SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III CIVILE Sentenza 27 agosto 2013, n. 19591 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. UCCELLA Fulvio – Presidente – Dott. D’ALESSANDRO Paolo – Consigliere – Dott. TRAVAGLINO Giacomo – Consigliere – Dott. SCARANO Luigi A....
Categoria: Diritto Civile e Procedura Civile
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 23 settembre 2013 n. 21736. L’obbligo di mantenimento dei figli minori o maggiorenni non autosufficienti, può essere adempiuto dai genitori in sede di separazione personale o divorzio (id est: di cessazione degli effetti civili del matrimonio) mediante un accordo […] il quale, anziché attraverso una prestazione patrimoniale periodica, od in concorso con essa, attribuisca o li impegni ad attribuire ai figli la proprietà di beni mobili od immobili, e che tale accordo non realizza una donazione, in quanto assolve ad una funzione solutoria- compensativa dell’obbligazione di mantenimento
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 23 settembre 2013 n. 21736[1] Tale convenzione non poteva ritenersi nulla per carenza di forma prevedendo il trasferimento, a titolo gratuito, di un cospicuo patrimonio ai figli proprio perché garantiva, nel comune intento delle parti, l’interesse preordinato al conseguimento di un risultato solutorio degli...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 11 settembre 2013, n. 37328. L’amministratore, il quale si ripaghi di un proprio credito verso la societa’ risponde del reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 11 settembre 2013, n. 37328 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FERRUA Giuliana – Presidente Dott. DE BERARDINIS Silvana – Consigliere Dott. FUMO Maurizio – Consigliere Dott. SETTEMBRE Antoni – rel. Consigliere Dott. DE...
Corte di Cassazione sezione I sentenza 18 settembre 2013, n. 21331. La nullità del matrimonio non rimette in discussione l’assegno
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 18 settembre 2013, n. 21331 Fatto e diritto Rilevato che: 1. Il Tribunale di Napoli, con sentenza n. 6717/1993, ha dichiarato la cessazione degli effetti civili del matrimonio concordatario celebrato il 19 aprile 1980 fra B..M. e P.M. e ha posto a carico del M. un assegno divorzile...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 18 settembre 2013, n. 21334. Il godimento della casa familiare e’ attribuito tenendo prioritariamente conto dell’interesse dei figli”, ha una ratio di protezione nei confronti di questi ultimi, tutelandone l’interesse a permanere nell’ambiente domestico in cui sono cresciuti
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 18 settembre 2013, n. 21334 RIGETTO DELLA DOMANDA DI ASSEGNAZIONE DELLA CASA CONIUGALE ALLA MOGLIE CONVIVENTE CON FIGLI POTENZIALMENTE IN GRADO DI PRODURRE REDDITO REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SALME’ Giuseppe –...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 19 settembre 2013, n. 21433. In tema di giuramento decisorio
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 19 settembre 2013, n. 21433 Svolgimento del processo 1. – Con atto di citazione notificato il 29 dicembre 2000, P.M. società semplice si oppose al decreto ingiuntivo del 30 ottobre 2000, emesso dal Tribunale di Alba in favore dello Studio Carbone Franco Dottori Commercialisti, società semplice, per il...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 19 settembre 2013, n. 21443. L’inammissibilità della prova testimoniale ai sensi degli artt. 2722 e 2723 c.c., derivando non da ragioni di ordine pubblico processuale, ma dall’esigenza di tutelare interessi di natura privata, non può essere rilevata d’ufficio, ma solo eccepita dalla parte interessata prima dell’ammissione del mezzo istruttorio; una volta espletato il quale, è possibile soltanto dichiarare la nullità della prova assunta, se la medesima parte sollevi tempestivamente la relativa eccezione nella prima istanza o difesa successiva all’atto o alla notizia di esso, ai sensi dell’art. 157, comma 2 c.p.c.
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 19 settembre 2013, n. 21443 Svolgimento del processo La Tecne Domus, di Massimo Bianchi e C. s.a.s., appaltatore conveniva in giudizio M..C. , committente, per sentirla condannare al pagamento della somma di 51 milioni di lire, quale residuo corrispettivo d’un contratto d’appalto avente ad oggetto la ristrutturazione edilizia...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 19 settembre 2013 n. 21437. Notifica fuori termine dovuta al cambio di indirizzo del legale che ha comunicato i nuovi recapiti al Consiglio dell’ordine, vista la possibilità di fare agevolmente una verifica online
Testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 19 settembre 2013 n. 21437[1] Costituisce onere del notificante, quale adempimento preliminare agli incombenti relativi al procedimento notificatorio, accertarsi dell’assenza di mutamenti riguardanti il domicilio del procuratore costituito nel giudizio al fine di identificare correttamente il luogo della notificazione”, fatti salvi il caso fortuito o la forza maggiore...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 18 settembre 2013 n. 21273. Al genitore separato se facoltoso può essere imposto il pagamento dell’80% delle spese straordinarie della minore
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 18 settembre 2013 n. 21273[1] Sussiste l’obbligo di entrambi i genitori, che svolgono attività lavorativa produttiva di reddito, di contribuire al soddisfacimento dei bisogni dei figli minori, in proporzione alle proprie disponibilità economiche, ai sensi degli art. 147 e 148 c.c., in diretta applicazione...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 16 settembre 2013, n. 21100. Condanna per il Comune al risarcimento dei danni provocati da un incendio sviluppatosi nel parco pubblico comunale, in adiacenza alla rete di confine con lo stabilimento dell’attore, e propagatosi all’interno della proprietà.
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 16 settembre 2013, n. 21100 Svolgimento del processo Con atto di citazione notificato il 26 maggio 1997, la s.n.c. Calzificio CFC di C.M., ha convenuto davanti al Tribunale di Perugia il Comune di Valfabbrica (PG), chiedendone la condanna al risarcimento dei danni provocati da un incendio sviluppatosi nel...