Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 8 novembre 2019, n. 28962. La massima estrapolata: In tema di ammissione allo stato passivo fallimentare, il creditore ha diritto di insinuarsi anche per le spese vive sostenute per la presentazione della relativa domanda che risultino in concreto indispensabili, restando invece escluse quelle relative ai compensi spettanti al difensore,...
Categoria: Diritto Fallimentare
Qualora nel corso del processo si verifichi il fallimento di una delle parti
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 28 ottobre 2019, n. 27516. La massima estrapolata: Qualora nel corso del processo si verifichi il fallimento di una delle parti, l’interruzione si verifica con effetto automatico dal momento della dichiarazione di fallimento e per evitare l’estinzione è necessario che la parte riassuma il processo nel termine di legge,...
Le spese sostenute dal creditore istante nel giudizio di opposizione alla sentenza di fallimento
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 11 settembre 2019, n. 22725. La massima estrapolata: In sede di ammissione allo stato passivo, le spese sostenute dal creditore istante nel giudizio di opposizione alla sentenza di fallimento, in quanto sorte successivamente all’apertura del concorso dei creditori e, pertanto, inidonee ad integrare un credito concorsuale, non possono godere...
Azione di responsabilità del curatore verso gli amministratori
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 4 settembre 2019, n. 22077. La massima estrapolata: La prescrizione non blocca l’azione di responsabilità del curatore verso gli amministratori della società per mala gestio, se manca la prova della pubblicazione del bilancio. E l’assenza di pubblicazione, utile a rendere chiara l’incapienza ai creditori, non può essere “surrogata” nè...
In tema di concordato preventivo
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 5 agosto 2019, n. 20892 Massima estrapolata: In tema di concordato preventivo, nel regime vigente a seguito della modifica della novella apportata con d.l. n. 83 del 2015, conv. con l. n. 132 del 2015, in vigore dal 21 agosto 2015, la revoca del voto espresso dal creditore soggiace...
Il ricorso in opposizione allo stato passivo
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 17 luglio 2019, n. 19151 Massima estrapolata: Il ricorso in opposizione allo stato passivo, ai sensi dell’art. 16-bis, comma 3, del d.l. n. 179 del 2012, conv., con modif., dalla l. n. 221 del 2012, può essere depositato in forma cartacea, essendo le modalità telematiche previste in via esclusiva...
Notificazione del ricorso per la dichiarazione di fallimento
Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 16 luglio 2019, n. 19048 Massima estrapolata: In tema di notificazione del ricorso per la dichiarazione di fallimento, le modalità di notifica ammesse dalla legge sono quelle via PEC e presso la sede legale della società, ed in subordine presso la casa comunale in caso di infruttuosa notifica....
Nel corso del giudizio di opposizione il debitore esecutato venga dichiarato fallito
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 5 settembre 2019, n. 22166 Massima estrapolata: Se nel corso del giudizio di opposizione il debitore esecutato venga dichiarato fallito, il processo dovrà essere dichiarato interrotto, secondo la regola generale di cui all’art. 43, comma terzo, L.F.; la pretesa del terzo opponente dovrà essere accertata nel concorso degli altri...
La dichiarazione di fallimento dell’imprenditore
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 12 luglio 2019, n. 18779 Massima estrapolata: La dichiarazione di fallimento dell’imprenditore non costituisce giusta causa di risoluzione del contratto di lavoro, in quanto l’azienda, nella sua universalità, sopravvive e l’impresa non cessa, passando soltanto da una gestione per fini di produzione, suscettibile peraltro di essere continuata o ripresa,...
I creditori titolari di un diritto di ipoteca o di pegno sui beni compresi nel fallimento
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 12 luglio 2019, n. 18790 Massima estrapolata: I creditori titolari di un diritto di ipoteca o di pegno sui beni compresi nel fallimento costituiti in garanzia per crediti vantati verso debitori diversi dal fallito non possono, anche dopo la novella introdotta dal d.lgs. n. 5 del 2006, avvalersi del...