Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 4 ottobre 2012, n. 16896. Per l’usucapione il coerede deve fornire la prova di aver esercitato, per il tempo occorrente, un possesso corrispondente al diritto reale rivendicato. Non occorre quindi che chi sostenga l’usucapione dimostri l’intenzione di aver estromesso gli altri dal possesso mediante il compimento di atti di interversione

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 4 ottobre 2012, n. 16896 Svolgimento del processo 1. – Con atto di citazione notificato il 17 luglio 2000 P.S. convenne in giudizio innanzi al Tribunale di Spoleto la sorella A. esponendo che essi nel 1962 avevano ereditato dal padre alcuni beni immobili siti in (omissis) , avevano...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 27 settembre 2012 , n. 16430 . In tema di ius sepolcri

La massima Nella cerchia dei familiari del fondatore, aventi diritto alla sepoltura nella tomba di famiglia, devono farsi rientrare, stante il significato semantico della parola “famiglia”, purché non risulti una espressa contraria volontà del fondatore stesso, tutti coloro che – come anche i collaterali – sono a lui legati da vincoli di sangue, determinandosi, tra...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 14896 del 5 settembre 2012. Per l’acquisto della casa con i soldi donati deve essere stipulato l’atto pubblico anche per la donazione del denaro utilizzato, o quanto meno deve essere documentata

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 14896 del 5 settembre 2012 Svolgimento del processo 1. S.C. propone ricorso per cassazione, affidato a quattro motivi, avverso la sentenza della commissione tributaria regionale della Campania n. 19/50/10, depositata l’1 febbraio 2010, con la quale, rigettato l’appello principale della medesima e sostanzialmente accolto l’altro incidentale dell’agenzia...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 5 settembre 2012 n. 14917. La prescrizione del diritto all’eredità del figlio naturale parte dalla data della dichiarazione giudiziale, se successiva alla successione, e non già da quest’ultima.

L’articolo in originale Corte di cassazione – Sezione – Sentenza 5 settembre 2012 n. 14917. La prescrizione del diritto all’eredità del figlio naturale parte dalla data della dichiarazione giudiziale, se successiva alla successione, e non già da quest’ultima. Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 5 settembre 2012 n. 14917[1] Tutto ciò...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 30 agosto 2012 n. 14713. In una divisione ereditaria, in mancanza di contestazione sulla consistenza delle quote, il sorteggio è il criterio ordinario di assegnazione

L’articolo in originale Corte di cassazione – Sezione II civile – Sentenza 30 agosto 2012 n. 14713. In una divisione ereditaria, in mancanza di contestazione sulla consistenza delle quote, il sorteggio è il criterio ordinario di assegnazione Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 30 agosto 2012 n. 14713[1] Per la Cassazione, in...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 27 agosto 2012 n. 14654. Per la revoca della donazione è sempre necessario provare l’animus liberale

Corte di cassazione – Sezione II civile – Sentenza 27 agosto 2012 n. 14654. Per la revoca della donazione è sempre necessario provare l’animus liberale Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 27 agosto 2012 n. 14654[1] Per la Cassazione, dunque,  in base anche a quanto stabilito dalla Corte di Appello di Brescia,...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 26 luglio 2012, n.13206. Sulla dichiarazione di accettazione con beneficio di inventario

La massima La dichiarazione di accettazione con beneficio di inventario – mediante la quale si realizza la separazione del patrimonio del defunto e la restrizione della responsabilità dell’erede intra vires hereditatis – è pur sempre dichiarazione di volere accettare l’eredità, sicché l’erede beneficiato acquista i diritti caduti nella successione e diventa soggetto passivo delle relative...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 22 marzo 2012, n. 4621. Il nascituro non concepito non può succedere per rappresentazione essendo necessario che, affinché operi la vocazione indiretta, al momento dell’apertura della successione, il soggetto sia già nato o, almeno, concepito.

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II CIVILE Sentenza 22 marzo 2012, n. 4621 Svolgimento del processo 1. – Con atto di citazione notificato il 28 gennaio 2004, C. C. e R.A.R., non in proprio ma quali rappresentanti legali della figlia minore C.N., nata il (OMISSIS), convennero in giudizio dinanzi al Tribunale di Grossetto T. A....

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 25 maggio 2012, n. 8366. La mancata indicazione, nel testamento pubblico, dell’ora della sottoscrizione dell’atto può dar luogo al suo annullamento, ai sensi dell’art. 606, secondo comma del codice civile.

  SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II CIVILE Sentenza 25 maggio 2012, n. 8366 Svolgimento del processo Con atto di citazione notificato il 25-1-2006 M.T. conveniva in giudizio davanti al Tribunale di Torino la madre T. A., la sorella M.A. ed il coniuge G.E. chiedendo dichiararsi la nullità per vizio di forma del testamento del...