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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 28 agosto 2012 n. 14681. Il fondo di garanzia per le vittime della strada non può rivalersi nei confronti del proprietario dell’auto responsabile del sinistro se l’auto, senza copertura assicurativa, gli era stata rubata

  L’articolo in pdf Corte di cassazione – Sezione VI civile – Ordinanza 28 agosto 2012 n. 14681. Il fondo di garanzia per le vittime della strada non può rivalersi nei confronti del proprietario dell’auto responsabile del sinistro se l’auto, senza copertura assicurativa, gli era stata rubata   Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 10315 del 21 giugno 2012. La responsabilità del medico in caso di danni al neonato durante il parto

Le massime In tema di responsabilità professionale del medico, il nesso causale sussiste anche quando, attraverso un criterio necessariamente probabilistico, si possa ritenere che l’opera del medico, se correttamente e prontamente prestata, avrebbe avuto fondate possibilità di evitare il danno; ; a tal fine, la difettosa tenuta della cartella clinica non vale ad escludere la...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 11516 del 10 luglio 2012. Il danneggiato ha l’onere di provare l’incidenza dei postumi sulla sua attività di lavoro attuale o futura

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 11516   del 10 luglio 2012   Premesso in fatto È stata depositata in cancelleria la seguente relazione: “con la sentenza impugnata la Corte d’Appello di Trieste, in parziale riforma della sentenza del Tribunale di Pordenone del 16 febbraio 2006, ha respinto la domanda proposta dall’attore nei confronti...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 26 luglio 2012, n. 13214. L’attività di raccolta e distribuzione del gas, anche in bombole, è attività pericolosa; tale pericolosità non viene meno nel momento in cui la bombola passa nella disponibilità dell’utente consumatore finale

Le massime 1. L’attività di raccolta e distribuzione del gas, anche in bombole, è attività pericolosa; tale pericolosità non viene meno nel momento in cui la bombola passa nella disponibilità dell’utente consumatore finale. 2. La presunzione di colpa di cui all’art. 2050 c.c. presuppone il previo accertamento dell’esistenza del nesso eziologico, la cui prova incombe...

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Corte di Cassazione, sezione III, civile sentenza n. 10616 del 26 giugno 2012. Responsabilità medica nel caso in cui il medico omette di controllare il funzionamento degli strumenti

Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza n. 10616 del 26 giugno 2012 Svolgimento del processo P.G.B., il giorno (omissis), venne sottoposto presso la Casa di Cura (omissis), a intervento chirurgico per correzione di deviazione del setto nasale. Durante l’operazione, eseguita dal professore G.A., a causa del malfunzionamento del bisturi elettrico, il cui elettrodo...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 12157 del 16 luglio 2012. Il gestore della struttura alberghiera è tenuto a risarcire il danno al soggetto aggredito da un cane all’interno della struttura

Suprema Corte di Cassazione  sezione VI civile sentenza n. 12157 del 16 luglio 2012   Svolgimento del processo La presente controversia trae origine – per quanto risulta dalla sentenza impugnata – da un episodio verificatosi nell’anno 1997, nel cortile antistante l’hotel L. di Piscinas, comune di Arbus, allorché B. M., all’epoca di anni quattro, che...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 23 luglio 2012, n.12811. In tema di danni determinati dall’esistenza di un cantiere stradale, qualora l’area di cantiere risulti completamente enucleata, delimitata ed affidata all’esclusiva custodia dell’appaltatore, con conseguente assoluto divieto su di essa del traffico veicolare e pedonale, dei danni subiti all’interno di questa area risponde esclusivamente l’appaltatore, che ne è l’unico custode

La massima In tema di danni determinati dall’esistenza di un cantiere stradale, qualora l’area di cantiere risulti completamente enucleata, delimitata ed affidata all’esclusiva custodia dell’appaltatore, con conseguente assoluto divieto su di essa del traffico veicolare e pedonale, dei danni subiti all’interno di questa area risponde esclusivamente l’appaltatore, che ne è l’unico custode. Allorquando, invece, l’area...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 5 giugno 2012, n. 8985. In tema di liquidazione dei danni patrimoniali da invalidità permanente in favore del soggetto leso

La massima Se il giudice, in tema di liquidazione dei danni patrimoniali da invalidità permanente in favore del soggetto leso, utilizza il criterio di capitalizzazione del danno patrimoniale futuro, adottando i coefficienti di capitalizzazione della rendita fissati nelle tabelle di cui al R.D. 9 ottobre 1922, n. 1403, deve tenere in considerazione l’aumento della vita...