Ai fini della configurabilità del reato di cui all’art. 270 bis c.p., che è un reato di pericolo presunto, non basta l’idea eversiva
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Ai fini della configurabilità del reato di cui all’art. 270 bis c.p., che è un reato di pericolo presunto, non basta l’idea eversiva

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 11 settembre 2018, n. 40344. La massima estrapolata: Ai fini della configurabilità del reato di cui all’art. 270 bis c.p., che è un reato di pericolo presunto, non basta l’idea eversiva se non è accompagnata da programmi, propositi, comportamenti violenti, che anzi riceve tutela proprio dall’assetto costituzionale democratico...

Il cattivo stato di conservazione degli alimenti, dovuto alla inosservanza delle prescrizioni igienico- sanitarie, integra il reato di cui all’art. 5 lett. b) della legge 30 aprile 1962, n. 283
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Il cattivo stato di conservazione degli alimenti, dovuto alla inosservanza delle prescrizioni igienico- sanitarie, integra il reato di cui all’art. 5 lett. b) della legge 30 aprile 1962, n. 283

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 31 agosto 2018, n. 39318. La massima estrapolata: Il cattivo stato di conservazione degli alimenti, dovuto alla inosservanza delle prescrizioni igienico- sanitarie, integra il reato di cui all’art. 5 lett. b) della legge 30 aprile 1962, n. 283, in quanto reato di danno volto alla tutela del c.d....

La persistenza della pericolosità comporta prolungamento della misura di sicurezza
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La persistenza della pericolosità comporta prolungamento della misura di sicurezza

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 5 settembre 2018, n. 39941. La massima estrapolata: La persistenza della pericolosità comporta prolungamento della misura di sicurezza, ma non giustifica la conversione in una più grave a meno di condanna per reati commessi durante l’applicazione della prima misura Sentenza 5 settembre 2018, n. 39941 Data udienza 10...

In tema di truffa, l’aggravante del fatto commesso in danno di ente pubblico
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In tema di truffa, l’aggravante del fatto commesso in danno di ente pubblico

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 5 settembre 2018, n. 39958. La massima estrapolata: In tema di truffa, l’aggravante del fatto commesso in danno di ente pubblico è configurabile quando il soggetto passivo del raggiro è l’ente pubblico ed è diverso dal soggetto passivo del danno, ossia il privato, e deve ritenersi integrata anche...

In tema di ingiuria e diffamazione, il comportamento provocatorio deve essere contrario alla civile convivenza secondo una valutazione oggettiva
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In tema di ingiuria e diffamazione, il comportamento provocatorio deve essere contrario alla civile convivenza secondo una valutazione oggettiva

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 6 settembre 2018, n. 40091. La massima estrapolata: In tema di ingiuria e diffamazione, il comportamento provocatorio, di cui alla causa di non punibilita’ prevista dall’articolo 599 c.p., comma 2, anche quando non integra gli estremi di un illecito codificato, deve essere contrario alla civile convivenza secondo una...

Il reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale in concorso scatta per la testa di legno, ed ex componente del collegio sindacale che, in palese soggezione del dominus
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Il reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale in concorso scatta per la testa di legno, ed ex componente del collegio sindacale che, in palese soggezione del dominus

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 6 settembre 2018, n. 40098. La massima estrapolata: Il reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale in concorso scatta per la testa di legno, ed ex componente del collegio sindacale che, in palese soggezione del dominus – elemento rilevante ai fini del trattamento sanzionatorio – avalla distrazioni e mistificazioni. Sentenza...

Il tribunale non può negare il giudizio abbreviato, per nuovi episodi contestati da Pm nel corso del dibattimento, se gli imputati hanno chiesto il rito alternativo per tutti i reati concorrenti contestati
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Il tribunale non può negare il giudizio abbreviato, per nuovi episodi contestati da Pm nel corso del dibattimento, se gli imputati hanno chiesto il rito alternativo per tutti i reati concorrenti contestati

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 6 settembre 2018, n. 40111. La massima estrapolata: Il tribunale non può negare il giudizio abbreviato, per nuovi episodi contestati da Pm nel corso del dibattimento, se gli imputati hanno chiesto il rito alternativo per tutti i reati concorrenti contestati. Ma l’ordinanza che provvede sulla richiesta di giudizio...

Ai fini della sussistenza dell’attenuante della provocazione, sebbene non occorra una vera e propria proporzione tra offesa e reazione, è comunque necessario che la risposta sia adeguata alla gravità del fatto ingiusto
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Ai fini della sussistenza dell’attenuante della provocazione, sebbene non occorra una vera e propria proporzione tra offesa e reazione, è comunque necessario che la risposta sia adeguata alla gravità del fatto ingiusto

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 7 settembre 2018, n. 40175. La massima estrapolata: Ai fini della sussistenza dell’attenuante della provocazione, sebbene non occorra una vera e propria proporzione tra offesa e reazione, è comunque necessario che la risposta sia adeguata alla gravità del fatto ingiusto, in quanto avvinta allo stesso da un nesso...

La confisca obbligatoria può essere disposta anche nei confronti dell’emittente le fatture false se viene individuata la percezione di un compenso per l’esecuzione della condotta delittuosa
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La confisca obbligatoria può essere disposta anche nei confronti dell’emittente le fatture false se viene individuata la percezione di un compenso per l’esecuzione della condotta delittuosa

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 10 settembre 2018, n. 40323. La massima estrapolata: La confisca obbligatoria può essere disposta anche nei confronti dell’emittente le fatture false se viene individuata la percezione di un compenso per l’esecuzione della condotta delittuosa che costituisce il prezzo del reato. Sentenza 10 settembre 2018, n. 40323 Data udienza...

La falsità commessa su un assegno bancario munito della clausola di non trasferibilità
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La falsità commessa su un assegno bancario munito della clausola di non trasferibilità

Corte di Cassazione, sezioni unite penali, Sentenza 10 settembre 2018, n. 40256. La massima estrapolata: La falsità commessa su un assegno bancario munito della clausola di non trasferibilità configura la fattispecie di cui all’articolo 485 cod. pen, abrogato dal Decreto Legislativo 15 gennaio 2016, n. 7, articolo 1, comma 1, lettera a), e trasformato in...