Il principio del “ne bis in idem” europeo
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Il principio del “ne bis in idem” europeo

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 26 maggio 2020, n. 15818. Massima estrapolata: Il principio del “ne bis in idem” europeo, sancito dall’art. 54 della Convenzione del 19 giugno 1990 di applicazione dell’Accordo di Schengen del 14 giugno 1985, ratificata e posta in esecuzione dall’Italia con legge 30 settembre 1993, n. 388, opera nel diritto...

La verifica della legittimità dell’informativa
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La verifica della legittimità dell’informativa

Consiglio di Stato, Sezione terza, Sentenza 14 luglio 2020, n. 4542. La massima estrapolata: La verifica della legittimità dell’informativa deve essere effettuata sulla base di una valutazione unitaria degli elementi e dei fatti che, visti nel loro complesso, possono costituire un’ipotesi ragionevole e probabile di permeabilità della singola impresa ad ingerenze della criminalità organizzata di...

In appello l’intervento ad opponendum c.d. “proprio”
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In appello l’intervento ad opponendum c.d. “proprio”

Consiglio di Stato, Sezione sesta, Sentenza 13 luglio 2020, n. 4527. La massima estrapolata: Nel processo amministrativo affinché una parte possa spiegare in appello l’intervento ad opponendum c.d. “proprio”, ovvero quello svolto a sostegno dell’amministrazione resistente in primo grado, è sufficiente la semplice titolarità di un interesse di mero fatto sotteso al mantenimento dell’assetto determinato...

L’assegnazione del tetto di spesa
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L’assegnazione del tetto di spesa

Consiglio di Stato, Sezione terza, Sentenza 13 luglio 2020, n. 4520. La massima estrapolata: Sebbene l’assegnazione del tetto di spesa abbia natura di atto di programmazione e, quindi, non sia soggetto ad uno specifico obbligo di motivazione – nondimeno deve essere comunque possibile ricostruire l’iter logico seguito dall’Amministrazione per la sua individuazione, rendendo conoscibili, dunque,...

In tema di differimento facoltativo dell’esecuzione della pena
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In tema di differimento facoltativo dell’esecuzione della pena

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 26 maggio 2020, n. 15848. Massima estrapolata: In tema di differimento facoltativo dell’esecuzione della pena, sussiste l’interesse del condannato ad impugnare il provvedimento con cui, riconosciuta la situazione di cui all’art. 147, comma primo, n. 2 cod. pen., venga applicata, in luogo del richiesto differimento, la misura alternativa della...

Il motivo d’appello che esponga il punto sottoposto a riesame
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Il motivo d’appello che esponga il punto sottoposto a riesame

Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 1 luglio 2020, n. 13298. La massima estrapolata: Non può considerarsi aspecifico e deve, quindi, essere dichiarato ammissibile, il motivo d’appello che esponga il punto sottoposto a riesame, in fatto e in diritto, in modo tale che il giudice sia messo in condizione (senza necessità di esplorare, in...

L’azione di responsabilità contro il curatore revocato
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L’azione di responsabilità contro il curatore revocato

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 2 luglio 2020, n. 13597. La massima estrapolata: L’azione di responsabilità contro il curatore revocato, prevista dall’art. 38 l. fall., comporta una valutazione della sua condotta secondo il paradigma della diligenza “qualificata” di cui all’art. 1176, comma 2, c.c., avuto riguardo alla natura professionale dell’incarico svolto, sia pure con...

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Nell’interpretazione del contratto il carattere prioritario dell’elemento letterale

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 2 luglio 2020, n. 13595. La massima estrapolata: Nell’interpretazione del contratto, il carattere prioritario dell’elemento letterale non deve essere inteso in senso assoluto, atteso che il richiamo nell’art. 1362 c.c. alla comune intenzione delle parti impone di estendere l’indagine ai criteri logici, teleologici e sistematici, anche laddove il testo...

L’appello autonomo tardivo
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L’appello autonomo tardivo

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 2 luglio 2020, n. 13607. La massima estrapolata: In tema d’impugnazioni, l’appello autonomo tardivo, anche dopo la riunione dei procedimenti, non può essere considerato come un appello incidentale tardivo, operando la preclusione della decadenza stabilita dall’articolo 333 del Cpc, finalizzata a salvaguardare la tempestività dell’impugnazione incidentale, altrimenti proponibile, fuori...

Scrittura privata non autenticata e la certezza della data
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Scrittura privata non autenticata e la certezza della data

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 6 luglio 2020, n. 13920. La massima estrapolata: Nella scrittura privata non autenticata può essere ritenuta la certezza della data nel caso in cui la scrittura formi un corpo unico con il foglio sul quale è impresso il timbro postale, senza che sia necessario che l’inchiostro del timbro copra...