Corte di Cassazione, penale, Sentenza|22 marzo 2022| n. 9694. In tema di cessione di sostanze stupefacenti, la morte dell’acquirente in seguito all’assunzione della sostanza ceduta non è, di per sé, elemento ostativo all’applicazione al cedente dell’ipotesi lieve prevista all’art. 73, comma quinto, d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309.(Conf. N. 6339 del 1994, Rv. 197848-01). Sentenza|22 marzo...
Categoria: Diritto Penale e Procedura Penale
Omicidio colposo e la responsabilità del prevenuto
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|22 marzo 2022| n. 9709. Omicidio colposo e la responsabilità del prevenuto. In tema di omicidio colposo, non può ritenersi sussistente la responsabilità del prevenuto per il sol fatto che fosse alla guida senza patente per di più di un’autovettura non in regola con la revisione; in quanto la previsione della patente...
Responsabilità medica l’accertamento del nesso causale
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|22 marzo 2022| n. 9705. In tema di responsabilità medica, l’accertamento del nesso causale tra la diagnosi intempestiva di una malattia tumorale e il decesso del paziente postula il ricorso ad un giudizio controfattuale ipotetico, sulla base del modello probabilistico e multifattoriale che richiede di valutare l’incidenza del comportamento alternativo lecito, ossia...
In tema di rifiuto di sottoporsi agli accertamenti alcolimetrici
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|22 marzo 2022| n. 9719. In tema di rifiuto di sottoporsi agli accertamenti alcolimetrici, all’esclusione della punibilità per la particolare tenuità del fatto non consegue l’applicazione della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, prevista solo in caso di condanna per il reato di cui all’art. 186, comma 7, cod....
Ai fini della validità della querela presentata oralmente alla polizia giudiziaria
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|22 marzo 2022| n. 9968. Ai fini della validità della querela presentata oralmente alla polizia giudiziaria a seguito di arresto in flagranza, la manifestazione di volontà della persona offesa di perseguire l’autore del reato è univocamente desumibile dall’espressa qualificazione dell’atto, formato su richiesta della persona offesa, come “verbale di ricezione di querela...
Reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|21 marzo 2022| n. 9661. Il reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche, commesso mediante la riscossione di ratei mensili da parte di enti previdenziali diversi (nella specie, la Ragioneria territoriale erogante la pensione di reversibilità di guerra e l’INPS gli assegni di vecchiaia, invalidità civile e inabilità), integra non già un’ipotesi...
Delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|21 marzo 2022| n. 9642. In tema di delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione, riveste la qualifica di incaricato di pubblico servizio il presidente di un ente previdenziale e assistenziale (nella specie, la cassa nazionale di previdenza e assistenza ragionieri), stante la natura di rilievo pubblicistico dell’attività pensionistico-previdenziale a contribuzione...
Il prelievo di denaro avente una provenienza delittuosa
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|21 marzo 2022| n. 9646. Il prelievo di denaro avente una provenienza delittuosa da un conto corrente bancario integra il reato di riciclaggio senza la necessità che venga provato ed accertato il reato presupposto , né che sia stato individuato l’autore del predetto reato, bensì è sufficiente che tale condotta delittuosa risulti...
Riciclaggio: cane di provenienza furtiva e sostituzione del microchip
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|21 marzo 2022| n. 9533. Riciclaggio: cane di provenienza furtiva e sostituzione del microchip. Integra il reato di riciclaggio la condotta di chi, impossessatosi di un cane di provenienza furtiva, sostituisce il microchip che lo contraddistingue, essendo tale operazione idonea ad ostacolare l’accertamento dell’origine delittuosa dell’animale. Sentenza|21 marzo 2022| n. 9533. Riciclaggio:...
La circostanza aggravante del metodo mafioso
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|14 febbraio 2022| n. 5136. La circostanza aggravante del metodo mafioso di cui all’art. 7 d.l. 13 maggio 1991, n. 152, convertito con modificazioni nella legge 12 luglio 1991, n. 203 (ora art. 416-bis.1, comma primo, cod. pen.), in quanto riferita alle modalità di realizzazione dell’azione criminosa, ha natura oggettiva ed è...