La successiva integrale rimozione del tatuaggio
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La successiva integrale rimozione del tatuaggio

Consiglio di Stato, Sezione quarta, Sentenza 2 marzo 2020, n. 1477. La massima estrapolata: La successiva integrale rimozione del tatuaggio mediante laser non è rilevante ai fini dell’ammissione al concorso di Polizia di Stato, in quanto i requisiti di idoneità devono essere posseduti entro la data di scadenza del termine per la partecipazione e devono...

I principi affermati dalla Corte europea dei diritti dell’uomo nella sentenza del 14 aprile 2015 sul caso Contrada
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I principi affermati dalla Corte europea dei diritti dell’uomo nella sentenza del 14 aprile 2015 sul caso Contrada

Corte di Cassazione, sezioni unite penali, Sentenza 3 marzo 2020, n. 8544 Massima estrapolata: I principi affermati dalla Corte europea dei diritti dell’uomo nella sentenza del 14 aprile 2015 sul caso Contrada non si estendono nei confronti di tutti coloro che, «estranei a quel giudizio, si trovino nella medesima posizione quanto alla prevedibilità della condanna per...

Quando la proposta di concordato preventivo è approvata
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Quando la proposta di concordato preventivo è approvata

Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 4 febbraio 2020, n. 2424. La massima estrapolata: La proposta di concordato preventivo è approvata solo se c’è il voto favorevole dei creditori che rappresentano la maggioranza dei crediti ammessi al voto e, in caso di suddivisione in classi, anche della maggioranza di queste. La proposta è respinta...

In caso di più ordinanze applicative di misure cautelari
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In caso di più ordinanze applicative di misure cautelari

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 3 marzo 2020, n. 8546 Massima estrapolata: In caso di più ordinanze applicative di misure cautelari per fatti connessi, la retrodatazione della decorrenza dei termini di custodia cautelare, va effettuata frazionando la durata globale della custodia cautelare, e imputandovi solo i periodi relativi a fasi omogenee, oppure computando l’intera...

Aggravante agevolatrice dell’attività mafiosa
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Aggravante agevolatrice dell’attività mafiosa

Corte di Cassazione, sezioni unite penali, Sentenza 3 marzo 2020, n. 8545 Massima estrapolata: L’aggravante agevolatrice dell’attività mafiosa prevista dall’art. 416-bis 1 cod. pen., che rappresenta una garanzia di maggiore efficacia della funzione preventivo-repressiva, ha natura soggettiva ed è caratterizzata da dolo intenzionale. Nell’ipotesi di reato concorsuale tale circostanza si applica al concorrente non animato da...

Il contribuente che impugni una cartella esattoriale
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Il contribuente che impugni una cartella esattoriale

Corte di Cassazione, sezione tributaria civile, Sentenza 4 febbraio 2020, n. 2480. La massima estrapolata: Il contribuente che impugni una cartella esattoriale emessa dal concessionario della riscossione per i motivi che attengono alla mancata notificazione ovvero anche alla invalidità degli atti impositivi presupposti, può agire indifferentemente nei confronti tanto dell’ente impositore quanto del concessionario, senza che...

In tema di vizio dell’omessa pronuncia
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In tema di vizio dell’omessa pronuncia

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 4 febbraio 2020, n. 2461. La massima estrapolata: In tema di vizio dell’omessa pronuncia, ad integrare tale vizio non basta la mancanza di una espressa statuizione del giudice, essendo necessaria la totale pretermissione del provvedimento che si palesa indispensabile alla soluzione del caso concreto, e dovendo pertanto escludersi il...

Ricognizione di debito avente data certa anteriore alla dichiarazione di fallimento
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Ricognizione di debito avente data certa anteriore alla dichiarazione di fallimento

Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 4 febbraio 2020, n. 2431. La massima estrapolata: La ricognizione di debito avente data certa anteriore alla dichiarazione di fallimento del suo autore è opponibile alla massa dei creditori, in quanto deve presumersi l’esistenza del rapporto fondamentale, salva la prova – il cui onere grava sul curatore fallimentare...

Nell’ambito delle malattie professionali cosiddette “tabellate”
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Nell’ambito delle malattie professionali cosiddette “tabellate”

Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Sentenza 4 febbraio 2020, n. 2523. La massima estrapolata: Nell’ambito delle malattie professionali cosiddette “tabellate” è presunta la causalità fra lavorazione e malattia professionale contratta, spettando all’Inail l’onere della prova contraria liberatoria, ovvero dimostrare l’efficacia causale esclusiva di eventuali fattori morbigeni extra-lavorativi. In carenza di questa prova contraria, deve ritenersi...

Le firme digitali di tipo CadES oppure di tipo PAdES
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Le firme digitali di tipo CadES oppure di tipo PAdES

Consiglio di Stato, Sezione quarta, Sentenza 27 febbraio 2020, n. 1435. La massima estrapolata: Secondo il diritto della UE, le firme digitali di tipo CadES, oppure di tipo PAdES, sono equivalenti e devono essere riconosciute e convalidate dai paesi membri, senza eccezione alcuna. Sentenza 27 febbraio 2020, n. 1435 Data udienza 21 novembre 2019 REPUBBLICA...