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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 23 maggio 2012. In tema di concorso di esercizio abusivo della professione non risponde del reato il titolare di uno studio medico dove viene eseguita un’ablazione del tartaro da un’assistente senza il titolo di igienista

Corte di cssazione – Sezione VI penale – Sentenza 23 maggio 2012. In tema di concorso di esercizio abusivo della professione non risponde del reato il titolare di uno studio medico dove viene eseguita un’ablazione del tartaro da un’assistente senza il titolo di igienista  Il testo integrale[1] Aprire il seguente collegamento   Corte di Cassazione,...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 23 maggio 2012 n. 8095. La mancanza di una o più pagine nella copia dell’atto processuale notificato è rilevante solo se impedisce al destinatario la comprensione dell’atto e quindi se compromette in concreto le garanzie della difesa e del contraddittorio.

    Corte di cassazione – Sezione lavoro – Sentenza 23 maggio 2012 n. 8095 .La mancanza di una o più pagine nella copia dell’atto processuale notificato è rilevante solo se impedisce al destinatario la comprensione dell’atto e quindi se compromette in concreto le garanzie della difesa e del contraddittorio. Il testo integrale[1] Aprire il...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 18 maggio 2012, n.7963. In merito al demansionamento

Le massime 1. Il lavoratore (cui l’art. 13 della legge n. 300 del 1970 riconosce esplicitamente il diritto a svolgere le mansioni per le quali è stato assunto ovvero quelle equivalenti alle ultime effettivamente svolte, senza diminuzione della retribuzione) ha diritto a non essere allontanato da ogni mansione, cioè il diritto all’esecuzione della prestazione lavorativa,...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 16895 del 4 maggio 2012. Guida in stato di alterazione psicofisica correlata all’uso di sostanze stupefacenti

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza n. 16895 del 4 maggio 2012   Ritenuto in fatto 1. A.L. è stato chiamato a rispondere dei reati di cui all’art. 589 cod.pen. per aver investito alle ore 3,30 del (…) il pedone T.M., cagionandone la morte, e per quello di cui all’art. 187 del codice della...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 6913 del 8 maggio 2012. La banca deve risarcire al cliente il contenuto della cassetta in caso di furto

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 6913  del 8 maggio 2012 Svolgimento del processo C.M. citò in giudizio la Cassa di Risparmio di Fermo spa per il risarcimento del danno che sosteneva essergli derivato in conseguenza del furto avvenuto nel caveau dell’istituto di credito dove egli custodiva valori in una cassetta di sicurezza....

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 21 maggio 2012 n. 19219. Il sequestro delle quote non impedisce la gestione della società

  Corte di cassazione – Sezione VI penale – Sentenza 21 maggio 2012 n. 19219. Il sequestro delle quote non impedisce la gestione della società Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 21 maggio 2012 n. 19219   Per la Corte di Piazza Cavour il sequestro civile non era diretto ad impedire la...

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Corte di Cassazione, sentenza 8 maggio 2012, n. 16958. L’affidamento al commercialista del mandato non esonera il soggetto obbligato alla dichiarazione dei redditi a vigilare affinchè tale mandato sia puntualmente adempiuto

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SENTENZA del 8 MAGGIO 2012, n. 16958 Ritenuto in fatto 1. La Corte di Appello di ……., con sentenza emessa il 24/11/2010, confermava la sentenza del Tribunale di ……., in data 15/02/2010, appellata da (..), imputato del reato di cui all’art. 5 DLgs. 10 marzo 2000 n. 74 – per aver...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 18 maggio 2012 7942. Ai fini della risoluzione del contratto di appalto per i vizi dell’opera, si richiede un inadempimento più grave di quello richiesto per la risoluzione della compravendita per i vizi della cosa

La massima Ai fini della risoluzione del contratto di appalto per i vizi dell’opera, si richiede un inadempimento più grave di quello richiesto per la risoluzione della compravendita per i vizi della cosa, atteso che, mentre per l’art. 1668, comma 2, c.c. la risoluzione può essere dichiarata soltanto se i vizi dell’opera sono tali da...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 21 maggio 2012 n. 8010. Se la delibera condominiale si limita a ripartire le spese, anche impreviste, è soggetta al regime della annullabilità e non della nullità

Corte di cassazione – Sezione II civile – Sentenza 21 maggio 2012 n. 8010. Se la delibera condominiale si limita a ripartire le spese, anche impreviste, è soggetta al regime della annullabilità e non della nullità   Il testo integrale[1]   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 21 maggio 2012 n. 8010 Difatti, per la...