Non può dirsi configurato, anche in caso di esercizio di attività convenzionata da enti pubblici, il reato di peculato a carico del gestore di una Onlus, giacchè siffatta entità giuridica non acquisisce in nessun caso natura pubblicistica.
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Non può dirsi configurato, anche in caso di esercizio di attività convenzionata da enti pubblici, il reato di peculato a carico del gestore di una Onlus, giacchè siffatta entità giuridica non acquisisce in nessun caso natura pubblicistica.

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 13 giugno 2018, n. 27202. La massima estrapolata: Non può dirsi configurato, anche in caso di esercizio di attività convenzionata da enti pubblici, il reato di peculato a carico del gestore di una Onlus, giacchè siffatta entità giuridica non acquisisce in nessun caso natura pubblicistica. Sentenza 13 giugno...

In materia ambientale e in riferimento al reato di abbandono incontrollato di rifiuti, il titolare e il responsabile dell’impresa o dell’ente rispondono non solo a titolo commissivo ma anche per omessa vigilanza sull’operato dei dipendenti che abbiano posto in essere la condotta di abbandono.
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In materia ambientale e in riferimento al reato di abbandono incontrollato di rifiuti, il titolare e il responsabile dell’impresa o dell’ente rispondono non solo a titolo commissivo ma anche per omessa vigilanza sull’operato dei dipendenti che abbiano posto in essere la condotta di abbandono.

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 20 giugno 2018, n. 28492. La massima estrapolata: In materia ambientale e in riferimento al reato di abbandono incontrollato di rifiuti, il titolare e il responsabile dell’impresa o dell’ente rispondono non solo a titolo commissivo ma anche per omessa vigilanza sull’operato dei dipendenti che abbiano posto in essere...

È configurabile il delitto di resistenza ex art. 337 cod. pen. nei confronti di un ausiliario del traffico cui sia usata violenza all’atto della contestazione di una contravvenzione al codice della strada.
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È configurabile il delitto di resistenza ex art. 337 cod. pen. nei confronti di un ausiliario del traffico cui sia usata violenza all’atto della contestazione di una contravvenzione al codice della strada.

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 6 luglio 2018, n.30742. La massima estrapolata: È configurabile il delitto di resistenza ex art. 337 cod. pen. nei confronti di un ausiliario del traffico cui sia usata violenza all’atto della contestazione di una contravvenzione al codice della strada. Sentenza 6 luglio 2018, n.30742 – Pres. Petruzzellis –...

In tema di responsabilita’ colposa per fatti lesivi o mortali derivanti da violazione delle norme sulle circolazione stradale, in caso di incidente originato dall’assenza delle misure di sicurezza stradale
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In tema di responsabilita’ colposa per fatti lesivi o mortali derivanti da violazione delle norme sulle circolazione stradale, in caso di incidente originato dall’assenza delle misure di sicurezza stradale

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 26 giugno 2018, n. 29291. La massima estrapolata: In tema di responsabilita’ colposa per fatti lesivi o mortali derivanti da violazione delle norme sulle circolazione stradale, in caso di incidente originato dall’assenza delle misure di sicurezza stradale, previste dagli articoli 31 e ss. del regolamento di esecuzione e...

Ai fini della configurabilità del reato di oltraggio è sufficiente che le espressioni offensive rivolte al pubblico ufficiale possano essere udite dai presenti
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Ai fini della configurabilità del reato di oltraggio è sufficiente che le espressioni offensive rivolte al pubblico ufficiale possano essere udite dai presenti

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 27 giugno 2018, n. 29406. La massima estrapolata: Ai fini della configurabilità del reato di oltraggio è sufficiente che le espressioni offensive rivolte al pubblico ufficiale possano essere udite dai presenti, poiché già questa potenzialità costituisce un aggravio psicologico che può compromettere la sua prestazione, disturbandolo mentre compie...

Va esperito incidente di esecuzione e non ricorso per cassazione se chi non ha appellato e non è stato citato in secondo grado voglia far valere gli effetti estensivi della sentenza.
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Va esperito incidente di esecuzione e non ricorso per cassazione se chi non ha appellato e non è stato citato in secondo grado voglia far valere gli effetti estensivi della sentenza.

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 27 giugno 2018, n. 29408. La massima estrapolata: Va esperito incidente di esecuzione e non ricorso per cassazione se chi non ha appellato e non è stato citato in secondo grado voglia far valere gli effetti estensivi della sentenza. Sentenza 27 giugno 2018, n. 29408 Data udienza 14...

In tema d’ insolvenza fraudolenta, la prova del preordinato proposito di non adempiere alla prestazione dovuta sin dalla stipula del contratto
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In tema d’ insolvenza fraudolenta, la prova del preordinato proposito di non adempiere alla prestazione dovuta sin dalla stipula del contratto

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 19 giugno 2018, n. 28168. La massima estrapolata: In tema d’ insolvenza fraudolenta, la prova del preordinato proposito di non adempiere alla prestazione dovuta sin dalla stipula del contratto, dissimulando lo stato di insolvenza, puo’ essere desunta anche da argomenti induttivi seri e univoci, ricavabili dal contesto dell’azione...

L’art. 103, comma 2, c.p.p. non consente il sequestro di carte o documenti relativi all’oggetto della difesa a meno che si tratti del corpo del reato e che non è sufficiente a superare tale divieto la mera utilità probatoria dell’oggetto del sequestro
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L’art. 103, comma 2, c.p.p. non consente il sequestro di carte o documenti relativi all’oggetto della difesa a meno che si tratti del corpo del reato e che non è sufficiente a superare tale divieto la mera utilità probatoria dell’oggetto del sequestro

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 21 giugno 2018, n. 28721. La massima estrapolata: L’art. 103, comma 2, c.p.p. non consente il sequestro di carte o documenti relativi all’oggetto della difesa a meno che si tratti del corpo del reato e che non è sufficiente a superare tale divieto la mera utilità probatoria dell’oggetto...

È reato di deturpamento e imbrattamento la condotta di chi – per scartare i rifiuti non ritenuti utili – li getta sulla pubblica via.
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È reato di deturpamento e imbrattamento la condotta di chi – per scartare i rifiuti non ritenuti utili – li getta sulla pubblica via.

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 22 giugno 2018, n. 29018 La massima estrapolata: È reato di deturpamento e imbrattamento la condotta di chi – per scartare i rifiuti non ritenuti utili – li getta sulla pubblica via. Affinchè si realizzi la condotta di deturpamento e imbrattamento inoltre, è sufficiente la congruenza tra volontà...

La mera circostanza di essere al corrente dell’attività di sub-locazione posta in essere da chi ‘conduca’, di fatto, l’immobile a questi locato, non è idoneo ad integrare il concorso nel reato di cui all’art. 12 comma 5 bis d.lgs. n. 286 del 1998
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La mera circostanza di essere al corrente dell’attività di sub-locazione posta in essere da chi ‘conduca’, di fatto, l’immobile a questi locato, non è idoneo ad integrare il concorso nel reato di cui all’art. 12 comma 5 bis d.lgs. n. 286 del 1998

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 22 giugno 2018, n. 29071 La massima estrapolata: La mera circostanza di essere al corrente dell’attività di sub-locazione posta in essere da chi ‘conduca’, di fatto, l’immobile a questi locato, non è idoneo ad integrare il concorso nel reato di cui all’art. 12 comma 5 bis d.lgs. n....