L’impegno, unilateralmente assunto dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale con circolare trasfusa in una comunicazione trasmessa alla cessionaria e da questa restituita firmata per accettazione costituisce valida fonte negoziale di obbligazione
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L’impegno, unilateralmente assunto dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale con circolare trasfusa in una comunicazione trasmessa alla cessionaria e da questa restituita firmata per accettazione costituisce valida fonte negoziale di obbligazione

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 10 maggio 2018, n. 11258 La massima estrapolata L’impegno, unilateralmente assunto dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale con circolare trasfusa in una comunicazione trasmessa alla cessionaria e da questa restituita firmata per accettazione, di comunicare alla cessionaria di quote di pensioni anche private ogni fatto idoneo a determinare...

Il negozio di ricognizione di debito rilasciato dalla società di capitale a favore del socio attraverso cui la società intende far conseguire al socio il diritto di recedere dalla societàè nullo per contrarietà alle norme imperative ai sensi dell’articolo 1418 del Cc.
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Il negozio di ricognizione di debito rilasciato dalla società di capitale a favore del socio attraverso cui la società intende far conseguire al socio il diritto di recedere dalla societàè nullo per contrarietà alle norme imperative ai sensi dell’articolo 1418 del Cc.

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 4 maggio 2018, n. 10583 La massima estrapolata Il negozio di ricognizione di debito rilasciato dalla società di capitale a favore del socio, attraverso cui la società intende far conseguire al socio il diritto di recedere dalla società e di ottenere un importo del tutto corrispondente a quanto...

L’errore del commercialista nel proporre in ritardo un ricorso contro un atto impositivo può far scattare il risarcimento del danno
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L’errore del commercialista nel proporre in ritardo un ricorso contro un atto impositivo può far scattare il risarcimento del danno

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 4 maggio 2018, n. 10586 La massima estrapolata L’errore del commercialista nel proporre in ritardo un ricorso contro un atto impositivo può far scattare il risarcimento del danno solo se il cliente dimostra che, se presentata tempestivamente, la “contestazione” sarebbe stata accolta. Ordinanza 4 maggio 2018, n. 10586...

L’assicurato contro i rischi della responsabilità civile ha diritto di essere tenuto indenne dal proprio assicuratore delle spese processuali che è stato costretto a rifondere al terzo danneggiato
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L’assicurato contro i rischi della responsabilità civile ha diritto di essere tenuto indenne dal proprio assicuratore delle spese processuali che è stato costretto a rifondere al terzo danneggiato

Corte di Cassazione, sezione civile terza, Ordinanza 4 maggio 2018, n. 10595 La massima estrapolata   L’assicurato contro i rischi della responsabilità civile ha diritto di essere tenuto indenne dal proprio assicuratore delle spese processuali che è stato costretto a rifondere al terzo danneggiato, entro i limiti del massimale (c.d. spese di soccombenza); nonché delle...

In materia di responsabilita’ dell’amministrazione ferroviaria
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In materia di responsabilita’ dell’amministrazione ferroviaria

Corte di cassazione, sezione terza civile, Sentenza 4 maggio 2018, n. 10596 La massima estrapolata In materia di responsabilita’ dell’amministrazione ferroviaria, il danno alla persona del viaggiatore da ritardi o interruzioni e’ risarcibile – in deroga all’articolo 1681 cod. civ. (ed in forza di quanto previsto dal precedente articolo 1680) – alle condizioni stabilite dal...

In tema di responsabilita’ ex articolo 2051 c.c.
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In tema di responsabilita’ ex articolo 2051 c.c.

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 9 maggio 2018, n. 11024 Le massime estrapolate L’applicazione delle regole di cui all’articolo 2051 c.c. presuppone sempre che il danneggiato dimostri il fatto dannoso ed il nesso di causalita’ tra la cosa in custodia ed il danno e che, ove la cosa in custodia sia di per...

La comparsa di costituzione e la domanda riconvenzionale può essere proposta alla prima udienza dinanzi al giudice di pace, ma non oltre questa.
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La comparsa di costituzione e la domanda riconvenzionale può essere proposta alla prima udienza dinanzi al giudice di pace, ma non oltre questa.

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 9 maggio 2018, n. 11025 La massima estrapolata Poiché, nel procedimento avanti al giudice di pace, l’art. 319 c.p.c. consente alle parti di costituirsi in cancelleria o in udienza, garantendo loro libertà di forme, sicché ben può il convenuto considerarsi esonerato dall’onere di presentare la comparsa di costituzione...

L’estratto di ruolo costituisce idonea prova della entita’ e della natura del credito portato dalla cartella esattoriale ivi indicata, anche ai fini della verifica della natura tributaria o meno del credito azionato
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L’estratto di ruolo costituisce idonea prova della entita’ e della natura del credito portato dalla cartella esattoriale ivi indicata, anche ai fini della verifica della natura tributaria o meno del credito azionato

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 9 maggio 2018, n. 11028 La massima estrapolata L’estratto di ruolo e’ la fedele riproduzione della parte del ruolo relativa alla o alle pretese creditorie azionate verso il debitore con la cartella esattoriale, contenente tutti gli elementi essenziali per identificare la persona del debitore, la causa e l’ammontare...

Ai fini della deducibilità dell’onere fiscale è necessario che le somme siano state percepite da un ente erogatore
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Ai fini della deducibilità dell’onere fiscale è necessario che le somme siano state percepite da un ente erogatore

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Sentenza 9 maggio 2018, n. 11041 La massima estrapolata Ai fini della deducibilità dell’onere fiscale è necessario che le somme siano state percepite da un ente erogatore, assoggettate a tassazione negli anni precedenti e che siano state restituite. Sentenza 9 maggio 2018, n. 11041 Data udienza 18 gennaio 2018 REPUBBLICA...

In ordine alle istanze di rimborso dell’IVA per le quali il D.P.R. n. 633 del 1972, articolo 19 bis.1, comma 1, lettera c) e d), non prevedeva la detrazione integrale dell’imposta, in violazione della direttiva n. 77/388/CEE del 17 maggio 1977 (sesta direttiva)
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In ordine alle istanze di rimborso dell’IVA per le quali il D.P.R. n. 633 del 1972, articolo 19 bis.1, comma 1, lettera c) e d), non prevedeva la detrazione integrale dell’imposta, in violazione della direttiva n. 77/388/CEE del 17 maggio 1977 (sesta direttiva)

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 9 maggio 2018, n. 11140 La massima estrapolata Alle istanze di rimborso dell’IVA per le quali il Decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972, articolo 19 bis.1, comma 1, lettera c) e d), non prevedeva la detrazione integrale dell’imposta, in violazione della direttiva n. 77/388/CEE del 17...