, c. 3, c.p.p. di allontanarsi, in certi orari, dal luogo degli arresti domiciliari, tale sussistenza delle “indispensabili esigenze di vita” deve essere ancorata dal decidente a situazioni obiettivamente riscontrabili, nelle quali si...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 14 settembre 2017, n. 42004. I molti precedenti penali non possono essere considerati una motivazione implicita sulla quale fondare il rifiuto dell’applicazione dell’articolo 131-bis
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 14 settembre 2017, n. 42004. I molti precedenti penali non possono essere considerati una motivazione implicita sulla quale fondare il rifiuto dell’applicazione dell’articolo 131-bis

I molti precedenti penali non possono essere considerati una motivazione implicita sulla quale fondare il rifiuto dell’applicazione dell’articolo 131-bis sulla particolare tenuità del fatto in caso di guida in stato di ebbrezza. Sentenza 14 settembre 2017, n. 42004 Data udienza 19 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 14 settembre 2017, n. 41796. In ordine alla bancarotta per dissipazione è necessario che le condotte dell’imprenditore siano del tutto incoerenti con le esigenze dell’impresa
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Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 14 settembre 2017, n. 41796. In ordine alla bancarotta per dissipazione è necessario che le condotte dell’imprenditore siano del tutto incoerenti con le esigenze dell’impresa

In ordine alla bancarotta per dissipazione è necessario che le condotte dell’imprenditore siano del tutto incoerenti con le esigenze dell’impresa. Tra le operazioni sintomatiche della dissipazione non può rientrare in automatico la scelta di eseguire sottocosto o in perdita opere relative ad appalti o subappalti aggiudicati. Sentenza 14 settembre 2017, n. 41796 Data udienza 22...