Il contratto di Franchising deve indicare, a pena di nullità, la specifica del know how fornito all’affiliato
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Il contratto di Franchising deve indicare, a pena di nullità, la specifica del know how fornito all’affiliato

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 10 maggio 2018, n. 11256 La massima estrapolata Il contratto di Franchising deve indicare, a pena di nullità, la specifica del know how fornito all’affiliato, tenendo conto che questo deve possedere i caratteri della segretezza, della sostanzialità e della individuazione. Ordinanza 10 maggio 2018, n. 11256 Data udienza...

L’assicurato contro i rischi della responsabilità civile ha diritto di essere tenuto indenne dal proprio assicuratore delle spese processuali che è stato costretto a rifondere al terzo danneggiato
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L’assicurato contro i rischi della responsabilità civile ha diritto di essere tenuto indenne dal proprio assicuratore delle spese processuali che è stato costretto a rifondere al terzo danneggiato

Corte di Cassazione, sezione civile terza, Ordinanza 4 maggio 2018, n. 10595 La massima estrapolata   L’assicurato contro i rischi della responsabilità civile ha diritto di essere tenuto indenne dal proprio assicuratore delle spese processuali che è stato costretto a rifondere al terzo danneggiato, entro i limiti del massimale (c.d. spese di soccombenza); nonché delle...

In materia di responsabilita’ dell’amministrazione ferroviaria
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In materia di responsabilita’ dell’amministrazione ferroviaria

Corte di cassazione, sezione terza civile, Sentenza 4 maggio 2018, n. 10596 La massima estrapolata In materia di responsabilita’ dell’amministrazione ferroviaria, il danno alla persona del viaggiatore da ritardi o interruzioni e’ risarcibile – in deroga all’articolo 1681 cod. civ. (ed in forza di quanto previsto dal precedente articolo 1680) – alle condizioni stabilite dal...

Una volta che si assuma quale investitore non la societa’ fiduciaria ma la persona fisica fiduciante, l’adempimento degli obblighi dell’intermediario finanziario devono essere valutati nei confronti di quest’ultimo, e non nei confronti della societa’ fiduciaria
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Una volta che si assuma quale investitore non la societa’ fiduciaria ma la persona fisica fiduciante, l’adempimento degli obblighi dell’intermediario finanziario devono essere valutati nei confronti di quest’ultimo, e non nei confronti della societa’ fiduciaria

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 30 aprile 2018, n. 10333. Il giudice di merito, al fine di stabilire se l’impresa emittente, l’intermediario ed il promotore abbiano violato le regole di leale comportamento previste dalla specifica normativa, deve interpretare il contratto, e tale interpretazione non e’ censurabile in sede di legittimita’ se immune da...

La norma di cui all’art. 1304, primo comma, cod. civ. si riferisce unicamente alla transazione che abbia ad oggetto l’intero debito, e non la sola quota del debitore con cui è stipulata
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La norma di cui all’art. 1304, primo comma, cod. civ. si riferisce unicamente alla transazione che abbia ad oggetto l’intero debito, e non la sola quota del debitore con cui è stipulata

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 30 aprile 2018, n. 10337. La norma di cui all’art. 1304, primo comma, cod. civ. si riferisce unicamente alla transazione che abbia ad oggetto l’intero debito, e non la sola quota del debitore con cui è stipulata, poiché è la comunanza dell’oggetto della transazione a far sì che...

In tema di contratto d’appalto, sono gravi difetti dell’opera, rilevanti ai fini dell’art. 1669 cod. civ., anche quelli che riguardino elementi secondari ed accessori
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In tema di contratto d’appalto, sono gravi difetti dell’opera, rilevanti ai fini dell’art. 1669 cod. civ., anche quelli che riguardino elementi secondari ed accessori

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 24 aprile 2018, n. 10048. In tema di contratto d’appalto, sono gravi difetti dell’opera, rilevanti ai fini dell’art. 1669 cod. civ., anche quelli che riguardino elementi secondari ed accessori (come impermeabilizzazioni, rivestimenti, infissi, etc.), purché tali da comprometterne la funzionalità globale e la normale utilizzazione del bene, secondo...

Allorché sia dichiarata la nullità di un ordine di investimento, l’intermediario e l’investitore hanno diritto di ripetere l’uno nei confronti dell’altro le reciproche prestazioni
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Allorché sia dichiarata la nullità di un ordine di investimento, l’intermediario e l’investitore hanno diritto di ripetere l’uno nei confronti dell’altro le reciproche prestazioni

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 24 aprile 2018, n. 10116. Allorché sia dichiarata la nullità di un ordine di investimento, l’intermediario e l’investitore hanno diritto di ripetere l’uno nei confronti dell’altro le reciproche prestazioni, sicché è legittimamente dichiarata la compensazione tra la somma che l’investitore abbia corrisposto all’intermediario dell’investimento e la somma che...

E’ configurabile la consegna di “aliud pro alio”
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E’ configurabile la consegna di “aliud pro alio”

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 24 aprile 2018, n. 10045. E’ configurabile la consegna di “aliud pro alio” non solo quando la cosa consegnata è completamente difforme da quella contrattata, appartenendo ad un genere del tutto diverso, ma anche quando è assolutamente priva delle caratteristiche funzionali necessarie a soddisfare i bisogni dell’acquirente, o...

La polizza fideiussoria di cui all’articolo 38 bis, Decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972
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La polizza fideiussoria di cui all’articolo 38 bis, Decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 20 aprile 2018, n. 9826. La polizza fideiussoria di cui all’articolo 38 bis, Decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972, costituisce un contratto autonomo di garanzia la cui durata e’ si’ normalmente collegata ai tempi di accertamento fiscali, ma qualora una norma di legge, sopravvenuta rispetto...

Il mutuo è di scopo quando i due negozi sono finalizzati al perseguimento di un fine comune.  Posto che il contratto di finanziamento è distinto e separato dal contratto d’acquisto di merce, l’istituto di credito che eroga il finanziamento è totalmente estraneo alle vicende negoziali che scaturiscono dalla compravendita, fatta eccezione per il mutuo di scopo
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Il mutuo è di scopo quando i due negozi sono finalizzati al perseguimento di un fine comune. Posto che il contratto di finanziamento è distinto e separato dal contratto d’acquisto di merce, l’istituto di credito che eroga il finanziamento è totalmente estraneo alle vicende negoziali che scaturiscono dalla compravendita, fatta eccezione per il mutuo di scopo

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 9 maggio 2018, n.11147. Il mutuo è di scopo quando i due negozi sono finalizzati al perseguimento di un fine comune. Posto che il contratto di finanziamento è distinto e separato dal contratto d’acquisto di merce, l’istituto di credito che eroga il finanziamento è totalmente estraneo alle vicende...