In tema di azione di disconoscimento di paternità, il termine previsto dall’art. 244 cod. civ., di natura decadenziale, afferisce a materia sottratta alla disponibilità delle parti, così che il giudice, a norma dell’art. 2969 cod. civ., deve accertarne “ex officio” il rispetto, dovendo correlativamente l’attore fornire la prova che l’azione sia stata proposta entro il...
Categoria: Diritto Civile e Procedura Civile
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 11 gennaio 2017, n. 416
In tema di contratto di assicurazione, la reticenza dell’assicurato è causa di annullamento negoziale quando si verifichino cumulativamente tre condizioni: a) che la dichiarazione sia inesatta o reticente; b) che la dichiarazione sia stata resa con dolo o colpa grave; c) che la reticenza sia stata determinante nella formazione del consenso dell’assicuratore; il giudizio sulla...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 12 gennaio 2017, n. 685
Il minore straniero non accompagnato che sbarca illegalmente in Italia riceve le misure di prima accoglienza, secondo quanto stabilito dal d.lgs. n. 142 del 2015, e per esercitare i suoi diritti nel nostro paese ha bisogno nel più breve tempo possibile di una rappresentanza legale da realizzarsi mediante l’apertura della tutela e la nomina di...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 19 dicembre 2016, n. 26188
In caso di delibazione di sentenza ecclesiastica che dichiara la nullità del matrimonio canonico per vizio del consenso non è ammessa la rimessione in termini quando la durata della convivenza tra i coniugi è stata superiore a tre anni se questa viene eccepita per la prima volta nel giudizio di appello e non nella comparsa...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 19 dicembre 2016, n. 26104
Il mancato pagamento, da parte dell’assicurato, di un premio successivo al primo determina, ai sensi dell’articolo 1901 c.c., comma 2, la sospensione della garanzia assicurativa non immediatamente, ma dopo il decorso del cosiddetto periodo di tolleranza o di rispetto e, cioe’, di quindici giorni dalla scadenza del premio medesimo; questo principio opera indipendentemente dal verificarsi...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 19 dicembre 2016, n. 26102
Nel caso di preliminare di vendita immobiliare con sottoscrizione non autenticata è trascrivibile la domanda diretta a ottenere l’accertamento giudiziale della sottoscrizione della scrittura e, ottenuta la sentenza, è possibile procedere alla trascrizione dell’atto che produce effetti dalla data della domanda, con la conseguenza che le trascrizioni o iscrizioni successive sono inopponibili al promissario acquirente...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 19 dicembre 2016, n. 26097
L’atto compiuto in conflitto di interessi dal rappresentante della società che consente di iscrivere un’ipoteca su un immobile dell’ente a garanzia di un mutuo contratto per finalità personali non può essere considerato nullo ma solo annullabile anche prima della modifica legislativa apportata all’articolo 2624 del codice civile Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 16 dicembre 2016, n. 26013
In tema di esecuzione mobiliare presso terzi, l’ordinanza con la quale il giudice dell’esecuzione assegna in pagamento al creditore procedente la somma di cui il terzo pignorato si è dichiarato debitore nei confronti del debitore espropriato costituisce titolo esecutivo nei confronti del terzo e a favore dell’assegnatario, ma acquista tale efficacia solo dal momento in...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 15 dicembre 2016, n. 25891
Il decreto con il quale il Tribunale rigetta l’istanza di proroga del termine per completare la procedura di liquidazione non è impugnabile con ricorso per cassazione a norma dell’art. 111 Cost., in quanto, pur riguardando posizioni di diritto soggettivo, esso chiude un procedimento di tipo non contenzioso privo di un vero e proprio contraddittorio e...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 30 dicembre 2016, n. 5552
In tema di calcolo dei balconi e degli sporti ai fini delle distanze degli edifici, i detti elementi architettonici possono non essere compresi nel computo delle distanze di cui al ridetto art. 9, d.m. nr. 1444/1968, qualora vi sia una norma di piano che ciò autorizzi e a condizione che si tratti di balconi aggettanti,...