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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 30 maggio 2011, n. 3246. Il possesso di un reddito minimo idoneo al sostentamento dello straniero e del suo nucleo familiare costituisce un requisito soggettivo non eludibile ai fini del rilascio e del rinnovo del permesso di soggiorno, perché attiene alla sostenibilità dell’ingresso dello straniero nella comunità nazionale per ragioni di lavoro subordinato.

Consiglio di Stato – Sezione III, sentenza 30 maggio 2011, n. 3246. Il possesso di un reddito minimo idoneo al sostentamento dello straniero e del suo nucleo familiare costituisce un requisito soggettivo non eludibile ai fini del rilascio e del rinnovo del permesso di soggiorno, perché attiene alla sostenibilità dell’ingresso dello straniero nella comunità nazionale...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 18 luglio 2011, n. 28241. Non sussiste un onere probatorio a carico del soggetto che invochi un provvedimento giurisdizionale favorevole, ma solo un onere di allegazione incombendo poi all’autorità giudiziaria il compito di procedere ai relativi accertamenti, in ossequio alla disposizione di cui all’art. 666, comma 5, c.p.p.

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 18 luglio 2011, n. 28241. Non sussiste un onere probatorio a carico del soggetto che invochi un provvedimento giurisdizionale favorevole, ma solo un onere di allegazione incombendo poi all’autorità giudiziaria il compito di procedere ai relativi accertamenti, in ossequio alla disposizione di cui all’art. 666, comma 5, c.p.p. Le...

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Corte Costituzionale, sentenza n. 281 del 28 ottobre 2011. Nell’acquisizione degli immobili al termine di una procedura coattiva di riscossione delle imposte, il prezzo dell’assegnazione del bene non può essere inferiore a quello posto a base del terzo incanto.

Corte Costituzionale, sentenza n. 281 del 28 ottobre 2011. Nell’acquisizione degli immobili al termine di una procedura coattiva di riscossione delle imposte, il prezzo dell’assegnazione del bene non può essere inferiore a quello posto a base del terzo incanto.   La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 85[1], comma 1, del d.P.R. 29 settembre...

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Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 2 novembre 2011 n. 39326. La richiesta della misura cautelare può essere legittimamente fondata in forza dei “brogliacci” delle intercettazioni

Corte di Cassazione, Sezione II penale, Sentenza 2 novembre 2011 n.39326. La richiesta della misura cautelare può essere legittimamente fondata in forza dei “brogliacci” delle intercettazioni Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 2 novembre 2011 n. 39326 La Corte di Piazza Cavour con la sentenza in commento conferma la possibilità per...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 24 ottobre, n. 21982. Nel caso di ritardato adempimento di una obbligazione di valuta, il maggior danno di cui all’art. 1224 c.c., comma 2, può ritenersi esistente in via presuntiva in tutti i casi in cui, durante la mora, il saggio medio di rendimento netto dei titoli di Stato con scadenza non superiore a dodici mesi sia stato superiore al saggio degli interessi legali

Corte di cassazione – Sezione III civile – sentenza 24.10.2011, n. 21982. Nel caso di ritardato adempimento di una obbligazione di valuta, il maggior danno di cui all’art. 1224 c.c., comma 2, può ritenersi esistente in via presuntiva in tutti i casi in cui, durante la mora, il saggio medio di rendimento netto dei titoli...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 27 giugno 2011, n. 14192. Le spese di registrazione della sentenza rimangono a carico della parte anticipataria, con la conseguenza che le spese medesime non si sottraggono alla regola della solidarietà passiva dei contendenti, con divisione nei rapporti interni per quote uguali

Corte di Cassazione – Sezione II – sentenza 27.6.2011, n. 14192. Le spese di registrazione  della sentenza rimangono a carico della parte anticipataria, con la conseguenza che le spese medesime non si sottraggono alla regola della solidarietà passiva dei contendenti, con divisione nei rapporti interni per quote uguali Le massime La pronuncia di integrale compensazione...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 39228 del 28.10.2011. Maltrattamenti in famiglia la prescrizione decorre dall’ultima condotta rilevante

Corte di Cassazione – Sezione VI penale – Sentenza 28 ottobre 2011 n. 39228. Maltrattamenti in famiglia la prescrizione decorre dall’ultima condotta rilevante Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 39228 del 28.10.2011 La Corte di cassazione con la sentenza 39228 ha dato una svolta in merito ai termini per il reato...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 22655 del 31.10.2011. Il professionista che avanza il pagamento dell’onorario deve produrre la parcella corredata dal parere dell’Ordine di appartenenza

 Corte di cassazione – Sezioni unite civili – Sentenza 31 ottobre 2011 n. 22655.Il professionista che avanza il pagamento dell’onorario deve produrre la parcella corredata dal parere dell’Ordine di appartenenza   Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 22655 del 31.10.2011 Così ha stabilito la Cassazione secondo la quale ai sensi del...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 4 ottobre, n. 20315. Nella promessa di vendita, quando viene convenuta la consegna del bene prima della stipula del contratto definitivo, non si verifica un’anticipazione degli effetti traslativi

Corte di cassazione – Sezione II civile – sentenza 4.10.2011, n. 20315. Nella promessa di vendita, quando viene convenuta la consegna del bene prima della stipula del contratto definitivo, non si verifica un’anticipazione degli effetti traslativi La Massima Nella promessa di vendita, quando viene convenuta la consegna del bene prima della stipula del contratto definitivo,...

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Corte Costituzionale, sentenza del 17 ottobre 2011, n. 274. Manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 705, del codice di procedura penale, sollevata dalla Corte di cassazione, con ordinanza del 14 febbraio 2011 (r.o. n. 71 del 2011), in riferimento agli articoli 3, 27, terzo comma, e 117, primo comma, della Costituzione

Corte Costituzionale, Sentenza 17 ottbre, n. 274. Manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 705, del codice di procedura penale, sollevata dalla Corte di cassazione, con ordinanza del 14 febbraio 2011 (r.o. n. 71 del 2011), in riferimento agli articoli 3, 27, terzo comma, e 117, primo comma, della Costituzione La Corte Costituzionale ha...