La c.d. “incapacita’ lavorativa” non e’ il danno: essa e’ solo la causa del danno, il quale e’ invece costituito dalla perdita o dalla riduzione del reddito da lavoro.
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La c.d. “incapacita’ lavorativa” non e’ il danno: essa e’ solo la causa del danno, il quale e’ invece costituito dalla perdita o dalla riduzione del reddito da lavoro.

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 12 aprile 2018, n. 9048. La c.d. “incapacita’ lavorativa” non e’ il danno: essa e’ solo la causa del danno, il quale e’ invece costituito dalla perdita o dalla riduzione del reddito da lavoro. Nel caso in cui l’infortunio totalmente invalidante sia patito da un lavoratore, la causa...

In tema di intimazione dei testimoni, la loro mancata citazione non comporta la decadenza dal diritto di assunzione della prova tutte le volte che la relativa udienza abbia avuto il solo scopo di rinviare ex officio la causa
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In tema di intimazione dei testimoni, la loro mancata citazione non comporta la decadenza dal diritto di assunzione della prova tutte le volte che la relativa udienza abbia avuto il solo scopo di rinviare ex officio la causa

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 12 aprile 2018, n. 9059. In tema di intimazione dei testimoni, la loro mancata citazione non comporta la decadenza dal diritto di assunzione della prova tutte le volte che la relativa udienza abbia avuto il solo scopo di rinviare ex officio la causa (come nel caso di assenza...

Resta fuori dalla sede di ripartizione dell’attivo del fallimento oggetto della cognizione del giudice delegato ogni questione relativa alla quantità e qualità dei crediti e dei privilegi riservata al procedimento dell’accertamento del passivo.
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Resta fuori dalla sede di ripartizione dell’attivo del fallimento oggetto della cognizione del giudice delegato ogni questione relativa alla quantità e qualità dei crediti e dei privilegi riservata al procedimento dell’accertamento del passivo.

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 11 aprile 2018, n. 9018. Resta fuori dalla sede di ripartizione dell’attivo del fallimento oggetto della cognizione del giudice delegato ogni questione relativa alla quantità e qualità dei crediti e dei privilegi riservata al procedimento dell’accertamento del passivo. Ordinanza 11 aprile 2018, n. 9018 Data udienza 11 gennaio...

Il divieto di adibire il locale seminterrato in una pista da ballo può essere stabilito dal regolamento condominiale e il condominio può agire avverso il condomino che violi tale precetto imponendo una astensione dallo svolgere l’attività vietata.
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Il divieto di adibire il locale seminterrato in una pista da ballo può essere stabilito dal regolamento condominiale e il condominio può agire avverso il condomino che violi tale precetto imponendo una astensione dallo svolgere l’attività vietata.

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 12 aprile 2018, n. 9041. Il divieto di adibire il locale seminterrato in una pista da ballo può essere stabilito dal regolamento condominiale e il condominio può agire avverso il condomino che violi tale precetto imponendo una astensione dallo svolgere l’attività vietata. Ordinanza 12 aprile 2018, n. 9041...

Alla nuova iscrizione a ruolo di fronte al giudice individuato come competente si correla la debenza di un nuovo pagamento del contributo unificato
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Alla nuova iscrizione a ruolo di fronte al giudice individuato come competente si correla la debenza di un nuovo pagamento del contributo unificato

Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 11 aprile 2018, n. 8912. Nel caso in cui il processo venga instaurato e si svolga di fronte ad un ufficio giudiziario e poi, a seguito di dichiarazione di incompetenza del giudice adito, sia traslato di fronte ad altro ufficio, vengono attivate due macchine processuali e ciascuna di esse...

Il diritto di prelazione concesso all’affittuario ai sensi della L. Fall., articolo 104-bis, comma 5
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Il diritto di prelazione concesso all’affittuario ai sensi della L. Fall., articolo 104-bis, comma 5

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 11 aprile 2018, n. 9017. Il diritto di prelazione concesso all’affittuario ai sensi della L. Fall., articolo 104-bis, comma 5, pur attribuendogli un diritto di preferenza a parita’ di condizioni, deve pero’ essere contemperato con la natura pubblicistica degli interessi sottesi alle vendite fallimentari, le quali debbono comunque...

Il diritto al risarcimento del danno patrimoniale da lucro cessante non può farsi discendere in modo automatico dall’accertamento dell’invalidità permanente
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Il diritto al risarcimento del danno patrimoniale da lucro cessante non può farsi discendere in modo automatico dall’accertamento dell’invalidità permanente

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 10 aprile 2018, n. 8838. Il diritto al risarcimento del danno patrimoniale da lucro cessante non può farsi discendere in modo automatico dall’accertamento dell’invalidità permanente, dovendo, invece, il danneggiato dimostrare, anche tramite presunzioni, che tale invalidità abbia in concreto prodotto una riduzione della capacità di lavoro specifica ed...

In tema di impugnazioni, la sentenza d’appello, anche se confermativa, si sostituisce totalmente a quella di primo grado; sicche’ il giudice del gravame ben puo’, in dispositivo, confermare la decisione impugnata ed in motivazione enunciare, a sostegno di tale statuizione, ragioni ed argomentazioni diverse da quelle addotte dal giudice di primo grado
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In tema di impugnazioni, la sentenza d’appello, anche se confermativa, si sostituisce totalmente a quella di primo grado; sicche’ il giudice del gravame ben puo’, in dispositivo, confermare la decisione impugnata ed in motivazione enunciare, a sostegno di tale statuizione, ragioni ed argomentazioni diverse da quelle addotte dal giudice di primo grado

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 11 aprile 2018, n. 9001. In tema di impugnazioni, la sentenza d’appello, anche se confermativa, si sostituisce totalmente a quella di primo grado; sicche’ il giudice del gravame ben puo’, in dispositivo, confermare la decisione impugnata ed in motivazione enunciare, a sostegno di tale statuizione, ragioni ed argomentazioni...

E’ legittima la sanzione amministrativa irrogata per inosservanza dei limiti di velocità, anche se l’ora dell’infrazione registrata dall’autovelox diverse da quella indicata a verbale per mancato adeguamento del sistema all’ora legale
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E’ legittima la sanzione amministrativa irrogata per inosservanza dei limiti di velocità, anche se l’ora dell’infrazione registrata dall’autovelox diverse da quella indicata a verbale per mancato adeguamento del sistema all’ora legale

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 10 aprile 2018, n. 8865. E’ legittima la sanzione amministrativa irrogata per inosservanza dei limiti di velocità, anche se l’ora dell’infrazione registrata dall’autovelox diverse da quella indicata a verbale per mancato adeguamento del sistema all’ora legale. Ordinanza 10 aprile 2018, n. 8865 Data udienza 15 febbraio 2018 REPUBBLICA...

In tema di opposizione al concordato preventivo, la locuzione “qualunque interessato” non è riferibile solo ai soggetti diversi dai creditori, ma anche a quelli tra questi che hanno espresso il loro dissenso entro i 20 giorni dalla chiusura del verbale.
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In tema di opposizione al concordato preventivo, la locuzione “qualunque interessato” non è riferibile solo ai soggetti diversi dai creditori, ma anche a quelli tra questi che hanno espresso il loro dissenso entro i 20 giorni dalla chiusura del verbale.

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 11 aprile 2018, n. 9011. In tema di opposizione al concordato preventivo, la locuzione “qualunque interessato” non è riferibile solo ai soggetti diversi dai creditori, ma anche a quelli tra questi che hanno espresso il loro dissenso entro i 20 giorni dalla chiusura del verbale. Ordinanza 11 aprile...