Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 28 febbraio 2018, n. 4729. Lo stato passivo fallimentare non ha efficacia di giudicato e pertanto il fallito tornato in bonis, ancorché le ripartizioni effettuate nel fallimento non possano più essere messe in discussione, può comunque opporsi al creditore che non ha avuto integrale soddisfazione nella procedura.
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 28 febbraio 2018, n. 4729. Lo stato passivo fallimentare non ha efficacia di giudicato e pertanto il fallito tornato in bonis, ancorché le ripartizioni effettuate nel fallimento non possano più essere messe in discussione, può comunque opporsi al creditore che non ha avuto integrale soddisfazione nella procedura.

Lo stato passivo fallimentare non ha efficacia di giudicato e pertanto il fallito tornato in bonis, ancorché le ripartizioni effettuate nel fallimento non possano più essere messe in discussione, può comunque opporsi al creditore che non ha avuto integrale soddisfazione nella procedura. Questo in quanto i provvedimenti di ammissione al passivo producono efficacia soltanto ai...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 1 marzo 2018, n. 4786. Il piano per la liquidazione del patrimonio presentato in Tribunale dal debitore a seguito dell’avvio della procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento senza avere allegato la relazione dell’Occ (Organismo di composizione della crisi) deve essere rigettato
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 1 marzo 2018, n. 4786. Il piano per la liquidazione del patrimonio presentato in Tribunale dal debitore a seguito dell’avvio della procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento senza avere allegato la relazione dell’Occ (Organismo di composizione della crisi) deve essere rigettato

Il piano per la liquidazione del patrimonio presentato in Tribunale dal debitore a seguito dell’avvio della procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento senza avere allegato la relazione dell’Occ (Organismo di composizione della crisi) deve essere rigettato. Intanto la sua mancanza impedisce al giudice la ricostruzione della situazione economica e patrimoniale del debitore. Poi, se...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 28 febbraio 2018, n. 4728. La convergenza di cariche, legale rappresentante sia nella società acquirente sia nella venditrice dimostra che la società acquirente fosse a conoscenza della situazione di insolvenza della venditrice e dell’atto arrecato ai creditori.
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 28 febbraio 2018, n. 4728. La convergenza di cariche, legale rappresentante sia nella società acquirente sia nella venditrice dimostra che la società acquirente fosse a conoscenza della situazione di insolvenza della venditrice e dell’atto arrecato ai creditori.

La convergenza di cariche, legale rappresentante sia nella società acquirente sia nella venditrice dimostra che la società acquirente fosse a conoscenza della situazione di insolvenza della venditrice e dell’atto arrecato ai creditori. Ordinanza 28 febbraio 2018, n. 4728 Data udienza 14 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 26 febbraio 2018, n. 4510. La revoca dei contributi pubblici da parte dell’amministrazione a causa del fallimento dell’impresa è opponibile alla massa dei creditori
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 26 febbraio 2018, n. 4510. La revoca dei contributi pubblici da parte dell’amministrazione a causa del fallimento dell’impresa è opponibile alla massa dei creditori

La revoca dei contributi pubblici da parte dell’amministrazione a causa del fallimento dell’impresa è opponibile alla massa dei creditori anche successivamente alla pubblicazione della sentenza di fallimento attesa la natura meramente accertativa dell’assenza delle predette condizioni. Questo in quanto la revoca dei contributi non fa decadere il privilegio generale mobiliare riconosciuto all’amministrazione dalla legge vigente...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 20 febbraio 2018, n. 8190. È illegittima per erronea qualificazione giuridica del fatto la decisione con cui il giudice applica la pena richiesta dalle parti in relazione a più fatti di bancarotta commessi nell’ambito del medesimo fallimento, unificando gli stessi sotto il regime della continuazione previsto dall’articolo 81, comma 2°, del codice penale
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 20 febbraio 2018, n. 8190. È illegittima per erronea qualificazione giuridica del fatto la decisione con cui il giudice applica la pena richiesta dalle parti in relazione a più fatti di bancarotta commessi nell’ambito del medesimo fallimento, unificando gli stessi sotto il regime della continuazione previsto dall’articolo 81, comma 2°, del codice penale

È illegittima per erronea qualificazione giuridica del fatto la decisione con cui il giudice applica la pena richiesta dalle parti in relazione a più fatti di bancarotta commessi nell’ambito del medesimo fallimento, unificando gli stessi sotto il regime della continuazione previsto dall’articolo 81, comma 2°, del codice penale, invece di ritenere configurabile la circostanza aggravante...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 21 febbraio 2018, n. 4192. In tema di omologazione della proposta di concordato preventivo L. Fall., ex articolo 180, l’esclusione dal diritto di voto di un creditore
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 21 febbraio 2018, n. 4192. In tema di omologazione della proposta di concordato preventivo L. Fall., ex articolo 180, l’esclusione dal diritto di voto di un creditore

In tema di omologazione della proposta di concordato preventivo L. Fall., ex articolo 180, l’esclusione dal diritto di voto di un creditore (nella specie, perche’ titolare di un credito che era contestato ma che si riveli essere stato fondatamente fatto valere) non comporta di per se’ stessa l’invalidita’ della deliberazione di approvazione della proposta adottata...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 19 febbraio 2018, n. 3957. La sopravvenuta revoca della dichiarazione di fallimento, passata in giudicato, rende improcedibile il giudizio di opposizione allo stato passivo
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 19 febbraio 2018, n. 3957. La sopravvenuta revoca della dichiarazione di fallimento, passata in giudicato, rende improcedibile il giudizio di opposizione allo stato passivo

La sopravvenuta revoca della dichiarazione di fallimento, passata in giudicato, rende improcedibile il giudizio di opposizione allo stato passivo, attesa la natura endofallimentare di detto giudizio, inteso all’accertamento del credito con effetti limitati al concorso allo stato passivo Ordinanza 19 febbraio 2018, n. 3957 Data udienza 12 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 19 febbraio 2018, n. 3962. La dichiarazione di essere “operatore qualificato” non e’ una dichiarazione di scienza
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 19 febbraio 2018, n. 3962. La dichiarazione di essere “operatore qualificato” non e’ una dichiarazione di scienza

La dichiarazione di essere “operatore qualificato” non e’ una dichiarazione di scienza, ma la mera formulazione di un giudizio, facendone derivare la conclusione che una siffatta dichiarazione non puo’ avere valore confessorio. Secondo il codice civile, invero, “la confessione e’ la dichiarazione che una parte fa della verita’ di fatti ad essa sfavorevoli e favorevoli...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 19 febbraio 2018, n. 3948. Per il riconoscimento della prededuzione è necessaria la dichiarazione espressa di subentro del commissario straordinario
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 19 febbraio 2018, n. 3948. Per il riconoscimento della prededuzione è necessaria la dichiarazione espressa di subentro del commissario straordinario

Per il riconoscimento della prededuzione è necessaria la dichiarazione espressa di subentro del commissario straordinario Sentenza 19 febbraio 2018, n. 3948 Data udienza 25 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DIDONE Antonio – Presidente Dott. GENOVESE Francesco Antonio...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 5 febbraio 2018, n. 5357. Il regime di contabilità semplificata non esonera dalla tenuta delle scritture contabili
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 5 febbraio 2018, n. 5357. Il regime di contabilità semplificata non esonera dalla tenuta delle scritture contabili

Il regime di contabilità semplificata non esonera dalla tenuta delle scritture contabili. Sentenza 5 febbraio 2018, n. 5357 Data udienza 30 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BRUNO Paolo Antonio – Presidente Dott. SCOTTI Umberto Luigi – Consigliere...