Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 26 marzo 2018, n. 1893. Se il decorso del tempo non può incidere sull’ineludibile doverosità degli atti volti a perseguire l’illecito attraverso l’adozione della relativa sanzione, deve conseguentemente essere escluso che l’ordinanza di demolizione di un immobile abusivo debba essere motivata sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale al ripristino della legalità violata
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Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 26 marzo 2018, n. 1893. Se il decorso del tempo non può incidere sull’ineludibile doverosità degli atti volti a perseguire l’illecito attraverso l’adozione della relativa sanzione, deve conseguentemente essere escluso che l’ordinanza di demolizione di un immobile abusivo debba essere motivata sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale al ripristino della legalità violata

Se il decorso del tempo non può incidere sull’ineludibile doverosità degli atti volti a perseguire l’illecito attraverso l’adozione della relativa sanzione, deve conseguentemente essere escluso che l’ordinanza di demolizione di un immobile abusivo debba essere motivata sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale al ripristino della legalità violata; in tal caso, è del...

Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 21 marzo 2018, n. 1811. La concessione di servizi trova puntuale definizione nel nuovo codice dei contratti pubblici
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Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 21 marzo 2018, n. 1811. La concessione di servizi trova puntuale definizione nel nuovo codice dei contratti pubblici

La concessione di servizi trova puntuale definizione nel nuovo codice dei contratti pubblici; l’art. 3, comma 1, lett. vv) d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 la definisce come “un contratto a titolo oneroso stipulato per iscritto in virtù del quale una o più stazioni appaltanti affidano a uno o più operatori economici la fornitura e...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 22 marzo 2018, n. 1838. Il comma 2 dell’art. 6 del decreto legislativo n. 152/2006, descrive le fattispecie di V.A.S. obbligatoria, fra le quali rientrano quelle di realizzazione di centri commerciali, menzionati nell’allegato IV
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 22 marzo 2018, n. 1838. Il comma 2 dell’art. 6 del decreto legislativo n. 152/2006, descrive le fattispecie di V.A.S. obbligatoria, fra le quali rientrano quelle di realizzazione di centri commerciali, menzionati nell’allegato IV

Il comma 2 dell’art. 6 del decreto legislativo n. 152/2006, descrive le fattispecie di V.A.S. obbligatoria, fra le quali rientrano quelle di realizzazione di centri commerciali, menzionati nell’allegato IV. E’ però necessario che la nuova struttura di vendita da realizzare possa tecnicamente qualificarsi come centro commerciale ai sensi dell’art. 4, comma 1, lett. g), del...

Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 21 marzo 2018, n. 1813. Il contratto di avvalimento con cui la capogruppo si impegna in modo diretto ad assicurare la regolare esecuzione dell’appalto della controllata mediante la messa a disposizione di quest’ultima della propria capacità economico-finanziaria specifica, ha un’efficacia probatoria
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Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 21 marzo 2018, n. 1813. Il contratto di avvalimento con cui la capogruppo si impegna in modo diretto ad assicurare la regolare esecuzione dell’appalto della controllata mediante la messa a disposizione di quest’ultima della propria capacità economico-finanziaria specifica, ha un’efficacia probatoria

Il contratto di avvalimento con cui la capogruppo si impegna in modo diretto, con vincolo di carattere negoziale, ad assicurare la regolare esecuzione dell’appalto della controllata mediante la messa a disposizione di quest’ultima della propria capacità economico-finanziaria specifica, ha un’efficacia probatoria, ai fini della capacità economico-finanziaria dell’ausiliata, perlomeno analoga a quella delle garanzie atipiche (ed...

Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 20 marzo 2018, n. 1801. La condanna con provvedimento irrevocabile per alcuno dei reati quali la ricettazione e il commercio di prodotti con segni falsi, comporta automaticamente la preclusione del rilascio o rinnovo, o la revoca, del permesso di soggiorno allo straniero
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 20 marzo 2018, n. 1801. La condanna con provvedimento irrevocabile per alcuno dei reati quali la ricettazione e il commercio di prodotti con segni falsi, comporta automaticamente la preclusione del rilascio o rinnovo, o la revoca, del permesso di soggiorno allo straniero

Ai sensi dell’art. 26, comma 7 bis, del D.Lgs. n. 286 del 1998, la condanna con provvedimento irrevocabile per alcuno dei reati previsti dalle disposizioni del Titolo III, Capo III, Sez. II, l. 22 aprile 1941, n. 633, e successive modificazioni, relativi alla tutela del diritto di autore, e dagli artt. 473 e 474 c.p.,...

Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 20 marzo 2018, n. 1798. L’unico limite che la Soprintendenza competente incontra in tema di annullamento dell’autorizzazione paesaggistica è costituito dal divieto di effettuare un riesame complessivo delle valutazioni compiute dall’ente competente
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Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 20 marzo 2018, n. 1798. L’unico limite che la Soprintendenza competente incontra in tema di annullamento dell’autorizzazione paesaggistica è costituito dal divieto di effettuare un riesame complessivo delle valutazioni compiute dall’ente competente

L’unico limite che la Soprintendenza competente incontra in tema di annullamento dell’autorizzazione paesaggistica è costituito dal divieto di effettuare un riesame complessivo delle valutazioni compiute dall’ente competente tale da consentire la sovrapposizione o sostituzione di una nuova valutazione di merito a quella compiuta in sede di rilascio dell’autorizzazione; tale limite sussiste, però, soltanto se l’ente...

Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 20 marzo 2018, n. 1799. L’obbligo per l’Autorità di motivare il provvedimento amministrativo non può ritenersi violato attraverso il richiamo per relationem ad altri atti
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Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 20 marzo 2018, n. 1799. L’obbligo per l’Autorità di motivare il provvedimento amministrativo non può ritenersi violato attraverso il richiamo per relationem ad altri atti

L’obbligo per l’Autorità di motivare il provvedimento amministrativo non può ritenersi violato attraverso il richiamo per relationem ad altri atti, se questi offrano comunque elementi sufficienti e univoci dai quali possano ricostruirsi le concrete ragioni e l’iter motivazionale posti a sostegno della determinazione assunta. Sentenza 20 marzo 2018, n. 1799 Data udienza 22 febbraio 2018...

Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 20 marzo 2018, n. 1798. L’unico limite che la Soprintendenza competente incontra in tema di annullamento dell’autorizzazione paesaggistica
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Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 20 marzo 2018, n. 1798. L’unico limite che la Soprintendenza competente incontra in tema di annullamento dell’autorizzazione paesaggistica

L’unico limite che la Soprintendenza competente incontra in tema di annullamento dell’autorizzazione paesaggistica è costituito dal divieto di effettuare un riesame complessivo delle valutazioni compiute dall’ente competente tale da consentire la sovrapposizione o sostituzione di una nuova valutazione di merito a quella compiuta in sede di rilascio dell’autorizzazione; tale limite sussiste, però, soltanto se l’ente...

Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 20 marzo 2018, n. 1765. La divergenza delle valutazioni dei singoli commissari in ordine alle singole voci dell’offerta tecnica è immanente alla dialettica propria di un organo collegiale chiamato a scrutinare le offerte di una gara d’appalto ed è espressione delle preferenze soggettive dei commissari
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 20 marzo 2018, n. 1765. La divergenza delle valutazioni dei singoli commissari in ordine alle singole voci dell’offerta tecnica è immanente alla dialettica propria di un organo collegiale chiamato a scrutinare le offerte di una gara d’appalto ed è espressione delle preferenze soggettive dei commissari

La divergenza delle valutazioni dei singoli commissari in ordine alle singole voci dell’offerta tecnica è immanente alla dialettica propria di un organo collegiale chiamato a scrutinare le offerte di una gara d’appalto ed è espressione delle preferenze soggettive dei commissari. Pertanto, il medesimo elemento può legittimamente essere remunerato con un punteggio elevato da parte di...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 20 marzo 2018, n. 1759. E’ escluso che il rito del silenzio possa essere azionato per ottenere il pagamento di crediti e, più in generale, per ottenere una tutela finale di merito.
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 20 marzo 2018, n. 1759. E’ escluso che il rito del silenzio possa essere azionato per ottenere il pagamento di crediti e, più in generale, per ottenere una tutela finale di merito.

E’ escluso che il rito del silenzio possa essere azionato per ottenere il pagamento di crediti e, più in generale, per ottenere una tutela finale di merito. Sentenza 20 marzo 2018, n. 1759 Data udienza 26 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Quarta ha...