Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 19 maggio 2020, n. 15331. Il divieto di domande suggestive e nocive vale anche per il giudice, pena l’annullamento della sentenza. Sentenza 19 maggio 2020, n. 15331 Data udienza 6 febbraio 2020 Tag – parola chiave: Violenza sessuale – Art. 609 bis cp – Giudizio di rinvio –...
Categoria: Diritto Penale e Procedura Penale
In tema di ammissione al patrocinio a spese dello Stato
Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 19 maggio 2020, n. 15338. Massima estrapolata: In tema di ammissione al patrocinio a spese dello Stato, il mero riferimento alla sussistenza di numerosi precedenti penali contro il patrimonio non consente di fondare la presunzione di non meritevolezza del beneficio, ma è necessario che il giudice espliciti le ragioni...
In tema di giudizio abbreviato
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 19 maggio 2020, n. 15396. Massima estrapolata: In tema di giudizio abbreviato, i verbali di prove dichiarative di altro procedimento acquisiti ex art. 238 cod. proc. pen. sull’accordo delle parti sono utilizzabili in esito alla richiesta del rito e corredano, al pari degli altri elementi investigativi, la complessiva delibazione...
In tema di furto aggravato di cose esposte alla pubblica fede
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 19 maggio 2020, n. 15395. Massima estrapolata: In tema di furto aggravato di cose esposte alla pubblica fede, il requisito della esposizione per necessità richiede che sia puntualmente accertata in concreto la sussistenza di una situazione determinata da impellenti e non differibili esigenze che abbiano impedito alla persona offesa...
In tema di responsabilità dell’esercente la professione sanitaria
Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 18 maggio 2020, n. 15258. Massima estrapolata: In tema di responsabilità dell’esercente la professione sanitaria, nel giudizio sulla gravità della colpa deve tenersi conto – oltre che delle specifiche condizioni del soggetto agente, del suo grado di specializzazione e della situazione specifica in cui si è trovato ad operare...
Il giudice di appello che riformi la sentenza assolutoria
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 18 maggio 2020, n. 15259. Massima estrapolata: Il giudice di appello che riformi, anche su impugnazione della sola parte civile e ai soli effetti civili, la sentenza assolutoria di primo grado sulla base di un diverso apprezzamento dell’attendibilità di una prova dichiarativa ritenuta decisiva, è obbligato a rinnovare, anche...
Il reato di cui all’art. 256-bis comma 2 del D.L.vo 152/2006
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 19 maggio 2020, n. 15273. Massima estrapolata: Il reato di cui all’art. 256-bis, comma 2, del D.L.vo 152/2006 è a dolo generico, e si realizza per effetto della consapevole combustione ad opera di qualcuno di materiali costituenti rifiuti. Nella fattispecie, non incide la circostanza che l’imputato abbia provveduto a...
Il reato di omesso versamento Iva
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 19 maggio 2020, n. 15308. Massima estrapolata: Non è possibile sostituire le somme di denaro depositate sul conto di una società sequestrate per il reato di omesso versamento Iva, con analoga misura cautelare su un immobile di proprietà dell’ impresa, anche se c’è il consenso della società. Si verificherebbe...
Le dichiarazioni rese dal perito nel corso del giudizio abbreviato
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 18 maggio 2020, n. 15255. Massima estrapolata: Le dichiarazioni rese dal perito nel corso del giudizio abbreviato, in quanto veicolate nel processo a mezzo del linguaggio verbale, costituiscono prove dichiarative, sicché sussiste per il giudice di appello l’obbligo di procedere alla loro rinnovazione dibattimentale, qualora la riforma della sentenza...
Il giudice non è tenuto a rispondere in motivazione a tutti i rilievi del consulente tecnico della difesa
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 18 maggio 2020, n. 15248. Massima estrapolata: Il giudice, se ha indicato esaurientemente le ragioni del proprio convincimento, non è tenuto a rispondere in motivazione a tutti i rilievi del consulente tecnico della difesa, in quanto la consulenza tecnica costituisce solo un contributo tecnico a sostegno della parte e...