In tema di ingiusta detenzione
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In tema di ingiusta detenzione

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 3 maggio 2019, n. 18364. La massima estrapolata: In tema di ingiusta detenzione, è illegittima la decisione con cui il giudice riduca automaticamente l’importo da liquidarsi, determinato secondo il criterio aritmetico, per il solo fatto che il soggetto abbia già subito precedenti periodi di sottoposizione a regime carcerario....

La nomina del difensore di fiducia è atto formale che non ammette equipollenti
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La nomina del difensore di fiducia è atto formale che non ammette equipollenti

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 2 maggio 2019, n. 18244. La massima estrapolata: La nomina del difensore di fiducia è atto formale che non ammette equipollenti, per la validità del quale è necessaria l’osservanza delle prescrizioni di cui all’art. 96, commi 2 e 3, cod. proc. pen. (In applicazione del principio, la Corte...

Esercizio abusivo di attività di gioco o scommessa
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Esercizio abusivo di attività di gioco o scommessa

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 3 maggio 2019, n. 18590. La massima estrapolata: In tema di esercizio abusivo di attività di gioco o scommessa, qualora il gestore di un centro scommesse italiano affiliato a un bookmaker straniero metta a disposizione dei clienti il proprio conto-giochi o un conto-giochi intestato a soggetti di comodo,...

In materia di misure di prevenzione patrimoniali
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In materia di misure di prevenzione patrimoniali

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 2 maggio 2019, n. 18231. La massima estrapolata: In materia di misure di prevenzione patrimoniali, ai fini del decorso del termine di trenta giorni entro cui, a norma dell’art. 59, comma 6, del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, i creditori esclusi possono proporre opposizione al decreto che...

In tema di applicazione della pena su richiesta delle parti
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In tema di applicazione della pena su richiesta delle parti

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 2 maggio 2019, n. 18233. La massima estrapolata: In tema di applicazione della pena su richiesta delle parti, l’estinzione del reato conseguente al decorso dei termini e delle condizioni di cui all’art. 445 cod. proc. pen. non comporta anche la cancellazione dell’iscrizione della sentenza nel casellario giudiziale, in...

In presenza di un provvedimento di unificazione di pene concorrenti
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In presenza di un provvedimento di unificazione di pene concorrenti

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 2 maggio 2019, n. 18239. La massima estrapolata: In presenza di un provvedimento di unificazione di pene concorrenti che comprenda anche una condanna per reato ostativo alla concessione dei benefici penitenziari (nella specie, permesso-premio), ai fini dello scioglimento del cumulo, la pena relativa al reato ostativo va considerata...

Concessione dei benefici penitenziari in favore di collaboratori di giustizia
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Concessione dei benefici penitenziari in favore di collaboratori di giustizia

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 2 maggio 2019, n. 18240. La massima estrapolata: In materia di concessione dei benefici penitenziari in favore di collaboratori di giustizia, la previa acquisizione del parere del procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo costituisce condizione di legittimità del procedimento avviato dalla domanda di concessione del beneficio, indipendentemente dal contenuto...

Divieto di custodia in carcere per l’imputato ultrasettantenne
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Divieto di custodia in carcere per l’imputato ultrasettantenne

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 2 maggio 2019, n. 18195. La massima estrapolata: In tema di misure cautelari personali, il divieto di custodia in carcere per l’imputato ultrasettantenne opera, in assenza di esigenze cautelari di eccezionale rilevanza, anche quando il predetto abbia compiuto settant’anni dopo l’applicazione della misura per uno dei reati di...

La natura di un’arma non viene meno per il solo fatto che lo strumento non sia attualmente funzionante
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La natura di un’arma non viene meno per il solo fatto che lo strumento non sia attualmente funzionante

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 2 maggio 2019, n. 18218. La massima estrapolata: La natura di un’arma non viene meno per il solo fatto che lo strumento non sia attualmente funzionante, atteso che il pericolo per l’ordine pubblico sussiste anche in presenza di un guasto riparabile, a meno che non risulti obiettivamente la...

Cronotachigrafo manomesso o alterato
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Cronotachigrafo manomesso o alterato

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 2 maggio 2019, n. 18221. La massima estrapolata: Il conducente del mezzo che circola con il cronotachigrafo manomesso o alterato è soggetto alla sola sanzione amministrativa prevista dall’art. 179 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, sussistendo un rapporto di specialità tra il predetto illecito ed il...