Niente risarcimento per la bambina scivolata dalle scale di una casa popolare. Per condannare l’istituto proprietario dello stabile in cui è avvenuto l’incidente, serve prova certa che la caduta sia stata cagionata dall’improvvisa rottura di un gradino e non da altri fattori.
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Niente risarcimento per la bambina scivolata dalle scale di una casa popolare. Per condannare l’istituto proprietario dello stabile in cui è avvenuto l’incidente, serve prova certa che la caduta sia stata cagionata dall’improvvisa rottura di un gradino e non da altri fattori.

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 10 ottobre 2018, n. 25126.   Ordinanza 10 ottobre 2018, n. 25126 Data udienza 23 aprile 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 3 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AMENDOLA Adelaide – Presidente Dott. OLIVIERI Stefano –...

Affinche’ un bene non appartenente al demanio necessario possa rivestire il carattere pubblico proprio dei beni patrimoniali indisponibili
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Affinche’ un bene non appartenente al demanio necessario possa rivestire il carattere pubblico proprio dei beni patrimoniali indisponibili

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 8 ottobre 2018, n. 24707. La massima estrapolata: Affinche’ un bene non appartenente al demanio necessario possa rivestire il carattere pubblico proprio dei beni patrimoniali indisponibili, in quanto destinati a un pubblico servizio ai sensi dell’articolo 826 c.c., comma 3, deve sussistere il doppio requisito (soggettivo e oggettivo)...

Il Decreto Ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, articolo 9, va applicato indipendentemente dall’altezza degli edifici antistanti e dall’andamento parallelo delle pareti di questi
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Il Decreto Ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, articolo 9, va applicato indipendentemente dall’altezza degli edifici antistanti e dall’andamento parallelo delle pareti di questi

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 3 ottobre 2018, n. 24076. La massima estrapolata: La distanza minima di dieci metri tra le costruzioni, stabilita dal Decreto Ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, articolo 9, deve osservarsi in modo assoluto, poiche’ la “ratio” della norma non e’ la tutela della riservatezza, bensi’ quella della salubrita’...

Per la configurabilita’ del possesso “ad usucapionem”
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Per la configurabilita’ del possesso “ad usucapionem”

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 1 ottobre 2018, n. 23753. La massima estrapolata: Per la configurabilita’ del possesso “ad usucapionem“, e’ necessaria la sussistenza di un comportamento continuo, e non interrotto, inteso inequivocabilmente ad esercitare sulla cosa, per tutto il tempo all’uopo previsto dalla legge, un potere corrispondente a quello del proprietario o...

È impedito all’assemblea di porre pesi o vincoli a carico di tutti i condomini qualificando un bene come comune
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È impedito all’assemblea di porre pesi o vincoli a carico di tutti i condomini qualificando un bene come comune

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 1 ottobre 2018, n. 23752. La massima estrapolata: È impedito all’assemblea di porre pesi o vincoli a carico di tutti i condomini qualificando un bene come comune. Simile dichiarazione, anche se resa dall’amministratore, non può mai qualificarsi come confessione stragiudiziale, non essendo questa riferibile con certezza a tutti...

In materia di danno non patrimoniale da immissioni, l’assenza di un danno biologico documentato non osta al risarcimento del danno non patrimoniale conseguente ad immissioni illecite
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In materia di danno non patrimoniale da immissioni, l’assenza di un danno biologico documentato non osta al risarcimento del danno non patrimoniale conseguente ad immissioni illecite

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 1 ottobre 2018, n. 23754. Le massime estrapolate: L’azione di natura reale, esperita dal proprietario del fondo danneggiato per l’accertamento dell’illegittimita’ delle immissioni e per la realizzazione delle modifiche strutturali necessarie al fine di far cessare le stesse, deve essere proposta nei confronti del proprietario del fondo da...

La disciplina civilistica delle distanze legali non è superabile dall’ente locale
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La disciplina civilistica delle distanze legali non è superabile dall’ente locale

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 28 settembre 2018, n. 23543. La massima estrapolata: La disciplina civilistica delle distanze legali non è superabile dall’ente locale e quindi – anche se autorizzata con provvedimento amministrativo – la balconata a sbalzo che viola le distanze è illegittima e sussiste il diritto della riduzione in pristino. Ordinanza...

La ripartizione delle spese di manutenzione e sostituzione degli ascensori
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La ripartizione delle spese di manutenzione e sostituzione degli ascensori

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 27 settembre 2018, n. 23222. La massima estrapolata: A differenza dell’installazione “ex novo” di un ascensore in un edificio in condominio (le cui spese vanno suddivise secondo l’articolo 1123 c.c., ossia proporzionalmente al valore della proprieta’ di ciascun condomino), quelle relative alla manutenzione e ricostruzione dell’ascensore gia’ esistente...

L’apertura di finestre e balconi in aggiunta a quelli preesistenti costituisce aggravamento di servitu’
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L’apertura di finestre e balconi in aggiunta a quelli preesistenti costituisce aggravamento di servitu’

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 24 settembre 2018, n. 22501. La massima estrapolata: L’apertura di finestre e balconi in aggiunta a quelli preesistenti costituisce aggravamento di servitu’. In ipotesi di alterazioni dei luoghi compiute dal titolare di una servitu’ prediale, la tutela del proprietario del fondo servente non si esercita mediante l’actio negatoria...

Il principio “possesso vale titolo”, sancito dall’art. 1153 c.c. per i beni mobili non registrati, concerne l’acquisto della proprietà di detti beni
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Il principio “possesso vale titolo”, sancito dall’art. 1153 c.c. per i beni mobili non registrati, concerne l’acquisto della proprietà di detti beni

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 13 settembre 2018, n. 22261. La massima estrapolata: Il principio “possesso vale titolo”, sancito dall’art. 1153 c.c. per i beni mobili non registrati, concerne l’acquisto della proprietà di detti beni, sicchè, in base al detto principio, dal possesso della “sim card” potrebbe derivare solo la proprietà della stessa,...