In relazione alla ricomprensione di una spesa di assicurazione nell’ambito delle voci economiche rilevanti per il riscontro dell’eventuale usurarieta’ di un contratto di credito, e’ necessario e sufficiente che la detta spesa risulti collegata all’operazione di credito. La sussistenza del collegamento, se puo’ essere dimostrata con qualunque mezzo di prova, risulta presunta nel caso di...
Categoria: Diritto Civile e Procedura Civile
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 5 aprile 2017, n. 8805
La banca non è tenuta a pagare i danni all’immagine, all’avvocato per l’iscrizione ipotecaria, seguita a decreto ingiuntivo, anche se questo risulta estraneo alle false sottoscrizioni alla base del decreto poi annullato. Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 5 aprile 2017, n. 8805 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 5 aprile 2017, n. 8803
La natura di comunione senza quote della comunione legale dei coniugi permane sino al momento del suo scioglimento, di cui all’articolo 191 c.c., prodottosi il quale effetto i beni cadono in comunione ordinaria e ciascun coniuge, che abbia conservato il potere di disporre della propria quota, puo’ liberamente e separatamente alienarla. Per un maggior approfondimento...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 5 aprile 2017, n. 8800
Nella delibazione della sentenza ecclesiastica di scioglimento del matrimonio una lunga convivenza (nel caso di specie 36 anni) ha la capacità di sanare eventuali vizi genetico del matrimonio Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 5 aprile 2017, n. 8800 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 4 aprile 2017, n. 8682
Il creditore del venditore può procedere al pignoramento del credito per il prezzo a quest’ultimo spettante in base al contratto di vendita (ex articolo 2932 cc) e, in alternativa dei diritti del venditore stesso sui beni oggetto della vendita per l’ipotesi dell’eventuale risoluzione del contratto di vendita, in caso di mancato pagamento del prezzo da...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 4 aprile 2017, n. 8673
La caduta dal balcone per cedimento del parapetto non può essere riferita allo stato di ubriachezza del soggetto caduto. A tal proposito visto che questo elemento non è stato accertato occorre valutare anche gli altri elementi del compendio probatorio per valutare se l’episodio è stato determinato da altre cause quali il cedimento strutturale Suprema Corte...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 4 aprile 2017, n. 8669
Nelle locazioni ad uso diverso da quello abitativo ogni pattuizione avente ad oggetto non già l’aggiornamento del corrispettivo ai sensi dell’art. 32 della legge n. 392 del 1978, ma veri e propri aumenti del canone, deve ritenersi nulla ai sensi dell’art. 79, prima comma, della stessa legge. La clausola che prevede la determinazione del canone...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 4 aprile 2017, n. 8666
Si applica l’articolo 434 c.p.c., cosi’ come riformulato dal Decreto Legge 22 giugno 2012, n. 83, articolo 54, comma 1, lettera c bis), convertito dalla L. 7 agosto 2012, n. 134, essendo stato il giudizio di appello introdotto con ricorso depositato il 30/10/2012 e, pertanto, in data posteriore al trentesimo giorno successivo a quello (12...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 4 aprile 2017, n. 8664
In tema di responsabilita’ contrattuale della struttura sanitaria e di responsabilita’ professionale da contatto sociale del medico, ai fini del riparto dell’onere probatorio l’attore, paziente danneggiato, deve limitarsi a provare l’esistenza del contratto (o il contatto sociale) e l’insorgenza o l’aggravamento della patologia ed allegare l’inadempimento del debitore, astrattamente idoneo a provocare il danno lamentato,...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 4 aprile 2017, n. 8663
L’accertamento di un comportamento colposo del pedone investito da veicolo non e’ sufficiente per l’affermazione della sua esclusiva responsabilita’, essendo pur sempre necessario che l’investitore vinca la presunzione di colpa posta a suo carico dall’articolo 2054 c.c., comma 1, dimostrando di avere fatto tutto il possibile per evitare il danno; ai fini di tale dimostrazione...